Ansia ed overthinking

Buonasera a tutti gli esperti del settore!
Sono un ragazzo di 24 anni e voglio chiedere dei chiarimenti in merito alla mia situazione.

È da un paio di anni che mi sono accorto di stare in un tunnel senza uscita fastidioso che mi scava giorno per giorno; mi spiego meglio: ogni giorno ho a che fare con tanti pensieri o cose da fare che mi attanagliano e mi ritornano in continuazione in mente ripetendoli all infinito tra me e me con l’ansia di dimenticarmi o di non dover fare tutto alla perfezione addirittura da scrivermeli anche più volte (per non parlare della vocina che mi perseguita nella testa ahahah) sono molto spesso nervoso ed ho spesso scatti di ira e rabbia con gli altri a tal punto da non godermi i momenti (anche per i motivi sopracitati).

Cosa mi porta ad essere cosi?
Cosa potrei fare per evitare e superare questo tormentone?


Spero di essere stato abbastanza esaustivo con la descrizione e spero di aver un riscontro che mi possa aiutare a superare questo disturbo in base alle vostre esperienze.


Saluti :)
[#1]
Dr. Stefano Bandini Psicologo 26 1
Gentile utente,

dalla sua descrizione emergono due principali problematiche: una riguardante il proprio mondo interno, legata al fastidio che prova per la necessità di dover costantemente tener monitorato ciò che fa o che deve fare, per il timore di perderne il controllo; l'altro di tipo relazionale, che lei reputa conseguente al primo, causato dal costante nervosismo.

E' evidente che per poter, come chiede lei, porre rimedio ad una simile situazione, sia necessario un intervento che prenda in carico la sua intera persona, con la sua storia, la sua personalità, e tutti suoi limiti e le sue competenze. Per farlo, purtroppo, questa modalità comunicativa a distanza e per iscritto risulta inadatta allo scopo; sarebbe quindi consigliabile, se effettivamente motivato a comprendere e superare quanto le accade, l'incontro con un collega psicologo al fine di approfondire con un supporto professionale la sua situazione.

Un saluto

Dott. Stefano Bandini
Psicologo, Perfezionato in Psicologia Perinatale

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo gentile e chiaro riscontro.
Credo mi ha convinto nel rivolgermi da uno specialista anche perché sono anni che questo modo di fare mi sovrasta e avvolte mi fa perdere concentrazione e anche memoria
Anche il semplice fatto di scrivermi cose scontate a volte, ma che mi danno sollievo una volta annotate sul cellulare. Cose da fare/pensieri uno sopra un altro che spesso non porto manco subito a buon fine ma tralascio e le faccio nel tempo, ma in quel momento mi creano disordine perché sento il bisogno di sentire il sollievo e agisco come sopra descritto e capita anche di intripparmi nel segnarmele come se non avessi scritto tutto e che manchi qualcosa.

Visto la mia scelta sotto il suo consiglio, lei cosa ne pensa delle piattaforme online di ascolto? Considerando che per lavoro non sono in italia, ma sono spesso in giro per il mondo?! O aiuterebbe molto uno specialista in una disgnosi avere un faccia a faccia?

La ringrazio vivamente, saluti.
[#3]
Dr. Stefano Bandini Psicologo 26 1
Gentile utente,

l'incontro di persona con un professionista è indubbiamente da considerarsi la strada maestra da intraprendere per affrontare un percorso psicologico; personalmente, però, io stesso (come molti altri colleghi) fornisco la possibilità di scegliere di usufruire di un servizio a distanza (tramite videochiamate) per dare la possibilità di accedere ai consulti in maniera costante e proficua anche a quei pazienti che altrimenti non avrebbero la possibilità di farlo (per esigenze logistiche o personali). In alcuni casi si sceglie di proseguire gli incontri con questa modalità, in altri si può valutare congiuntamente che tale modalità sia inadatta allo scopo, e si considerano delle alternative.

Non posso però giudicare l'efficacia o l'efficienza delle altre piattaforme online che offrono servizi di consultazione psicologica.

Sperando di esserle stato d'aiuto,
un cordiale saluto

Dott. Stefano Bandini
Psicologo, Perfezionato in Psicologia Perinatale

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