Crisi d'amore

salve sono una ragazza di 24 anni,sono fidanzata da 4 anni ma sto vivendo dvvero un brutto momento,prima d'incominciare a spiegarvi la mia storia ho bisogno di farvi una premessa che secondo me conta molto allora io ho 24 anni ma nn sono una persona libera perchè vittima di una madre molto severa che mi controlla in tutto mi da degli orari da rispettare e se nn li rispetto a volte mi ha anche menata,ogni cosa che faccio è sotto la sua stretta sorveglianza eppure sono una ragazza molto responsabile.Dopo questa premessa posso iniziare a raccontare la mia storia allora sn fidanzata con un ragazzo che all'inizio nn volevo poi man mano lui è riuscito a farmi innamorare pazzamente di lui,andava tutto bene ....(anche se lui mi trascura un po troppo per il lavoro e a volte mi tratta davvero male)fino a quando ho conosciuto un ragazzo che lavora giu al mio palazzo,lui molto carino con un aria misteriosa.In primo luogo nn ci facevo caso a lui che però continuava a cercarmi con gli sguardi fino a quando l'estate scorsa vittima di un altro periodo orribile seguito da attacchi di panico ,ansia,,depersonalizzazione ,derealizzazione decisi di cambiare qualcosa nella mia vita e di lasciare il mio numero di cel a questo ragazzo anche lui fidanzato da 8 anni,lui nn aspettava altro infatti mi ha subito chiamata e abbiamo passato mesi a sentirci solo a tel senza mai vederci da vicino ma abbiamo continuato a cercarci con gli sguardi continuamente,poi fino a quando io dopo 6 mesi decisi di vederlo mai fatto nella mia vita una cosa del genere mai tradito nessuno e nn so cosa mi spinse ad uscire con lui.Dopodichè ci fu un bacio tra noi e io nn provai niente ma mi sentivo solo in colpa per il mio fidanzato,poi passarono altri mesi e ci vedemmo di nuovo e anche qui ci fu un nuovo bacio ma questa volta diverso.........Sono passati altri 4 mesi e le cose nn sono cambiate lui nn si stanca di guardarmi lo stesso io e lui nn appena gli do un input e subito pronto a chiamarmi questa storia mi faceva felice perchè ogni giorno mi vestivo in maniera da attirare la sua intenzione,mi piaceva passare davanti a lui,mi piaceva pensarlo adesso però sto male perchè forse avrei voluto uscire ancora cn lui fare le mie valutazioni ma troppi sensi di colp e forse troppo vincolata da mia madre che nn mi lascia libera di fare quello che voglio davvero sono in uno stato d'ansia continua sono dimagrita tanto vi prego ho bisogno di un vostro consiglio e poi vi prego ditemi che nn sono una poco di buona nonostante sono uscita cn questo ragazzo mentre ero fidanzata grazie attendo una vostra risposta
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile ragazza, innanzitutto qui nessuno la giudica, in secondo luogo non credo che lei sia una poco di buono ma più che altro una vittima dei suoi stessi sentimenti. Detto questo, le suggerisco di iniziare una terapia psicologica che l'aiuti a fare chiarezza con se stessa e a risolvere (o accettare, dipende da quanto emerge dai colloqui) il conflitto con sua madre. Infine due domande: sta ancora con il suo ragazzo? E ha già fatto qualcosa per risolvere gli attacchi di panico e il resto?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.na, i sintomi ai quali lei accenna sono stati diagnosticati da uno specialista o sono frutto di una sua interpretazione?
Dal suo racconto mi sembra di capire che l'ansia sia un sintomo preesistente all'incontro con questo secondo ragazzo e connessa al rapporto con sua madre.
Lei sta vivendo un conflitto tra il suo desiderio di essere autentica e il timore di essere giudicata dall'altro (sua madre, il suo fidanzato) e così sta cercando di scrollarsi dai suoi sensi di colpa esponendosi al nostro giudizio, ma il nostro compito non è quello di giudicarla ma, al contrario, di aiutarla ad fare un po' di chiarezza dentro di sé anche se con i limiti imposti da una comunicazione a distanza.
Credo sia assolutamente normale, sopratutto alla sua età, essere incuriosita da un altra persona che gratifica con il suo corteggiamento la sua femminilità.
Naturalmente da qui a iniziare una storia parallela il passo può essere breve o lungo, ma questo può deciderlo soltanto lei, l'importante è che non si nasconda dietro all'alibi del vittimismo (es. lui mi trascura e quindi io
lo tradisco..).
La invito inoltre a consultare uno psicoterapeuta che possa aiutarla a migliorare il suo livello di autoconsapevolezza.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it