Una persona ,alla quale dice che

Buona sera gent. Dott ,

scrivo questa lettera poiché conosco una ragazza di 29 anni con seri problemi di bugie comportamentali croniche, ne racconta un “mare”a se stessa e agli altri ,es: mente sul lavoro che fa e se viene scoperta nega l evidenza e come seconda reazione colpevolizza la persona che ha scoperto la menzogna in oggetto, accusandola di nn riporre fiducia in lei e che nn avrebbe dovuto controllarla.

Penso anche che si autoconvinca di cose nn reali e poi le provi a mettere in pratica es: al mattino riceve telefonata ed al suo fianco c’è una persona ,alla quale dice che a colui che prova a chiamarla aveva detto di nn voler essere piu chiamata (cosa nn vera) e piu tardi lei chiama questa persona e durante la conversazione subito calma, e dopo ovviamente aver toccato tasto bugia si accende, dice che dovrebbe cambiare numero per nn essere disturbata (ricordo che questa volta era lei ad aver chiamato) .

Cmq ogni qualvolta la si mette in difficoltà avvicinandosi a scoprire una menzogna o scoprendola, inizia a diventare aggressiva e a insultare alzando i toni di voce nn consentendo all interlocutore di parlare.

Ho fatto solo 2 esempi , ma ne avrei un infinità, osservandola e ascoltandola attribuisce la colpa a chi gli sta davanti, in modo manipolatorio ed è veramente abile in questo, e penso che si convinca di ciò che dice talmente tanto da confutarla in realtà forse per essere serena con se stessa.(io penso sia una parvenza di serenità , ma forse nel suo profondo soffre).

Una cosa che penso sia importante per poterla comprendere forse un po meglioè la seguente: dice veramente tante volte che a lei nn importa niente del giudizio degli altri e di cosa pensa la gente , e che lei è semplicemente un essere umano,accusa il prossimo di nn avere fiducia in lei,ed è molto orgogliosa.
Quando si affrontano certi argomenti e ascolta prende il tempo per rifletterci magari anche alcuni giorni e rielabora la discussione interpretandola e accomodandola alle sue esigenze del momento,cambiando cosi il senso del discorso e modificandone l oggettività.

Ha fatto anche cose molto poco carine e afferma di aver avuto un educazione che le ha dato dignità e onestà anche se arriva da una famiglia nn abbiente,(assicuro cose che nn sono da attribuire a una figura onesta e dignitosa) e di rimbalzo, accusa il suo interlocutore di nn avere dignità ecc..

La cosa mi preoccupa e vorrei avere un consiglio sul come poterla convincere a rivolgersi a uno specialista senza turbarla ulteriormente.

Grazie per il tempo dedicatomi
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo, in che rapporti è lei con questa ragazza? Se tale ragazza non vive come disagio il suo stato dubito che riuscirà a farsi convincere per rivolgersi ad uno specialista. Dal suo modo di vedere, perchè dovrebbe farlo?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentile Utente,

anche se i Suoi esempi non sono chiarissimi, permettono d'intravedere la complessità della Sua conoscente...

A mio avviso, non credo sia possibile proporre un consulto psicologico senza provocare l'inevitabile reazione di rabbia, sdegno ed offesa...

Penso che dovrebbe comunque iniziare a parlarne, mettendo in conto tutte le conseguenze, a breve, medio e lungo termine.

Per esempio: lei ha mai parlato esplicitamente di uno Psicologo?
Sarebbe poi pronto a gestire le eventuali reazioni della Sua conoscente?

Cordiali saluti

Dr. Luca Martis



[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta cosi tempestiva nn immaginavo.
ho avuto una relazione con questa ragazza conclusa ormai da mesi, ci sentiamo poco;e si penso che viva con disagio questa sua situazione anche se cerca di nasconderlo, ha rischiato anche di perdere il posto di lavoro per le sue bugie, ho avuto modo di parlare con un suo familiare che a sua volta è preoccupato e nn sa come comportarsi,anche perchè nn si confida piu come prima.
Attribuisce a questa persona il fatto della nostra separazione poichè secondo lei è grazie a questo familiare che sono venuto a conoscienza di altri suoi "castelli di carta".
Quando ho provato a dirle che si costruiva un mondo tutto suo e si autoconvinceva di quello che diceva per avere una parvenza di felicità, e che forse nn era una cosa del tutto normale, come era da aspettarselo si è arrabbiata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, per come ha descritto questa persona era prevedibile che si arrabbiasse. Forse lei le vuole ancora bene, mi sbaglio? È per questo che vorrebbe aiutarla?

Le personalità del tipo da lei descritto difficilmente si sottopongono a cura volontariamente, in primo luogo perché non ritengono di avere alcun problema.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Si , ma nn ci tornerei insieme se era questo che intendeva.
Vorrei aiutarla perchè un po mi preoccupano certi atteggiamenti e nn vorrei peggiorassero , insomma crearsi una verità e distorcere i fatti accaduti autoconvincendosi mi lascia un pò cosi.. continuare a negare l evidenza ..
nn so se questa è una patologia che si ferma qui, o se può degenerare ulteriormente e sino a che punto...
Cè un testo che mi può aiutare a comprendere tali meccanismi mentali?
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ad esempio può fare una ricerca su Google sotto "disturbi di personalità". Si tratta di un argomento complesso e controverso, e le informazioni che potrà trovare non sono assolutamente sufficienti per emettere valutazioni o diagnosi di qualunque tipo.

Quindi mi raccomando: non vada domani da questa persona dicendole: "Sai, credo che tu abbia questa cosa che ho trovato su internet". La farebbe arrabbiare ancora di più.

Inoltre non è detto nemmeno che si tratti di un disturbo di personalità: è solo un'ipotesi come un'altra, è impossibile qualunque valutazione senza avere dinanzi l'interessata.

Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio molto, nn si preoccupi nn andrò a dirle ho letto che...
Inoltre sono anche consapevole del fatto che un libro letto dalla mia persona nn possa permettermi di fare una diagnosi,dovrei avere alle spalle un bagaglio culturale inerente alla "mente umana" più ampio e alla base degli studi che mi possano portare a ciò. Vorrei solo comprendere un po di più.
Grazie