Stesso problema

Gentili dottori,buon giorno!
Un po di tempo fa avevo chiesto aiuto scrivendo questo consulto https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/136459-rapporto-con-i-suoceri.html ma purtroppo ho avuto problemi con l'e-mail e ho perso i dati d'accesso.
La situazione purtroppo è peggiorata dopo una festa di famiglia,dove erano presenti anche i miei genitori.
Il giorno dopo mia suocera li ha accusati,dicendo che i miei genitori non l'avevano saluata (cosa assolutamente falsa) e ha detto che non le è piaciuto il mio comportamento perche ero stata troppo fredda con lei.
Cosi ha inziato a fare una discussione con me e con il figlio,dicendmi delle parolecce,facendoci applausi e dicendo che noi eravamo la coppia del momento,dicendo al figlio (che "prendeva le mie parti")che stava facendo la figura dell'imbecille,fin quando ilfiglio le ha detto "perche te la prendi con la mia ragazza,cosa ti ha fatto"? e lei ha reagito dandogli uno schiaffo e spunandolo letteralmente in faccia.
Il padre di lui è intevenuto dividendoli.
La sera stessa hanno iniziato a fare scene assurde,ha chiamato tutti i parenti (che hanno preso le mie parti),la sera stessa ha tentato addirittura di tagliarsi le vene.
Ha detto che io e il figlio non siamo sposati e che quindi non dobbiamo fare questa vita,che io non devo fargli le pulizie (ma neanche lei le fa)!
Comunque questa situazione dura da 15 giorni,ieri l'ennesimo ricatto al figlio,perche sapendo che lui viene a pranzare da me da una settimana l'ha ricattato,dicendo che o il figlio andava a mangiare da lei o era meglio che nn si faceva vedere piu!
Comunque sia a causa di tutto ciò la nostra coppia ha subito una grossa frattura a causa dei litigi che abbiamofatto in questi giorni io e lui.
Io mi vedo persa,ho fatto tanti sacrifici in questi 2 anni,di sera dopo il lavoro andavo da lui per aiutarlo in ciò che lui non riuscivo e preparavamo insieme la cena o il pranzo.
I giorni di festa,il mio tempo libero,lo vivevo li,a casa sua,cercando di migliorarlo,di aiutarlo.
Stavamo gia progettando come aggiustare lacasa per sposarci,sognavamo insieme,e adesso non c'è niente piu.
Io non posso avvicinarmi alla sua casa perche succede l'inferno,tutti i parenti ci hanno consigliato di andare,un giorno,ad abitare lontano di li,perche la madre non ci darà mai tregua.
Tutto è perso e io sono delusa da questo,perchè lui l'ha permesso.
Sono delusa da lui perche mi difende solo a parole,ma poi chiede alla madre se mi vuole bene,se ci tiene a me.
Non sa farsi valere,oggi dice una cosa e domani è lui stesso a non rispettarla con le sue stesse azioni.
Mi sento persa,perche tutti i miei sacrifici non sono serviti a nulla e perche ho visto che lui ha permesso che i nostri sogni venissero distrutti dalla prima persona.
ieri sera gli ho detto che avevo bisogno di stare un po sola(anche perche sto affrontando la separazione dei miei) e che per una seettimana è meglio se stiamo lontani.
Adesso mi sento vuota e demoralizzata,non mi vedo piu un futuro!grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Gentile ragazza, se il problema è lo stesso, ma si è aggravato, questa è una ragione in più per rivolgersi a un professionista come le avevamo già suggerito l'altra volta.
Le situazioni familiari, e questa in particolare, sono troppo complesse per essere risolte con dei semplici "consigli" online. E non credo nemmeno che osservazioni banali come "si faccia forza" dette da qui siano ciò che vuole. Ciò che le serve, invece, è qualcuno che la segua passo passo e che le indichi in concreto cosa fare, ma ciò è possibile solo all'interno di una relazione personale e professionale.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta dottore,ma nè la madre nè la famiglia vogliono sottoporsi ad alcuna terapia,perche sostengono che tutto ciò sia normale.
Grazie infinite per la risposta!
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Bene, ma visto che anche lei ci sta male, potrebbe cercare un aiuto per se stessa. L'una cosa non esclude l'altra.

Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, a parte il supporto psicologico che farebbe bene a chiedere, io credo che abbia fatto bene ad allontanarsi un pò anche dal suo ragazzo. Una settimana però credo sia poco... Lo lasci solo un pò di più e gli faccia capire a chiare lettere che fa così perchè sta male e perchè le basta la sua di famiglia che va a rotoli per mettersi in una che sta combinata peggio. Dovrà prendere lui una decisione e farlo questa volta in via definitiva: della serie "o con me o contro di me". Altrimenti non ne verrete fuori mai. Lei ha fatto fin troppo e adesso ne paga le conseguenze. Reagisca e si faccia valere. E comunque andrà, lei non avrebbe potuto fare di più o meglio. Insistere servirebbe solo a prolungare l'agonia nella quale sta vivendo. In bocca al lupo.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie dottoressa per la risposta.
Per me non è stato facile,e non lo è tuttora,anche perche lui mi manda continuamente messaggi non piacevoli,del tipo che io mi sto facendo odiare da lui perche sto rovinando il nostro rapporto.
In pratica ci accusiamo a vicenda,perche lui mi dice di non cambiare le cose,di tornare di nuovo a casa sua perche la madre quelle cose che ha detto non le pensava (ma lei non mi ha mai chiesto scusa o tantomeno mostrato segni di pentimeneto),mentre io accuso lui per non aver saputo porre dei limiti a questa donna,nonostante i suoi comportamenti di invadenza erano palesi da oltre un anno.
Ieri sera,poi,ho ricevuto la chiamata di sua nonna (che per lui è una mamma,visto che è cresciuto con lei),dicendomi che se io amo il nipote,devo ri-frequentare la sua famiglia anche nel minimo,e passare sopra a tutte le cose che mi sono state dette.
Cioè quello che mi sembra assurdo è che in questa situazione a "parole" tutti sono dalla mia parte,ma pretendono da me di cambiare le cose e di portare comunque,rispetto alla madre,assecondandola.
Io non sono di questo parere,prima di tutto perche anche se io sono piu piccola,non è detto che il mio rispetto debba essere calpetato (educata si,ma fessa no),ma soprattutto perche qualsiasi cosa io faccio,mia "suocera" ha sempre da ridire,trovando sempre contestazioni anche al punto tale da inventarsele.
Mi da fastidio che venga posto tutto su una "dimostrazione d'amore" che io devo dare al mio ragazzo...ma a me chi mi comprende?
Perchè devo continuare a ingoiare dispetti e litigi,solo per riportare pace tra loro?
Forse non capisono che dove finisce la miasofferenza,inizia quella del mio ragazzo e viceversa.
Ditemi,sbaglio?? a volte mi fanno sentire in colpa,e quasi una ragazza senza amore!!
Sono terribilemente in crisi!
[#6]
Attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, dalle mie parti si usa dire "Il guaio si piange nella casa dove accade" e purtroppo è così: tutti possono dirle belle parole e starle vicino per un pò... Ma poi ognuno ha la sua vita e lei dovrà continuare a risolvere le cose da sola. Non ascolti nessuno, né il suo ragazzo, né i suoi genitori, né quelli di lui, né altri. Dia retta alla sua testa e al suo cuore e pensi a questo: "Lo amo e voglio stare con lui. L'amore per lui significa la vita con la madre. La vita con la madre significa lottare ogni giorno, logorarmi il fegato per anni e ottenere rimproveri e rinfacciamenti. Sono pronta a tutto questo sapendo che lui non starà mai davvero dalla mia parte?" Rifletta su questo e faccia due conti con se stessa. È ovvio che ognuno tiri l'acqua al suo mulino, ma poi a berla dovrà essere solo lei, e piuttosto che bere acqua avvelenata non è meglio morire di sete? Muore lo stesso ma avrà almeno tentato di trovare acqua buona altrove. E se non l'avrà trovata almeno ci avrà provato. Auguri.
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno dottoressa,sono di nuovo qui a chiedere un suo aiuto,dopo essere andata da una psicoterapeuta che,sinceramente,non mi ha aiutata molto.
In questo momento purtroppo non posso permettermi di spendere 50euro a settimana a seduta e il servizio pubblico offre consulti in tempi lunghissimi.
Non vorrei di certo sostituire un consulto vero e proprio con questa mia richiesta,perchè so che online non è possibile,ma per me è una rassicurazione.
Lunedi mi ha chiamata la madre del mio ragazzo,chiedendomi il motivo per cui io avevo dato questa pausa al figlio.
Dopo una lunga chiacchierata,nella quale io le ho riferito tutto ciò che pensavo di lei,lei mi ha detto la solita frase "ti prego,torna da mio figlio,perche lui sta male".
Io,li per li,ho fatto il cuore di pietra,cercando di resistere,non perche volevo essere cattiva,ma perchè sapevo che cedendo in quel momento,significava buttare tutto ciò per cui avevo combattuto.
Ho quindi sentito solo il mio ragazzo per sms (rispondendo ai suoi sms).
Ieri è venuto lui al mio negozio e ci siamo visti.
LI per li ero un po dubbiosa e non riuscivo a lasciarmi andare.Non so,lo sentivo un estraneo,ma poi pian piano sono riuscita a rompere ilghiaccio.
Lui mi ha detto,piangendo,che quest giorni erano stati infernali e che a casa sua era successo di tutto,perchè lui incolpava la madre del suo dolore e quindi la respingeva ogni volta litigandoci.
Stamane,però,proprio appena ho aperto gli occhi ho pensato "adesso è tornato tutto come prima" e ho una tristezza addosso da stamane,con un nodo alla gola che devo mandar giu cercando anche di essere cortese con i miei clienti.
Stamattina gli ho scritto unsms dicendogli che ero molto giu di morale,ma lui mi ha risposto tutta un altra cosa,parlando di altro.
Non so mi sento persa,mi sento dei vuoti mentali,di sera mi prende un tremore da battere i denti,e tanta tanta nausea.
Non so che fare,vorrei vedere le cose come prima,ma non ci riesco..mi dico "come facevo prima ad essere felice??" cerco di pensarci per avere qualche dejavu che mi faccia riprovare le stesse emozioni dei vecchi tempi,ma non ci riesco...

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