Problemi col sesso
Salve.
Sono fidanzata da due anni con un ragazzo che definirei l’uomo della mia vita.
E’ molto amorevole e gentile, mi fa sentire amata.
Ad ogni modo all’inizio della nostra relazione a letto lui ha detto di aver provato un imprinting sessuale con me mai vissuto prima, il sesso era appagante, lui prendeva sempre iniziativa e durava il giusto e mano mano ci siamo conosciuti sempre di più fino a raggiungere una certa intesa.
Dopo circa sei mesi lui ha drasticamente ridotto la frequenza nel prendere iniziativa e nella durata dell’atto fino a che ho iniziato a prendere iniziativa solo io.
Questa modalità è durata per 10 mesi fino a che pochi giorni fa ha ricominciato a prenderla anche lui poco alla volta.
Ho provato a parlargliene per capire come stava e lui ha fatto riferimento a poca soddisfazione lavorativa, mancanza di voglia in quel periodo, bassa autostima.
Da quando l’ho visto meglio e cioè da quando ha ricominciato a prendere iniziativa comunque lui dura poco e io non riesco più a venire perché ho poco tempo e lui non sembra interessato a capire come o perché non vengo o se voglio venire.
Sicuramente c’entrano anche le nostre dinamiche di coppia, io sono molto affettuosa e cerco sempre il contatto fisico lui meno.
Eppure fino all’anno prima questi problemi o dubbi non c’erano per niente! Io non ho voglia di tirare fuori anche questo argomento dopo che per due volte ci ho parlato della sua mancanza di voglia, mi piacerebbe che fosse lui a interessarsi al mio piacere.
Temo che lui abbia paura di non soddisfarmi e per questo non ne parla, che cosa devo fare?
Sono fidanzata da due anni con un ragazzo che definirei l’uomo della mia vita.
E’ molto amorevole e gentile, mi fa sentire amata.
Ad ogni modo all’inizio della nostra relazione a letto lui ha detto di aver provato un imprinting sessuale con me mai vissuto prima, il sesso era appagante, lui prendeva sempre iniziativa e durava il giusto e mano mano ci siamo conosciuti sempre di più fino a raggiungere una certa intesa.
Dopo circa sei mesi lui ha drasticamente ridotto la frequenza nel prendere iniziativa e nella durata dell’atto fino a che ho iniziato a prendere iniziativa solo io.
Questa modalità è durata per 10 mesi fino a che pochi giorni fa ha ricominciato a prenderla anche lui poco alla volta.
Ho provato a parlargliene per capire come stava e lui ha fatto riferimento a poca soddisfazione lavorativa, mancanza di voglia in quel periodo, bassa autostima.
Da quando l’ho visto meglio e cioè da quando ha ricominciato a prendere iniziativa comunque lui dura poco e io non riesco più a venire perché ho poco tempo e lui non sembra interessato a capire come o perché non vengo o se voglio venire.
Sicuramente c’entrano anche le nostre dinamiche di coppia, io sono molto affettuosa e cerco sempre il contatto fisico lui meno.
Eppure fino all’anno prima questi problemi o dubbi non c’erano per niente! Io non ho voglia di tirare fuori anche questo argomento dopo che per due volte ci ho parlato della sua mancanza di voglia, mi piacerebbe che fosse lui a interessarsi al mio piacere.
Temo che lui abbia paura di non soddisfarmi e per questo non ne parla, che cosa devo fare?
Gentilissima,
deve parlarne. Anche se non ne ha voglia perché lo ha già fatto, anche se "deve essere lui a interessarsi al suo piacere".
La comunicazione (non solo verbale) è tutto in una coppia. E' un grave errore pensare che il partner debba capire. Potrebbe non essere in grado di capire o non voler capire. Ma ciò che conta è che se qualcosa è importante per lei allora bisogna parlarne finché assieme non si trova una strategia comune. Una possibile strategia potrebbe essere, ad esempio, quella di introdurre l'uso di sex toys, prima della penetrazione. E' una possibilità. Parlatene.
Cordialmente.
Dott. Mario Canovi.
deve parlarne. Anche se non ne ha voglia perché lo ha già fatto, anche se "deve essere lui a interessarsi al suo piacere".
La comunicazione (non solo verbale) è tutto in una coppia. E' un grave errore pensare che il partner debba capire. Potrebbe non essere in grado di capire o non voler capire. Ma ciò che conta è che se qualcosa è importante per lei allora bisogna parlarne finché assieme non si trova una strategia comune. Una possibile strategia potrebbe essere, ad esempio, quella di introdurre l'uso di sex toys, prima della penetrazione. E' una possibilità. Parlatene.
Cordialmente.
Dott. Mario Canovi.
Dr. Mario Canovi
Psicologo Psicoterapeuta a orientamento Psicoanalitico Interpersonale Umanistico individuale e di gruppo - Ipnologo
Trento - online
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 558 visite dal 20/08/2024.
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