Grave gelosia retroattiva

Salve a tutti, sto attraversando un periodo brutto della mia vita, oltre ai vari doc e dag ho appena scoperto di avere la gelosia retroattiva.
Dopo che la mia ragazza mi ha detto che prima di me era molto attiva sessualmente anche con diverse persone, il mondo mi é crollato addosso.
Non faccio altro che pensare a questo, non la sento più mia al 100%, mi sono raffreddato non mi sento di essere più come prima l.
Avvolte questi pensieri sono così potenti che mi viene un attacco d'ansia.
Lei mi ama, é perfetta, io anche la amo e ho occhi solo per lei; questa cosa però mi blocca, non riesco a essere più come prima.
Sento come la mia mente si accaniscan su una delle cose a cui tengo di più.
Sono disperato io la amo e non voglio perderla, ma queste ossessioni mi scavano dentro.
Dormo pochissimo, non ho appetito, in più devo fare esami universitari a breve e devo affrontare tutto questo.
Sento di non farcela.

Sono anche disposto a riprendere la paroxetina a tutto pur di risentirla mia e vivere una vita normale.
Aiuto alzo bandiera bianca
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Rileggendo i Suoi consulti inviati qui nel corso di questi quattro anni, Le rammento che è da molto tempo ormai che Lei combatte con i pensieri ossessivi.
Già ne avevamo parlato nel consulto di anni fa, consulto che La invito a rileggere
dato che la situazione è cambiata poco e
dato che Lei non ha messo in pratica le indicazioni ricevute:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/758316-sono-asessuale.html .
Il nucleo della risposta è il seguente:
il contenuto dei pensieri tormentosi cambia nel tempo e nelle situazioni: ora è la fase della "Grave gelosia retroattiva", prima era "Sarò asessuale?" ed altri;
quello che permane è il funzionamento ossessivo della mente, che va seriamente curato.

C'è qualcosa di nuovo da aggiungere? Non mi pare.
Psicoterapia ed eventualmente sostegno farmacologico sono le due strade congiunte e parallele che già Le abbiamo indicato.
La cura farmacologica da sola non Le insegna le strategie per gestire il pensiero ossessivo.

P.S.: Non si capisce per quale motivo la ragazza Le abbia parlato della propria vita sessuale precedente, che appartiene unicamente a lei.
Forse è stato Lei a richiederglielo?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
É stata lei a dirmelo mentre parlavamo del più e del meno, ma anche il modo con cui me l'ha detto mi ha fatto male ha detto era una "porcellina" mi é caduta dal cuore, io anche ho avuto esperienze passate, ma non nella quantità che ha avuto lei. Questa cosa mi tormenta, sono assalito da mille dubbi tipo: é giusto troncare una relazione per questa cosa che sono successe nel passato ? . Se la lascio mi sono precluso una storia che mi avrebbe dato parecchio benessere e felicità. Già il fatto stesso che in un giorno nero vedevo il suo messaggio mi si rallegrava la giornata, ora non più perché penso al suo passato . Ho bisogno di aiuto, già oggi vado dal medico di base per farmi indirizzare da uno psicoterapeuta e parlare di queste cose. Ho bisogno di sapere che si può guarire non voglio perderla, non se lo merita lei e soprattutto io. Inoltre anche i miei genitori mi dicono che é una cosa che devo affrontare da solo, ma io non ce la faccio non ho gli strumenti per farci fronte. Spendo tutte le energie mentali li. Io la amo alla follia anche perché é la mia prima relazione seria, ma questa cosa mi innesca ancora più ossessione: come ha potuto fare queste cose in passato ? Proprio non riesco a mandarle giù. Si può guarire ? Ditemi di sì, sono disperato e mi rendo conto che sono veramente malato .
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
"... mi rendo conto che sono veramente malato.." ".. Si può guarire ?"
La consapevolezza di essere malato rappresenta già un primo passo verso la terapia, quella di cui ho già parlato sopra.
Ma senza impazienza e senza attesa di miracoli immediati.
Occorre lavorare sodo ed essere regolare con i farmaci se prescritti dall* specialista; evitando di smetterli appena si sta un po' meglio.

"..i miei genitori mi dicono che é una cosa che devo affrontare da solo ..."
Quando si ha mal di denti, lo si affronta da soli o si chiede aiuto al dentista?

".. mi ha fatto male, ha detto era una "porcellina" .."
Se un certo linguaggio Le fa male, se Le provoca disagio o malessere, è giusto che Lei glielo dica. Con i dovuti modi si può dire tutto quello che è necessario; altrimenti va di mezzo la relazione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, il sentirmi dire che si può guarire mi fa stare meglio. Oggi ho chiesto una pausa alla mia ragazza perché le ho raccontato tutto quello che avevo dentro, il mio Doc presente e passato, le ho detto che al momento ho bisogno di stare da solo e non vederci per un po' solo messaggiare eventualmente. Ormai non penso ai suoi rapporti precedenti ma il mio mostro interiore appena la visualizza mi dà come output: La situazione é compromessa irrimediabilmente . Ogni volta che il mio Doc mi dice questa cosa sento come una pugnalata al cuore. Maggiorata dal fatto che lei non ha fatto effettivamente niente a me. Io anche ho avuto esperienze passate, quello che mi rode é la quantità maggiore sua rispetto alla mia. Ma sono arrivato alla conclusione che non può essere un motivo di rottura questa cosa, non ha fatto nulla, mi ama e non posso perderla. Se questa cosa é un motivo di rottura deve essere perché sono arrivato a questo risultato a mente lucida razionale e sana, non con la mente di un ossessivo. Se é capita questa volta perché non dovrebbe capitare alla prossima eventuale storia ? Forse sto scrivendo queste cose per autoconvincermi di poter stare meglio e tornare quello di prima, lo spero e combatterò, domani ho un colloquio conoscitivo con uno psicoterapeuta e se mi indirizza anche da uno psichiatra non esiterò a farlo. Lo devo a chi mi sta accanto e soprattutto a me.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Sagge considerazioni.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, farei altre mille domande per caricare rassicurazioni, ma so che incrementerebbero la mia angoscia solamente. Spero di non dover riscrive più qui di questi problemi. Oggi é il giorno 0, mi auguro buona fortuna
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Prego.

Avrà "buona fortuna" se nella Sua realtà concreta seguirà le indicazioni ricevute.
Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/