Tosse da farmaco?

Premetto che ho già postato quest'argomento (seppure in altri termini) in neurologia, per chiedere un parere su una tosse persistente, abbinata a difficoltà di deglutizione, in un soggetto anziano parkinsoniano (mia madre). Tale problema è ovviamente compatibile con l'evoluzione della patologia che, come mi è stato competentemente ed egregiamente spiegato, può provocare una acinesia della faringe. Tuttavia mi è sovvenuto che tale problema si è palesato più evidentemente in seguito alla somministrazione di "Pritor 40". Dapprima la mamma assumeva "Aprovel" senza lamentare alcun problema correlato (mentre anni addietro, senza lamentare patologie parkinsoniane, gli ace-inibitori le avevano provocato siffatto inconveniente). So bene che i sartani, seppure "cugini" degli ace-inibitori in quanto a meccanismo d'azione, di norma non dovrebbero provocare tosse indotta da farmaco ma, Vi chiedo gentilmente (visto anche che tra gli effetti collaterali del "Pritor" è tuttavia indicata tale eventualità) se in base alla Vs. esperienza professionale può desumersi un effetto collaterale quale quello da me descritto. Mi scuso a priori qualora mi fossi troppo dilungato e, nell'attesa di Vs. cortese riscontro, porgo i migliori saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 139
Gentile utente,
la comparsa di tosse stizzosa quale effetto collaterale del telmisartan e dei suoi analoghi, per quanto remota esiste (nella mia esperienza ho avuto un paio di casi). E' ben più strano però che tale fastidioso sintomo non si sia verificato con la somministrazione di irbesartan nello stesso paziente.
Concordi con il curante la possibilità di testare con la sospensione del farmaco (sostituendolo ovviamente con un antiipertensivo appartenente ad un'altra classe) la reale presenza di questo rapporto causa-effetto, considerando che in questo caso occorre almeno una settimana per cominciare ad apprezzare un eventuale beneficio.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio vivamente per la cortese risposta, Egr. Dottore. Vista la lunga attesa (non ci contavo quasi più) prima di ricevere un seguito al mio "post", mi chiedo se la mia richiesta fosse poco pertinente con la branca otorinolaringoiatrica ovvero se l'argomento fosse troppo "di nicchia".
Buona Pasqua a tutto lo "staff" di "Medicitalia".