Sarà solo una relazione malata?

Salve,
stò vivendo una situazione di enorme disagio...sono un ragazzo di 26 anni, 5 anni fà la conobbi all'università...era una ragazza meravigliosa, tra di noi scattò subito qualcosa di magico ed in breve iniziammo a studiare insieme, uscire insieme, telefonarci assiduamente, fare uscite a 4 con la sorella maggiore ed il ragazzo, scambiarci affettuosità (più che altro verbali).
Ad un certo punto la vedo allontanarsi, mi dice che ha un ragazzo al paesello (è studentessa fuorisede), la sorella mi dice di andare tranquillo che non è vero e che era solo timidezza...alla fine la metto alle strette e mi dichiaro molto esplicitamente...lei scoppia a piangere e mi dice che il ragazzo con cui stava non era un ragazzo ma una ragazza e che io fino a quel momento ero stato l'unico ragazzo che le era piaciuto...
Poi esce fuori che forse è così perchè ha subito violenza sessuale da bambina (intorno ai 9 anni).
Io entro in uno stato di malessere incredibile che mi porta a pesare meno di 60 kg (su 1,94m) e a cambiare università.
Dopo 5 anni esatti torna a contattarmi su Internet...iniziano ad uscire cose strane: che non mi ha mai dimenticato, che ha sempre pensato a me in questi anni, mi ha ricordato di quando la baciai sulla fronte prima di un esame e l'aspettai fuori dicendomi che era stata la cosa più carina che avevo fatto per lei, etcetc...comportamenti che a me sembrano ambigui...sopratutto perchè sà esattamente cosa provo e cosa mi causa tutto ciò (gliene ho recentemente parlato esplicitamente)...alla fine ho tentanto di mettere anche le cose in chiaro dicendole che se mi dava per scontato non l'avrei rivista...ha fatto marcia indietro e mi sono sentito dire che ci rivedremo senza dare nulla per scontato ma che non voleva darmi false speranze perchè "recentemente ho anche pensato a come sarebbe stare con te ma non mi ci sono vista fino in fondo anche se tu sei un ragazzo meravigliso che tante ragazze vorrebbero anche sposare...solo che non sò se riuscirei mai a trovarmi con un uomo", mi ha detto anche che 5 anni fà non ci si era vista fino in fondo, non era stato abbastanza e che aveva avuto anche tanta paura
Ora...a breve la dovrò vedere...questa cosa mi stà avvelenando nuovamente la vita ormai da Dicembre (che ci sentiamo senza vederci),tra l'altro è tornata anche proprio mentre stavo chiudendo una relazione importantissima durata oltre 2 anni ed il che mi ha causato notevoli sensi di colpa con la mia ex ragazza
Ora sono nella confusione totale...io da lei non voglio un'amicizia,voglio una risposta chiara...mi pare assurdo che tra di noi si venga sempre a creare questa "magia", questo rapporto ambiguo che non sfocia in nulla...sono dell'idea che questa volta o si tenta (anche con la dovuta calma) oppure si mettano le cose in chiaro...da parte sua non vedo amicizia...lancia sempre la provocazione o comunque accetta di essere corteggiata...
Solo che...sono nel pallone...mi chiedo ose stò facendo qualcosa di sensato o se sprare qualcosa è solo una follia
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentile Utente,
da ciò che scrive sembrerebbe che la vostra storia viaggia su due binari diversi ma paralleli e che la paura di perdere una persona importante porti questa ragazza a comportamenti ambigui.
Ciò che mi sento di dirle è che una maggiore definizione (in special modo dei sentimenti di perdita)porterebbe sicuramente ad una maggiore chiarezza...
Le faccio i migliori auguri.
D.ssa Lara Puglisi

Dr.ssa LARA PUGLISI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Puglisi,
la cosa strana è che lei ha appena usato gli stessi termine usati da questa ragazza nel momento in cui mi ha ricontattato, cioè...dopo esserci aggiornati su cosa è successo nelle nostre vite negli ultimi 5 anni mi sono sentito dire: "sono passati 5 anni ma per noi è come se il tempo si fosse fermato e fossero passati 5 giorni e come se le nostre vite avessero proceduto su dei binari paralleli"

Però il dubbio rimane...com'è possibile che una ragazza di 25 anni abbia ancora dei dubbi sulla propria sessualità (ai tempi del mio addio mi aveva detto di aver capito ed accettato di essere omosessuale e che se non era riuscita a provare con me significava che era così...ora dice di avere "crisi di identità", di guardare i ragazzi e di non capire se li trova carini o se prova qualcosa di più, di guardarli ma di non sapere se riuscirebbe ad avere una relazione con un uomo)...io ho sempre pensato che le cose fossero o bianche o nere, che una persona possa essere o eterosessuale o omosessuale...questa storia stà sconvolgendo ogni mia sicurezza...

A volte penso che lei abbia una grandissima paura degli uomini per la cosa terribile che ha subito da bambina, altre volte penso che sono solo illusioni nella mia testa per non arrendermi una seconda volta...

Cosa intende con "maggior definizione dei sentimenti di perdita"?

Ed in ultimo...anche se forse è una cosa che varia da persona a persona...scientificamente parlando è possibile che una persona che ha avuto comportamenti esclusicamente omosessuali fino a 25 anni possa scoprirsi felice anche in un rapporto eterosessuale? oppure qualsiasi cosa è una relazione destinata o a non nascere affatto o ancora peggio a finire in maniera molto dolorosa?

Grazie
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gent.mo Utente,

Sì, io credo che la violenza subita l'abbia portata verso l'omosessualità.
Ma non è una "luogo o strada" senza ritorno, soltanto che la ragazza magari dovrebbe sentire e affidarsi anche ad uno psicologo e terapeuta per cercare di "ritrovare se stessa" e capire bene se potrà un giorno amare un uomo. E se potrà amare Lei.
Psicoterapeuta a carattere umanista-analitico, consiglierei. A Roma ce ne sono.
Auguri per tutto.

[#4]
Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentilissimo,
comprendere se la paura di perderla possa portare ad instaurare rapporti che si trovano poi ad essere aspecifici ed in bilico potrebbe già essere un primo passo per la definizione del vostro rapporto.
Nella vit no è tutto bianco o nero- tutto o nulla, ci possono essere una moltitudine di sfaccettature che alcune volte non si vedono o comprendono.
Cari saluti
D.ssa Lara Puglisi

larapuglisi@email.it
[#5]
dopo
Utente
Utente
ringrazio tutti per le vostre preziose opinioni...nel frattempo continuano a succedere "fatti strani" che mi fanno sempre più pensare che forse non sono io ad essere pazzo ed ossessionato da questa situazione...

E' successo che parlando scherzosamente dei difetti dei nostri genitori è uscito fuori che mia madre aveva dato di matto quando ha saputo che recentemente mi sono rivisto per una birra con la mia primissima ragazza (che era un bel po' strana e che non era proprio benvoluta...si parla di una storia chiusa 7 anni fà circa...), il tutto in maniera molto scherzosa prendendo anche in giro le stranezze della mia ex

a questo punto questa ragazza mi ha risposto mandandomi un messaggio che reputo assurdo (gelosiaoffesaprovocazioneooo) dicendomi testualmente: "
ahhh senti senti.. vedo che ricominci a contattare le varie ex del passato..non dovrei stupirmi se hai chiesto anche a me di bere una birretta...... "

non sò proprio come interpretaro: gelosia
isentimentostà giocando? e sopratutto...

1) Si considera una mia ex ?!?! ma tra di noi non c'è mai stato neanche un bacio...

2) E' lei che è tornata dopo 5 anni (e mi ha accusato di essere sparito per 5 anni)

3) E' lei che pare non poter fare a meno di rivedermi e di avere un rapporto con me...

Boooo...credo che dovrò uscirci e chiarire di persona evitando ulteriori incomprensioni generati forse dal nostro sentirci mediati da un computer :-/

Grazie