Il suo organismo

Buonasera,
mio fratello ha 22 anni e soffre di epilessia e la prima crisi l'ha avuta all'età di due anni. La diagnosi fatta dal neurologo è di "epilessia con crisi parziali complesse generalizzate in soggetto con organizzazione psicotica delle personalità". Sono circa 5 anni che non ha più crisi e i farmaci che prende sono depakin 700mg 3 volte al giorno, maliasin 125 mg al giorno la sera prima di andare a letto, keppra 500 mg due volte al giorno (mattina e sera), risperdal 2 gocce per tre volte al giorno. Successivamente ha dovuto sostituire il maliasin con gardenale 70 mg al giorno...In quest'ultimo periodo capita che improvvisamente durante la giornata diventa assente, non riesce a parlare, alza gli occhi al cielo e poi dopo qualche minuto si riprende; oppure è capitato anche che durante delle passeggiate a piedi non riesce più ad avere gli occhi aperti e vuole addormentarsi e tende a cadere.. Mio fratello prima aveva crisi epilettiche abbastanza forti però sempre la notte e accompagnato da irrigidimento muscolare, tremore ... Perciò volevo chiedere se anche queste sono forme di crisi epilettiche? può essere dovuto al cambio di medicinale? Ma tutto questo medicinale a lungo andare non può diventare nocivo per il suo organismo? Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile che le forme da Lei descritte possano essere di tipo epilettico ma on line è impossibile affermarlo con una certa attendibilità. Ripeto, dal tipo dei sintomi descritti è possibile. Le conviene rivolgersi al neurologo o alla struttura che segue Suo fratello per avere una valutazione diretta del caso. Un EEG sarebbe molto indicato, anche per confrontarlo con gli ultimi effettuati.
Eventualmente le crisi dovute alla sostituzione del farmaco? Possibile ma non molto probabile.

Augurandole una buona Pasqua per tutta la famiglia Le invio cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.. Siccome mio fratello è sempre stato seguito da un neuropsichiatra infantile, ora essendo troppo grande il mio medico ci ha detto di iniziare a consultare un neurologo e quindi per ora abbiamo prenotato una visita in una struttura pubblica però la lista d'attesa è abbastanza lunga.. nonostante ciò stiamo consultando diversi neurologi privati e uno di loro ci ha fatto presente che tutti i medicinali che prende mio fratello a lungo andare possono portare gravi danni all'organismo e soprattutto al fegato e ci ha fatto presente che esiste un medicinale Tregretol che gradualmente lo potremmo andare a sostituire a tutti i medicinali che sta assumendo ora.. Secondo Lei è consigliabile fare un cambio di medicinali?
Grazie mille per la disponibilità e auguro anche a Lei una Buona Pasqua.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il tegretol è un buon farmaco antiepilettico ma bisogna essere molto prudenti ad introdurlo in terapia al posto di ben tre farmaci (depakin, keppra e gardenale) antiepilettici. Se a Suo fratello è stata, a suo tempo, prescritta tale associazione evidentemente il singolo farmaco prima e successivamente l'associazione con un secondo non era in grado di controllare le crisi, pertanto si è dovuto ricorrere ad un terzo farmaco. Ora volerli sostituire, anche se ovviamente con estrema gradualità, con una molecola soltanto mi fa avere delle riserve, soprattutto se le manifestazioni attuali da Lei descritte fossero di tipo epilettico. Un'altra opzione per fare seguire Suo fratello sarebbe quella di rivolgersi ad un centro per la cura dell'epilessie.

Cordialmente
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