Non sopporto il fatto che fumi marijuana

Buongiorno e grazie per l'ascolto.
Come si evince dal titolo ho un problema.
Non riesco ad accettare il fatto che il mio ragazzo fumi (così tanto).
Stiamo insieme da un anno e mezzo e sapevo fin dall'inizio che ne faceva uso, ma non con la frequenza che poi ho scoperto.
Da quanto mi diceva si trattava di una, massimo 2 canne con gli amici il sabato sera.
Ora so per certo che invece sono circa 1, 3 gr a settimana, ma sicuramente sono di più dato che mi ha già mentito in passato.
Mi dispiace dirlo, perché è una persona sincera e premurosa, lo amo e anche lui mi ama, ma quando si tocca questo argomento io non mi fido.
Per quanto mi sforzi di non risultare giudicante mi viene automatico storcere il naso, o alzare gli occhi al cielo, o fare domande con aria pensierosa per farmi i miei conti.
Non mi va giù il fatto che la usi così spesso e così tanto.
Anche io in passato fumavo, solo con amici alle feste (2, 3 volte l'anno circa), ma mai comprata.
Negli ultimi 3 anni nemmeno quello, perché ormai solo a sentirne l'odore mi vengono nausea e un senso di stordimento.
Come ho scoperto che fumava molto di più di quanto mi dicesse?
Un paio di volte si è presentato fatto come una pigna, un altro paio di volte si è direttamente dimenticato del nostro appuntamento.
L'ho messo alle strette e ha 'confessato'.
Ho cercato di mettere dei paletti, primo tra tutti il non fumare in mia presenza o poco prima di vedermi dato che l'odore mi fa stare male.
Ovviamente paletto abbattuto, lui fuma in mia presenza, io mi sposto o cambio luogo/stanza per poi sentirmi dire' eh ma uffa a me piace, non faccio niente di male, tu mi giudichi, io ti amo tanto' con gli occhioni da cerbiatto.
Dentro di me sento montare il nervoso, ma mi limito a dire 'l' odore mi fa stare male e lo sai'.
Fuma sia solo che con gli amici, ma soprattutto con questi ultimi... Tanto che quando so che li vedrà mi innervosisco automaticamente perché so già che fumerà.
Perché odio tanto il fatto che fumi?
1 perché puzza, l'odore mi nausea, è costoso 2 odio vederlo fatto, non riesco a interloquirci, sento proprio fastidio (questo con qualunque persona fatta) 3 ha superato i 30, direi che è ora di crescere e smettere di fare peter pan.
L'ultima non gliela dico, perché so che se la prenderebbe a morte.

Se fosse davvero un uso sporadico, una volta a settimana quando è con amici... Non ci darei peso, perché la vedo come farsi un paio di birre.
È questa smania di doverlo fare a tutti i costi, di doverla comprare spendendo tanto, di non riuscire a controllarsi.
Di recente abbiamo fatto 3 giorni via, se l'è portata dietro.

Lui dice di non avere nessuna intenzione di smettere perché ama il sapore.

Io non so come fare.
Perché da una parte vorrei vivermi la cosa più serenamente, accettarlo, dall'altro lato ho paura che possa solo peggiorare.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Da giovane adulta può decidere della sua vita in modo tranquillo.

Se la cosa non appartiene al suo modo di essere e pensa di non poter avere basi future con questa persona, può liberamente fare delle scelte.



Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ruggiero, la ringrazio per la risposta.
Capisco quello che intende, ma non vorrei essere così drastica dato che per quanto riguarda gli altri aspetti la nostra relazione funziona. Vorrei trovare un compromesso.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Evidentemente il suo compagno non vuole giungere a compromessi di alcun tipo.

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