Ora lui dopo 100 litigi, fatti per questo motivo e perchè data la depressione e una piccola

Salve..sono una ragazza di 20 anni...sono stata fidanzata 5 anni e da poco il mio ragazzo mi ha lasciata;lui è affetto da depressione cronica perchè nella sua vita ha collezionato molte sconfitte nel lavoro,nelle amicizie,in famiglia anche perchè lui lui ha perso sua nonna nel 2004 e recentemente suo zio e lui aveva passato con loro tutta la sua infanzia;sua nonna era per lui come una mamma!quando ci siamo fidanzati era un po' depresso,ricordo avesse problemi di soldi derivanti dal lavoro assente dato che lui,quando era più piccolo,cercava un lavoro utopico a mio parere...col tempo questi problemi sono andati via via alleviandosi e abbiamo trasciorso tanti bei momenti di serenità e tranquillità e lui era innamoratissimo di me....come io di lui e non riusciva a fare a meno di me....col tempo abbiamo avuto qualche disguido però l'amore sembrava ci fosse sempre....passavamo insieme ogni singolo minuto della giornata,mi accompagnava a scuola mi veniva a riprendere,pranzavamo e cenavamo insieme....circa 6 mesi fa xò io l'ho lasciato xk da un po' lo vedevo strano e diverso..e lui nn mi ha cercata così è passato un mesetto...e mi chiedevo cm mai non mi cercasse..dopo tempo e mie pressioni siamo tronati insieme ma lui nn è più quello di prima...è depresso,sembra sempre assente anche perchè il lavoro che tanto desiderava non è arrivato e lui ha 27 anni.E' stanissimo sempre scontroso,acido e alterna momenti di tristezza a momenti di nervosismo.basta un niente x fargli cambiare umore!ora lui dopo 100 litigi, fatti per questo motivo e perchè data la depressione e una piccola infezione da balanopostite aveva problemi di erezione e non andava dal medico per paura,mi ha lasciata e non riesce a spiegarmi il motivo;un giorno dice di amarmi ma di avere questi sbalzi di umore e la depressione,un giorno dice che nn sa se mi ama e nn sa nulla,un giorno che non mi ama più...è lo vedo sempre più compromesso al punto da prendere sotto prescrizione di n professionista pillole antidepressive e goccie particolari che lo riducono a dormire e nn risolvono nulla a mio parere!Lui è sempre triste e io non so come comportarmi xk non vuole che io gli stia vicino!io vorrei tornare con lui e vorrei sapere se secondo lei è un periodo dovuto alla depressione o se non lo è...e mi domando se sia più utile allontanarmi per fargli sentire la mia assenza dato che lui è certo del mio amore..o se devo stargli vicino stando nell'ombra...LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE...SONO DISPERATA
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Cara ragazza,
è comprensibile che il suo ragazzo stia attraversando un periodo difficile per la mancanza di lavoro, il senso di insoddisfazione e di incompiutezza della sua vita e magari anche di impotenza nel cercare di trovare una soluzione. Magari il suo ragazzo sta cercando di trovare una soluzione ai suoi problemi e al momento è più concentrato su questo che su tutto il resto. E' comprensibile, se ha questi problemi può essere molto difficile per lui concentrarsi su altro, magari sente anche che non può dare niente a te finchè è senza lavoro o non trova un lavoro adatto a lui che gli dia soddisfazione.
Dato che lui sa che tu ci sei, ineffetti puoi provare a "fargli sentire la tua assenza" nel senso dell'aspettare che sia lui a cercarti, oppure non essere troppo presente, poichè è probabile che lui preferisca stare da solo per trovare una soluzione.
In bocca al Lupo!

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Salve
volevo chiederle se secondo lei questa "tattica" sia opportuna....io non lo so cosa ho so sola che sto male anche io perchè lui dato che io ero piccina si è sostituito a me...faceva tutto lui....non era l'uomo che mi completava ma mi sostituiva...mi accompagnava ovunque per non farmi prendere il pullman,mi faceva le richieste dal medico,mi portava dal dermatologo,mi procurava i libri...ed ora per me che ho 20 anni ogni gradino mi sembra un muro da scavalcare....io sto studiando per diventare assistente sociale ed ho qualke conoscenza di psicologia e la mia...mi sembra una dipendenza....lo so che è sbagliato ma non riesco a fare a meno di telefonergli....quando lo sento sto bene per un po'...poi mi sento in ansia...mi batte forte il cuore....e mi viene l'affanno.....io però lo amo....e vorrei che tornasse...però...ho razionalmente paura di una cosa:
LA GENTE,MIA MADRE,LE MIE AMICHE(poche che sono) MI DICONO DI ALLONTANARMI E DI USCIRE PERCHè SE MI AMA TORNERà....SE NON MI AMA TORNERà UGUALMENTE PER GELOSIA POSSESSIVITà E ABITUDINE....io sto tranquilla quando mi dicono così e chiedo a tutti (anche a lei per esempio) se questa tattica è giusta e veritiera.....però ho paura di fare le mie scelte in base a questo....di fare tutto perchè torni e ho paura che se un domani non tornerà....starò malissimo.....purtroppo ogni cosa mi ricorda di lui.....1000000 regali tra cui la mia camera da letto,le stelline appiccicate al soffitto che mi ha comprato ed ha attaccato e che mi deprimono quando vado a letto,le foto fatte insieme di cui ho casa tappezzata,i posti....tutti quelli della mia città che abbiamo visto insieme....le mie prime esperienze..i locali....il dottore....addirittura il mouse che mi ha scritto con l'uniposca....lei cosa mi consiglia???secondo lei è il caso che vada da uno psicologo??anche perchè non riesco a studiare......per me è difficile aprirmi dato che tutti credono che io sia perfetta,ma non lo sono...la ringrazio
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