Psicologia

Buonasera Dottori, vorrei un consiglio, li dive fosse possibile, da circa un mese frequento una ragazza madre, non ne ho mai frequentato prima ma non mo crea ad oggi alcun problema, tuttavia dopo le prime uscite che tutto era bello, mi sono visto delle storie Instagram di amicizie sue amiche e amici tendenti ad avere atteggiamenti in discoteca molto intimi come gruppo fra amici, non viviamo nella stessa città ma circa a 45 km quindi non ci vediamo sempre, da qui credo mi sia sorta un insicurezza dove di mio sono una persona insicura, perché mi trovo bene però la vedo fredda, dice che necessitiamo di frequentarci ancora per vedere come va, non capisco se sia convinta perché io credo che l amore o scatta o non scatta anche se ci troviamo bene assieme, mi è subentrata quindi un insicurezza e un angoscia che in passato altre frequentazioni mi hanno portato, come se avessi paura di essere ingannato, ma senza un apparente motivo, credo sia un insicurezza personale, vorrei un consiglio su cosa possa trattarsi e come si può gestire un insicurezza del fidarsi delle persone per una persona insicura di suo, a tutto questo abbiamo avuto un problema a causa di una leggera infiammazione personale la prima volta sessuale che mi ha messo ancora piu insicurezza, dettata dal fatto che mi fisso di avere problemi funzionalj sessuali quando l andrologo mi dice si tratta di situazione psicogena, ringrazio anticipatamente per i vostri consigli
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

il suo consulto comprende due problemi differenti:

da una parte una problematica riguardante la "fiducia" nei confronti della ragazza, da parte Sua che peraltro si definisce una persona "insicura".
Lei ci narra anche di Sue opinioni che rendono difficile lo stabilirsi di un rapporto: mi riferisco alla convinzione che Lei descrive così: ".. io credo che l amore o scatta o non scatta..", la ragazza propende invece per il fatto che: ".. necessitiamo di frequentarci ancora..".

Il secondo problema sembra riguardare la disfunzione erettile (se ho ben interpretato), che il suo urologo definisce "situazione psicogena.

Lei ci chiede "consigli".
Riguardo a cosa?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per la risposta, il consiglio che chiedo è, è normale psicologicamente che il vedere prendere indirettamente tempo una potenziale partner possa fare vacillare l’idea che voglia giocare o che non sia mentalmente coinvolta nonostante affermi il contrario?
Il secondo consiglio è il fatto che ci sia stato un intoppo chiamiamolo intimo può portare a bloccare psicologicamente una persona?
E infine in una situazione analoga a quella in cui ho descritto prima, uno psicologo in linee generali cosa suggerirebbe al paziente? La ringrazio anticipatamente
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

1.
"prendere tempo" o ritenere che l'amore scatti immediatamente?
Probabilmente né l'uno né l'altro. In genere le persone hanno bisogno di frequentarsi un po' per capire se .. sono compatibili e se scatta qualcosa tra loro.

2.
L'"intoppo intimo", meglio chiamato "disfunzione erettile" se è di questo che si parla, certo che può bloccare la persona-uomo per il timore di fare una figuraccia.

3.
" uno psicologo in linee generali cosa suggerirebbe al paziente?..?"
Un percorso psicologico o di psicoterapia.
Per "l'intoppo intimo" una visita urologica" e - se di origine psicogena - una terapia psicosessuale.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/