Il vostro parere un amore è giunto al termine, tanto che non ne vale la pena continuare

Gentile utente, la risposta alla sua prima domanda è che non esiste una risposta universale che vada bene per tutti. Altrimenti, tutte le coppie sarebbero uguali.

Forse se aggiunge qualche dettaglio in più sarà possibile darle una risposta più utile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

(..)è possibile che si possa logorare un rapporto per stupidi contrasti che sfociano in scenate assurde ?(..)

gentile ragazzo è possibile e più frequente di quello che può immaginare.
tuttavia il momento di mollare lo si evince da un vissuto personale di disagio che no si è più in grado di gestire.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile utente, le difficoltà di comunicazione sono una delle cause dei problemi relazionali e certamente se non risolte possono logorare un rapporto. Una relazione può terminare per molti motivi, perchè la sofferenza è maggiore del piacere di stare insieme, perchè viene meno la motivazione a rimanere insieme, perchè si crede che non si possano risolvere i problemi presenti... Decidere che "non vale più la pena di continuare", porta sicuramente a delle conseguenze così come, però, anche decidere di continuare nel suo rapporto.
Se crede di non riuscire a fare chiarezza su ciò che vuole provi a parlarne con uno psicologo ma in definitiva sarà lei a decidere.

Cordialmente

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

Gentile Utente,
nessuno meglio di Lei "sente" quando la vostra relazione giunge al termine: Lei se vuole può percepire la "fine" di questo rapporto.

Ma spesso, per amore appunto, facciamo di tutto per diventare sordi, e per non percepire alcuni segnali.

Non so se sia il Suo caso oppure no, ma di certo se prova a guardarsi un po' dentro qualche barlume di risposta inizierà a trovarla.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Grazie a tutti voi per il vostro aiuto ! per chiarire di più la mia situazione tengo a precisare che dopo l'ultima pesante discussione con la mia fidanzata le cose negli ultimi due mesi sono migliorate, in coincidenza anche con le vacanze estive, ma durante le vacanze siamo tutti più rilassati, comunque io ho perso qualcosa dentro di me, come l'entusismo di una vita con lei, mi fa paura il futuro, a volte mi chiedo se invece fosse tutta colpa mia !io vedo i suoi errori come li hanno visti i miei familiari anche se naturalmente la famiglia è sempre di parte ! ma io non sono certo un santo ! è possibile che anche le famiglie possono incidere ? la mia con due genitori che non hanno fatto altro che lavorare per comprare casa al sottoscritto, hanno sempre vissuto e pensato ai figli in tutto quello che facevano ! la sua invece molto distante dai figli e questo è lei ad ammetterlo ! dal padre non ha mai avuto un qualsiasi tipo di aiuto ! forse è per questo che ci scontriamo ? cresciuti in famiglie con principi opposti intendiamo il rapporto di coppia in modo completamente diverso ? GRAZIE ANCORA ! Saluti.

Gentile utente, i fattori che possono incidere sul nostro modo di relazionarci alle altre persone sono molteplici. Gli stili relazionali della propria famiglia di origine hanno senza dubbio un'influenza su quella che è la vostra modalità relazionale, ma non è sicuramente questo l'unico fattore. Credo che il punto però sia quello di capire cosa realmente vuole da questo rapporto, se esiste una progettualità futura, se desidera un futuro con questa persona o se crede di essere arrivato ad una "sorta di capolinea" : ()io ho perso qualcosa dentro di me, come l'entusismo di una vita con lei, mi fa paura il futuro()

Provi a fare chiarezza sulla sua situazione.
Cordialmente

I genitori possono influire, ma in ultima analisi è di voi che si sta parlando.

La mia impressione è che lei non senta più per questa persona la stessa cosa di prima, e che stia cercando una qualche forma di "autorizzazione dell'esperto" per poter essere condotto per mano a questa conclusione, perché da solo non ci riesce.

Il suo senso di colpa, le diversità di famiglie e di principi, mi sembrano dei tentativi di giustificare razionalmente ciò che in realtà dentro di sé potrebbe aver già deciso. Ma potrei sempre sbagliarmi.

Può parlarne con uno psicologo di persona, se vuole.

Cordiali saluti

Sicuramente ognuno di noi percepisce il rapporto di coppia in modo diverso dal proprio partner, perchè tutti proveniamo da culture ed esperienze diverse.

Non credo sia questo il problema, ma farei mio il consiglio di chiedere un aiuto psicologico a questo punto.