Come comportarsi con un geloso patologico?

Egregi Dottori,
sono una ragazza di 17 anni. Sono fidanzata da 1 anno e 4 mesi con un ragazzo di 19 anni. Lui è molto geloso; è arrivato a gesti estremi. Sia chiaro, non è mai arrivato ad alzare le mani ma ci sono stati degli episodi in cui sono rimasta senza parole per l'assudrità delle cose che diceva e si inventava per farmi sentire in colpa per cose che non avevo mai fatto. Magari può sembrare poco e banale ma io non sono molto grande di età e credo che per una diciassettenne alcune, anche banali, cose sono importanti. Girando sul web ho cercato con il motore di ricerca "gelosia patologica" e mi è sembrato come se fosse descritto tutto ciò che fa il mio ragazzo. Ho letto anche che si tratta di soggetti insicuri e con poca autostima e questo è assolutamente vero nel suo caso! Tante persone a cui chiedo consigli mi dicono di lasciarlo, di non privarmi della mia vita per lui ecc.. è vero non devo, ma io non sono egoista. Ci tengo tanto a lui e voglio aiutarlo per aiutare indirettamente anche me stessa perchè tutta questa situazione sta gravando sulla mia vita (in molti sensi). Come comportarsi con soggetti affetti da questa patologia? Io non so come aiutarlo essendo ancora (per poco)minorenne e ho paura di dirgli che ha bisogno di aiuto anche per se stesso poiché potrebbe prenderla male.. a volte è un pò immaturo e non capisce che io voglio solo cercare di portarlo al benessere!
Vi ringrazio di cuore.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ci tengo tanto a lui e voglio aiutarlo per aiutare indirettamente anche me stessa
>>>

Gentile ragazza, quest'ammissione che tu fai dimostra molta più maturità di quella che dici di avere. Tuttavia la tua è una situazione delicata. La gelosia può assumere forme che di razionale non hanno nulla, come avrai visto, e quindi in questi casi è inutile cercare di far ragionare il geloso. Anche dirgli che potrebbe aver bisogno d'aiuto rischierebbe d'essere preso male.

Ci sono alcune forme di terapia che possono aiutare sia chi è geloso, sia chi la gelosia la deve subire. Ma non so se nel tuo caso il ricorso allo psicologo possa essere la cosa più adatta.

Non posso suggerirti di lasciare questo ragazzo, perché questa è una scelta che puoi prendere solo tu, ma pensa che un rapporto basato sulla mancanza di fiducia non può andare lontano.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Egregio Dr. Santoncito,
allora è un essere da abbandonare a se stesso? Lasciando stare se lasciarlo o meno, ma lui deve soffrire dentro di se, anche di insicurezza, per sempre?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non ho detto questo. Ho detto che se lui per primo non ammette di avere un problema, è difficile che si riesca ad aiutarlo concretamente, perché aiutare qualcuno presuppone che questo qualcuno riconosca innanzitutto che c'è qualcosa per cui essere aiutati. Quindi il primo passo, il più difficile, consisterà nel farlo arrivare a questa consapevolezza.

Potrebbe rivolgersi lei stessa a uno psicologo, parlargliene e vedere se riuscite insieme a mettere a punto una linea di comportamento da tenere per aiutarlo in maniera indiretta, ovvero senza far andare lui dal terapeuta.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille Dr. Santonocito, mi scusi per l'insistenza ma sono in ansia

Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Nessun problema, mi rendo conto.

Saluti