Masturbazione bambina

Gentile Signora,
Lei come genitore ha il dovere di "limitare" alcuni comportamenti della Sua bambina, soprattutto se li ritiene inadeguati al contesto.

Se poi, però, ritiene che tali comportamenti possano essere originati da qualche forma di disagio, nel dubbio io mi rivolgerei agli specialisti (neuropsichiatria infantile, psicologo dell'età evolutiva) per avere delle conferme.

Si confronti col Suo compagno e cercate di capire se questi comportamenti sono per entrambi preoccupanti al punto da dover richiedere una consulenza.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Grazie per la sua celere risposta, ma non sappiamo come regolarci per giudicare se questo atteggiamento è preoccupante oppure no. Cioè se si riferisce alla frequenza, secondo me è troppo frequente, infatti lo fa ogni giorno e anche più volte al giorno, ogni volta che finisce di fare un gioco, e rimane sola, io cerco di distrarla con qualcosa, ma sembra che si sbrighi a finire per ricominciare di nuovo. Però a parte questo, è una bambina gioiosa, allegra, e molto partecipe a tutto quello che gli accade intorno. Anche troppo, è anche molto sveglia, ha degli atteggiamenti che sembra più grande rispetto alla sua età. E poi mi chiedo, ma non è troppo presto dal punto di vista ormonale per provare questi stimoli?

Gentile Signora,
vista la frequenza la farei valutare da uno specialista, senza allarmismi però.

Provi a sentire anche cosa ne pensa il pediatra.

Gentile utente,
rispetto all'età della sua bambina, possiamo innanzitutto dire che il significato del toccarsi i genitali per un bambino è molto diverso da quello che viene dato da un adolescente o da un adulto, e non possiamo di certo parlare di questioni ormonali.

A volte la masturbazione per un bambino può assumere il significato di un autocontatto piacevole, che diventa come una specie di rifugio per i momenti di solitudine, o in cui è sovrapensiero.

Sarebbe importante che lei si informasse dalle maestre della materna se hanno notato qualche atteggiamento simile a quello descritto da voi genitori anch nel contesto scolastico.

In ogni caso, io mi rivolgerei a uno specialista, con cui affrontare la situazione in maniera approfondita e chiara... così che anche voi genitori possiate dare un senso a quello che sta succedendo alla vostra piccola.

Nel frattempo, rispetto al come intervenire con la bambina, le consiglierei di non sgridarla: le può spiegare che capisce che in certi momenti possa essere piacevole per lei fare certe cose, ma che non si possono fare in tutti i contesti. Cerchi quindi di non colpevolizzarla.

E il resto lo potrà affrontare insieme al papà della piccola recandovi da uno psicologo, possibilmente specializzato in età evolutiva.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

Gentile signora,
i bambini sin dai 2-3 anni di età e forse anche da prima iniziano a riconoscere l'appartenenza al proprio sesso. La curiosità sessuale si esprime poi in modo diretto fra i 3 ed i 5 anni con domande, atteggiamenti esibizionistici o giochi (ad es. il gioco del dottore e del paziente). Insieme alla scoperta e alla curiosità sessuale a questa età iniziano per la maggior parte dei bambini le manipolazioni degli organi genitali che possono assumere la forma di vere e proprie masturbazioni, anche se il contenuto fantasticato che accompagna tale attività non è quello dell'adolescente o dell'adulto. Per le bambine, in modo particolare, un indice indiretto della presenza di attività masturbatoria è dato dalla grande frequenza delle vaginiti che si riscontrano in bambine piccole causate proprio dal loro toccarsi la vagina. Tale attività si attenua fino a scomparire dai 7-8 anni per poi ricomparire intorno al periodo adolescenziale o pre-adolescenziale, anche se in alcuni bambini permane senza interruzioni.
Tali condotte devono allarmare se raggiungono una frequenza elevatissima, sono spesso attuate fuori contesto ed in modo esibizionistico (ad es. la bambina le attua in modo plateale davanti a tutti), sembrano avere un carattere aggressivo, ovvero si riscontrano nel bambino altri segni o sintomi che suscitano attenzione da parte degli adulti (bagnarsi il letto, incubi notturni, scarsa socialità, problemi nella scuola materna ecc.).
Altrimenti si tende a ritenerle come condotte normali, che non vanno colpevolizzate sino a produrre nel bambino sentimenti di vergogna o disgusto per quello che sta facendo.
Per quanto detto, considerando che la bambina presenta tale comportamento da qualche settimana, non mi preoccuperei. Cercate piuttosto di verificare se la bambina mostra altri sintomi di disagio, nei giochi, con gli estranei, con gli adulti, ecc.
Se questi non sono presenti, potete anche aspettare ed osservare come si evolve il comportamento della bambina.
Cordialmente

Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com

Vi ringrazio infintamente per queste risposte più che esaudienti.
Non penso che ci siano altri sintomi di disagio, nel comportamento in generale, è una bambina normalissima. Non ho notato neanche esibizionismo o aggressività, anzi di solito cerca di non farsi vedere. Comunque aspetteremo, continuando ad osservare l'evoluzione di questa cosa, e poi vedremo se sarà il caso di parlarne con uno specialista. Grazie di nuovo!

Grazie a Lei di averci scritto