I miei occhi si cerchiano

Gentili Dottori, sono un ragazzo di 26 anni; quello che mi affligge, ormai da molti anni, è un problema con la masturbazione. Quando la pratico,dopo l'orgasmo, mi sento terribilmente giù di tono, fiacco, debole, privo di energie, ho difficoltà di concentrazioni ed i miei occhi si cerchiano immediatamente di nero. Non sto esagerando, dopo essermi masturbato, anche solo una volta, dopo pochi minuti avverto la pelle del viso ritrarsi, il mio volto sbianca e i miei occhi si cerchiano di nero. A questo punto non ho più voglia di fare nulla, e nella mia mente si affollano pensieri negativi. Ho provato e riprovato a vivere la masturbazione in modo diverso, sereno e gioioso, di reagire in modo diverso, sono quasi sicuro che si tratti di una percezione psicologica distorta, qualcosa che si nasconde nel profondo della mia anima; ma è sempre stato tutto vano: eppure non ne faccio una questione di morale, di peccato o religione, non ho tabù o preconcetti sul sesso. Anzi,lo amo.
Ho anche cercato di praticarla anche una sola volta ogni 20 giorni (costringendomi a castità forzate! Di solito ne ho voglia ogni 2 o 3 giorni ) ma niente da fare. Purtroppo da diversi anni ormai non ho una ragazza, ( e vivo in un piccolo paese in cui non è facile averne una! e non riesco ad averne una nonostante tutti i miei sforzi e pur essendo un ragazzo abbastanza carino!) perciò mi sono visto costretto a ricercare rapporti a pagamento per tentare di alleviare il grande dolore che mi apporta questa condizione: l’unico modo in cui riesco a bloccare i sintomi sopra citati è quello di avere una rapporto con un'altra persona: il malumore e la debolezza fisica scompaiono magicamente dopo pochi minuti.
Inoltre, questi stati depressivi, non durano poche ore, ma alcuni giorni (2 o 3). Vorrei aggiungere che questo problema risale alla mia adolescenza e che nel periodo in cui sono stato fidanzato, se per caso passava qualche giorno di troppo senza poter avere rapporti, e mi ritrovavo a dover soddisfare le mie voglie ricorrendo all’autoerotismo, il mio post-orgasmo era anche allora disastroso.
Questo stato di cose si sta ormai facendo insostenibile; i sintomi si sono accentuati negli ultimi anni e il mio dramma è quello di non riuscire ad essere la persone che vorrei essere. Quando sono “normale” quando sto bene sono una persona con una vita molto intensa: amo l’arte, la letteratura, la natura, mi piace molto stare insieme agli amici e mi interesso al sociale.
La necessità di affetto e di soddisfazione sessuale si fa sempre più forte; così mi sento stretto in una morsa, ovvero negarmi la soddisfazione sessuale ogni qual volta ne senta il bisogno oppure soddisfare i miei istinti per poi precipitare nell'angoscia; e in questo modo la mia vita, quei giorni, quelle settimane in cui sto bene, è sempre più frequentemente interrotta, spezzettata, da questi lunghi momenti di inattività e di profondo malessere. Non sono mai riuscito a parlarne con nessuno, ora sono disperato.
[#1]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
Lei ci racconta che l'unico modo per "bloccare i sintomi negativi" è avere un rapporto con un'altra persona e questo mi fa supporre che effettivamente si possa trattare di un problema di natura psicologica.


"Non sto esagerando, dopo essermi masturbato, anche solo una volta, dopo pochi minuti avverto la pelle del viso ritrarsi, il mio volto sbianca e i miei occhi si cerchiano di nero. A questo punto non ho più voglia di fare nulla, e nella mia mente si affollano pensieri negativi."

bisognerebbe approfondire quali sono questi pensieri negativi che si affollano nella sua mente, a quali emozioni si accompagnano e cosa accade nelle ore e nei giorni successivi.
L'argomento è delicato e capisco che non se la sia sentita di parlarne con nessuno ma forse è arrivato il momento di affrontare il problema, non crede?

Perchè non cerca un professionista psichiatra o psicoterapeuta nella sua zona?

un caro saluto


Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dott.ssa la ringrazio del suo parere. I pensieri negativi che Lei chiede di approfondire sono del genere:

"ora che l'ho fatto, starò male, perché mi è sempre successo così"; e nello stesso momento sento dilatarsi le vene su braccia e gambe, comincio a sentirmi debole, le gambe quasi mi tremano; poi i sintomi sul viso,non riesco più a concentrarmi,inutile provare a leggere o impegnarmi in altre attività.
Ancora: "senza energie non potrò portare avanti i miei progetti" ; "questo non è sesso; il sesso si fa con una donna "; "guarda come mi sono ridotto" ; " fino quando durerà?" e via di questo passo sino a vette di estrema negatività...
Nelle ore successive non riesco a guardarmi allo specchio, ho la sensazione di essere invecchiato. Tendo a magiare molto, come se in questo modo potessi riacquistare le "energie sprecate". A volte faccio anche un bagno, infatti restare in acqua mi dà un pò di sollievo.

Alla fine trascorro tutto il tempo al Pc navigando svogliatamente senza meta, oppure rimanendo a letto nella semioscurità ad ascoltare musica non proprio allegra...

Anch'io mi rendo conto della complessità del problema; ma credo che scriverne mi abbia giovato, pertanto cercherò di seguire il suo consiglio rivolgendomi ad uno specialista. Ormai ne va della mi vita.

Cordiali Saluti
[#3]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Sono contenta che scrivere a noi l'abbia fatta sentire meglio e che abbia preso la decisione di rivolgersi ad un professionista, è un'ottima cosa.
Mi raccomando lo faccia, non aspetti e, se le va, ci tenga informati.

Un caro saluto e un grande in bocca al lupo