I casi sono talmente rari

Buonasera dottori, non saprei proprio come iniziare l'argomento, scriverò cosi come mi viene.
La problematica sembrerebbe uno scherzo ma non lo è per niente, anzi, è cruda realtà, ho dei fortissimi sospetti, certezze direi più che sospetti che, la mia ragazza sia una ninfomane, che mi tradisca e che stia con me solo per dare un parvenza di normalità alla sua vita;
all'occhio sociale può dire che ha il ragazzo.
Ha 24 anni, all'età di 14 i suoi si son dovuti trasferire per lavoro da una regione del centro nord ad una del sud, a lei questo gli è pesato tantissimo, poco dopo a conosciuto il suo primo ragazzo, con lui è rimasta 4anni, in questi 4anni ha conosciuto tutti i piaceri della carne.
Tra l'altro mi ha confidato che,negli ultimi anni, si vedeva con un ragazzo di nascosto, gli ho chiesto perchè lo facesse, perchè non lasciava il suo ragazzo per mettwersi con questo mi ha risposto, perchè in questo modo fare sesso era più divertente.
Credo si sia capito che,è una ragazza dal sesso facile, gli va bene ovunque e farsi sodomizzare gli garba pure parecchio, anzi,direi che lo preferisce molto di più.
In comitiva, la vecchia comitiva (premetto che ancora non stavamo assieme) beh.. ha fatto sesso con quasi tutti.
ha fatto pure lo stage in un villaggio, fortuna che è durato solo una settimana, ma tranquilli,non si è smentita,in 7gg 2 conquiste e mezzo, il mezzo sarebbe un petting approfondito.
Cosa mi sapete dire su tale problematica sessuale femminile?
La storia è anche fin troppo lunga da raccontare, continuerei volentieri ma non mi basterebberò i caratteri.
Premetto che vado da un psicologo, e parlandone con lui, dice che non è cosi nel caso della mia ragazza e che comunque, l'esistenza di donne ninfomani, malate di sesso, sono solo leggende metropolitane inventate da uomini frustrati, non esiste realmente tale problematica, i casi sono talmente rari da poter affermare questo, dice lui..
Io dico solo una cosa, uomni perversi malati di sesso c'è ne sono un bel pò, li chiamano anche maniaci, beh direi, son costretti a violentare per poter soddisfare le proprie esigenze, in quel caso scattano denunce e il fatto vien a galla;
per le donne direi che sia diverso è molto più semplice,non hanno il problema di violentare...
Maniaco<->Ninfomane. Due facce della stessa medaglia.
Dico questo, ed in un certo senso ironizzo, per dire che secondo me la problematica esiste, non credo sia come dice il mio psicologo, il fatto è,se devo dare un pò retta a lui che, non viene fuori a galla come altre, tutto.
§Ma credo sia un problema reale, un aisberg.

Io sul web non ho trovato nulla o poco al riguardo, quindi, chiedo a voi.

Vi ringrazio anticipatamente.

Cordiali saluti.

[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo il termine ninfomania in effetti è solo un artefatto ma questo non significa che il problema non esista. Sono altre le diagnosi per definire una problematica, se di tale si tratti, del genere. Compulsione al sesso ( stiamo parlando di una spinta irrefrenabile vissuta con un certo disagio) o disturbo del controllo degli impulsi, (stiamo parlando di una tendenza a mettere in pratica determinati comportamenti che, pur problematici, vengono vissuti come parte del proprio essere). Ma c'è sempre la possibilità che certi comportamenti, come nella sua ragazza, possano essere solo un modo possibile di relazionarsi agli altri, l'unica modalità che si ha e che permette uno scambio con l'altro sesso e di ottenere piacere, seppur poco funzionale e a volte pericolosa. E ancora disturbi della personalità, disturbi dell'umore (di tipo bipolare in fase maniacale) potrebbero tutti spiegare determinati comportamenti.
Se la sua ragazza non vive tale condizione con disagio c'è poco che lei potrà fare tranne quello di consigliarle uno specialista, ma lei ne sentirebbe l'esigenza?
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
oltre alle ottime considerazioni del Collega aggiungo una riflessione: quanto ha pesato, per Lei, in passato questo problema quando ha deciso di mettersi con questa ragazza?

O meglio: in passato era un problema oppure lo è diventato adesso, magari per i Suoi sentimenti verso questa donna?

Io forse ne parlerei con lo Psicologo, potrebbero uscire cose molto interessanti.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ringrazio vivamente per le risposte.

Rispondo prima al dottor Vincentiis docendo che, appunto, la mia ragazza non lo vive per niente come disagio, credo lo viva come parte di se, le ho parlato parecchio al riguardo nega sempre, dice che non gli sembra di essere cosi volubile riguardo al sesso(noooo..), gli ho detto che se vuole può venire con me dal mio psicologo, mi risponde che sono io quello che ho bisogno di un doc.

Rispondendo al dottor Bulla, posso dire che, i miei sentimenti si sono rafforzati molto nell'ultimo periodo, in principio tutto questo non mi pesava per nulla, premetto che lei a sempre negato tutto ciò che ho raccontato qui, io sapevo, cmq non mi importava, non v'era sentimento e credevo fosse molto più leggera la cosa e non a livello di problema, frequentandola l'ho conosciuta molto meglio, ho visto molte saccettature, e "indagando" ho scoperto molte altre cose, che non sto qui a raccontare, dico solo che la cosa è molto seria se arriva anche a scopare, una tantum, anche con il cugino di primo grado quasi sposato!
Mi sono accorto tra l'altro che se non fa sesso per qualche gg la vedo più nervosa, irrequieta ed è solita alzare la voce.
Detto tutto ciò, sottolineo che i miei sentimente si sono rafforzati rispetto all'inizio della "storia" ma mi tengo ben lontano dal perderci la testa.
Però volevo solo cercare di capire se in qualche modo vi possa essere un freno per lei, anche se, credo proprio di no.

Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo, al di là delle possibili diagnosi che le ho elencato deve considerare che certi atteggiamenti non necessariamente sono espressioni patologiche ma scelte consapevoli sulla quali non per forza occorre psicolgizzare e/o psicoanalizzare. Quindi sta a lei tollerare la frustrazione di una rapporto del genere e quindi scegliere di conseguenza. Si può sempre tentare la carta del chiarimento esplicito e chiedere alla partner una scelta. Ma in caso di recidiva, alla fine, dovrà decidere.
saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Si infatti dottore, lei mi ha risposto proprio mentre
stavo corregendo la mia ultima risposta, era proprio quello che volevo cercare di capire, se è una cosa voluta o se sia un istindo inrefrenabile.
Comunque si, istaurare con lei una relazione seria e duratura non è proprio possibile, non riesce a "star ferma" non è per niente affidabile sotto questo punto di vista.
Semmai rimarremo amici.

Cordiali saluto e ringrazio vivamente.
[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
forse Lei aveva bisogno solo di alcune conferme, per questo ci ha scritto.

In ogni caso ponderi bene qualsiasi scelta tenendo presente che noi non vi conosciamo direttamente, ma solo in modo virtuale.

Grazie di averci scritto.
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