ADHD negli adulti

Buongiorno a tutti.
Scrivo qui per avere un chiarimento riguardante il disturbo ADHD.

Ho 21 anni, frequento il secondo anno dell'università e sono sempre stata molto distratta e smemorata in tutto, ovviamente anche nello studio, dove ho sempre faticato molto per raggiungere risultati miseri.
Non sono mai riuscita a seguire le lezioni, la mia mente viaggia 24/24h, ho difficoltà a stare ferma e a rispettare le file.
Lo scorso anno ho scoperto dell'esistenza dell'ADHD, e ho così contattato uno psicologo amico di famiglia per chiedere a chi dovessi rivolgermi per capire se effettivamente avessi questo disturbo.
In tutta risposta, si è messo a ridere dicendomi esplicitamente che avevo detto una ca**ta colossale, perché chi ha disturbi di apprendimento o di attenzione viene segnalato da bambino e inoltre chi è affetto da ADHD viene immancabilmente bocciato o rimandato a scuola, e che in università è impossibile che passi gli esami.
Io non sono mai stata rimandata, ma ho sempre avuto una media molto bassa, ho rischiato ogni anno di essere rimandata di alcune materie per poi avere un misero 6 in pagella dopo essermi fatta interrogare più volte.

Ora, io mi chiedo: è vera questa cosa per cui chi è affetto da ADHD deve avere per forza solo insufficienze gravi in ogni materia?
Non è possibile che una persona affetta da questo disturbo, magari, riesca ad andare sulla soglia della decenza studiando come una matta tutto il giorno tutti i giorni (alternando due minuti di studio a quindici di pura distrazione), come facevo io?
Devo scartare a priori l'ipotesi di avere qualche problema di attenzione, oppure effettivamente può capitare qualche caso di persona con ADHD che non ha solo 3 e 4 come voti in pagella?
Non so se questo psicologo abbia preso la cosa sottogamba o se, effettivamente, sia così evidente che io non abbia nulla e mi sto scervellando per il nulla.
Grazie a chiunque risponderà!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
No, considerando anche che il nostro sistema scolastico è diciamo così abbastanza elastico e tendente alla sanatoria finale, è frequente che il rendimento sia basso ma alla fine ci sia promozione, così come era un tempo più vero che potevano esserci bocciature, ma alla fine c'era una promozione. L'ADHD senza disturbo comportamentale di tipo antisociale è meglio tollerato, e soprattutto chi ne soffre impara dei metodi alternativi in maniera intuitiva che possono ovviare al problema. Ne risentono alcune materie più che altre, ma per esempio le prestazioni fornite sotto stress possono risultare migliori di quelle lasciate alla libera organizzazione.
In altre parole, può dipendere anche dal maggiore o minore inquadramento il rendimento effettivo, e dal metro di valutazione. Ci sono scuole professionali, altre tutte teoriche etc.

Quindi, è vero tendenzialmente che l'adhd classico a sintomi pieni di solito si nota per questo problema scolastico, sia di rendimento disturbato sia di condotta agitata e interferente o addirittura distruttiva, ma è anche vero che ne esistono varie gradazioni, e non di rado la diagnosi è fatta da adulti come forma residua.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta!
Purtroppo, un altro fattore che mi ha sempre caratterizzata è l'estrema disorganizzazione. Non so minimamente rispettare un piano giornaliero, perdo sempre tantissimo tempo, non so minimamente organizzare i miei impegni e finisco per non portare mai a termine nulla. Ho detto anche questo allo psicologo, che ha risposto che è solamente una mia caratteristica e che c'è pieno di persone così. Riguardo allo studiare, ha sostenuto che "Quello che studi non ti piace", ho quindi risposto che la mia facoltà piace molto, e che non riesco a concentrarmi ma non solo nello studio, ma in generale in qualunque cosa, anche nelle cose che mi appassionano, e ha risposto che "Le cose che appassionano coinvolgono il nostro lato artistico, che a volte c'è e a volte si assopisce, è normale deconcentrarsi anche in ciò che ci piace". Per questo avevo il dubbio di essere esagerata io a pensare di avere l'ADHD, avendo ricevuto questo tipo di risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Interesse e apprendimento sono due cose che possono dissociarsi, per esempio quando non si riesce a pianificare. E' ovvio che se una cosa ci piace la pratichiamo molto, e impariamo, ma ci sono cose che devono essere studiate attraverso un'applicazione lenta e organizzata, e in questo l'adhd pone dei limiti.

Dr.Matteo Pacini
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