Nausea???

Gentilissimi dottori,
vi scrivo come ultimo tentativo disperato.Purtroppo non ho avuta una diagnosi certa fino ad ora,sono stata itinerante tra gastroenterologia e psichiatria.
I disturbi allo stomaco mi affliggono da due anni,purtroppo non riesco a trovare un equilibrio con la mia nausea. A volte permane in me la convinzione di essere seriamente malata, di avere un qualcosa nell’apparato digerente.Due anni di calvario,tra alti e bassi, gastroscopie con esito negativo, ecografia, analisi, e dopo l’ultima gastroscopia un rimprovero dal dottore:”sei in uno stato di preanoressia”. Pesavo solo 39 Kg.Non avevo appetito, non ho appetito da due anni. Ho lavorato un mese a contatto col cibo, ho messo 2 Kg, la nausea tornava ogni tanto, forse in momenti di ansia,il pomeriggio. E di conseguenza la depressione.La solitudine, io che non riesco a vedermi così magra, così fragile, l’ossessione per il pranzo e la cena, la paura della nausea e di vomitare.
Poi il mio ragazzo,l’inizio di una nuova storia, un nuovo input e ritorna la voglia di vivere e di mangiare.Poi il dubbio,la nausea, le delusioni, sempre di più, “voglio stare con te ma ho la nausea, mi sta distruggendo la vita”, sprazzi di serenità dopo, quando torna la nausea la si accetta con calma.Di nuovo lui, e di nuovo la nausea., ormai è un circolo vizioso.
Mangio con poco appetito, con il terrore della nausea, con il sentirmi subito sazia,questi sintomi possono avere una matrice psicologica?
Non riesco ad affrontare situazioni, il terrore di vedere buio mi paralizza,sono stata da uno psichiatra il quale mi ha dato una cura con Elopram,non fatta perché non volevo intraprendere cure farmacologiche. Sono in cura da una psicologa con scarsi risultati.
Spero mi possiate dare delle delucidazioni riguardo la strada da intraprendere.
Grazie anticipatamente, questo è solo uno squarcio di tutta la mia vita a 23 anni.

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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza,
dalla sua richiesta traspare molta sofferenza. Cercare delle risposte che non arrivano e tentare di risolvere i propri problemi senza successo è davvero frustrante.

Se gli accertamenti medici hanno escluso ogni possibile causa organica allora sì i suoi disturbi possono avere un'origine psicologica. La mancanza di appetito, la paura della nausea, il senso immediato di sazietà: tutto questo farebbe pensare che si sia instaurato una sorta di circolo vizioso che si autoalimenta. Lei è già stata da uno psichiatra che le ha prescritto una cura ma ha deciso di non seguirla. Ora mi chiedo, se questa fosse una possibile via di uscita lei la intraprenderebbe?
Dice inoltre di essere in cura da una psicologa ma "con scarsi risultati". Da quanto tempo è in cura? si tratta di una psicologa-psicoterapeuta?

Cordiali saluti

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentilissima Dottoressa,
si tratta di una psicologa-psicoterapeuta..purtroppo gli incontri sono sporadici, dopo la seduta sembro stare meglio e anche qualche giorno dopo..poi ripiombo nel baratro..sempre quando si presenta la nausea.Lei dice che la chiave di lettura è: vedo tutto nero quindi mi viene la nausea e non la mia interpretazione cioè ho la nausea e vedo tutto nero..
se la cura fosse una soluzione la intraprenderei subito..con le dovute paure.
La ringrazio
COrdiali saluti
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza, se il trattamento con la terapeuta non è iniziato da molto ci può voler tempo per vedere i risultati sperati. Provi a confrontarsi con lei e a farle capire la sua frustrazione. Lei ha sicuramente un quadro più approfondito della situazione e magari potrà proporle sedute più ravvicinate.
Per quanto riguarda il trattamento prescrittole dallo psichiatra, dice che se fosse una soluzione lo prenderebbe: ma allora perchè non provare? Se ha qualche dubbio o paura magari può confrontarsi direttamente con lo psichiatra che l'ha prescritto.
Prima di perdersi d'animo ci sono ancora molte strade da percorrere!
In bocca al lupo

Cordialmente
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
è probabile che, dopo tutto questo tempo, i suoi sintomi abbiano una doppia matrice: fisica e psicologica, laddove stress e manifestazioni psicosomatiche si intrecciano ogni giorno sempre di più.

In questi casi è necessario un intervento combinato, psicologico + medico, proprio perchè le cause sono sia psicologiche che mediche.

Ora, Lei sta seguendo una terapia parziale, ovvero solo psicologica, quindi non mi stupisce che i risultati siano parziali. Più passa il tempo e maggiori saranno i sintomi depressivi, per cui lei continua a sentirsi disperata e senza speranze.

La cosa da fare sarebbe tornare dallo psichiatra, dicendogli che in passato non si è sentita di fare la cura, ma che adesso si sente pronta. Le dico di tornare perchè lo psichiatra deve vedere se ed in che modo si sono modificati Suoi sintomi, per poter eventualmente decidere di modificare il piano terapeutico.

Lo so che tutto questo le sembra in salita, ma vedrà che con il supporto farmacologico questa brutta situazione si sbloccherà.

Un'ultima cosa: se non percepisce come "efficace" la psicoterapia le conviene dirlo apertamente ala psicologa. Se le cose dopo questa auto-apertura non dovessero cambiare, allora le consiglio di cercare un'altra terapeuta.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentile dottoressa,
purtroppo una volta in preda ad una crisi di sconforto ho preso mezza pasticca ma il risultato è stato sconfortante,la nausea era aumentata!NOn so se imputarlo alla pasticca o alla mia ansia allo stato elevato..
Da quel dì ho decido di non prenderla più.. comunque seguirò il suo consiglio esternando tutto alla mia psicologa. SPerando di vedere la luce!
Crepi il lupo
COrdiali saluti
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza, le terapie farmacologiche, affinchè abbiano effetto devono essere prese secondo i tempi e le modalità prescritte dal medico. Segua i nostri consigli e si rivolga al suo psichiatra, gli parli delle sue paure anche riguardo ai possibili effetti collaterali e vedrà che saprà darle la cura indicata per il suo problema.
Ci tenga aggiornati se vuole!
Cordialmente
[#7]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
"SPerando di vedere la luce!"

Ma certo che la vedrà la luce, però basta curarsi in modo parziale.

Coraggio!
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Genitilissimi dottori,
già la speranza di vedere la luce mi rincuora..l'unico momento della giornata in cui la vedo per ora è la notte,sera inoltrata..mi torna la fame,la voglia di vivere, i buoni propositi per il giorno dopo, tutti puntualmente smentiti dalla mattina seguente, con stanchezza, voglia di fare niente,tristezza, poi dipende da come volge la giornata..
sono stufa di questa vita.delle mie paure e della mia nausea..Il supporto medico sarebbe quello psichiatrico?Perchè affidandomi ad una persona competente che mi rassicura sul problema di non avere serie patologie fisiche mi farebbe stare meglio.
Grazie perchè solo con poche parole riesco a rincuorarmi.
Cordiali saluti
[#9]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza,
proviamo a ricapitolare: se gli accertamenti medici che ha fatto hanno escluso cause organiche allora il problema è di natura psicologica e questo è confermato anche dal fatto che lei è già in cura da una psicologa/psicoterapeuta e che a suo tempo le è già stata prescritta una cura farmacologica. Ora, però, dovrebbe da una parte confrontarsi con la sua psicoterapeuta per quanto riguarda la sua frustrazione e la mancanza di risultati e dall'altra richiedere un nuovo consulto psichiatrico per una valutazione più aggiornata (non sappiamo se dall'ultima volta ci sono stati cambiamenti) ed un'eventuale terapia farmacologica adeguata. E' importante che si confronti con gli specialisti per i suoi eventuali dubbi e paure in modo da poter seguire le eventuali terapie che le prescriveranno senza timori o remore.
Non si perda d'animo e inizi a prendersi cura di lei!
Cordialmente
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentili dottori,
cause organiche sono state escluse in quanto da due anni a questa parte ho fatto accertamenti (due gastroscopie,ecografie,analisi) che hanno avuto esito negativo per quanto riguarda patologie a livello dell’apparato gastroenterico, l’ultimo dottore che mi ha fatto la gastroscopia era preoccupato per la mia magrezza, diceva che potevo diventare anoressica e che non avevo nulla.
Sinceramente non sono convinta di tutto questo, non ho assolutamente intenzione di essere magra, anzi la visione di me deperita e debole è insopportabile.
negarmi la vita per la nausea e assurdo.. non riesco a capire i meccanismi di innesco (psicologici?) e dominarla,mettere su qualche chilo così forse posso intravedere vita e di conseguenza non essere più depressa.
Mi rendo conto che ci sarebbero troppe cose da scrivere e un consulto psicologico o psichiatrico on line è davvero difficile!
Vi ringrazio anticiptamente
Cordiali saluti
[#11]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza,in questo contesto non e' possibile fare diagnosi ne' tantomeno capire le possibili cause di un problema psicologico.
(...)non riesco a capire i meccanismi di innesco (psicologico?) e dominarla(...).
E' proprio per questo che ha bisogno di un professionista: Non perda altro tempo e si rivolga personalmente ai professionisti che le sono stati suggeriti, inizi davvero a prendersi cura di se stessa.
Cordialmente