Un paio d'anni, però, la relazione è soggetta

Buongiorno, vi scrivo perché sto vivendo davvero una situazione confusa e non so più come comportarmi. Ho 25 anni e da 5 convivo con il mio ragazzo; da un paio d'anni, però, la relazione è soggetta a molti bassi e pochi alti e ciò è dovuto principalmente ad una ragione: la quantità di tempo che il mio ragazzo trascorre davanti al computer, in compagnia dei suoi "amici" dei vari giochi on line con cui si diletta per gran parte della giornata. Purtroppo, rispetto ai primi tempi, mi pare che la situazione si sia decisamente aggravata, considerando che lo stare in "rete" è la sua occupazione principale e che ha perso interesse per ogni altra cosa (esce di casa solamente se obbligato da incombenze inderogabili) e anche per me... Più e più volte ho tentato di fargli presente (a volte in maniera gentile... altre, lo ammetto, con parole dure) che forse soffre di una dipendenza e che io sto male nel vederlo così ma lui continua a ribadire che il mio è solo egoismo e che sono solo una ossessiva che vuole stare tutto il tempo con lui (preciso che io, per alcuni giorni della settimana, sono fuori città e quindi lontana da lui...quindi mi pare che la sua obiezione non regga).Comunque sia, qualche giorno fa, dopo l'ennesimo litigio scatenato da me (già, perché se io non mi lamentassi e lo lasciassi tranquillo a "chattare", lui non avrebbe con me alcun problema) finalmente ha quasi ammesso quello che io sospettavo da un po', che "forse" non mi ama più. Io però ho migliaia di dubbi, considerato che solo una settimana prima affermava il contrario e che, ancora oggi, continua ad avere atteggiamenti affettuosi (inoltre prova ancora attrazione fisica), e quindi temo che la sua sia stata una mossa studiata per evitare di impegnarsi con me (perché ciò comporterebbe sicuramente un dispendio di tempo utile, invece, per stare con i suoi amici "virtuali") e, al tempo stesso, per mettere le mani avanti, evitando così di perdermi del tutto. Io lo amo ma amo anche me stessa e mi domando se sia giusto, nei miei confronti, farmi stare in questo stato di indefinitezza e se sia giusto per me continuare un rapporto che, forse, è ormai logoro.
Sono quindi molto confusa e chiedo quindi a voi un consiglio, una chiave di lettura.
Grazie di cuore
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentilissima la dipendenza da internet prevede che il soggetto passi gran parte della giornata dinanzi allo schermo mettendo in secondo piano le proprie attività quotidiane.
Dunque, ora è da vedere se in tale situazione rientra il suo compagno oppure per lui inernet è un mezzo di fuga che non preclude lavoro,amici,famiglia ecc...Ciò è possibie capirlo mediante consulto specialistico.
Per ciò che concerne il vostro rapporto mi chiedevo se oltre a recriminare il fatto che lui la trascura gli ha mai espresso come ciò la fa sentire.
Le suggerisco vivamente di dedicare del tempo alla questione per definire... non si può stare con una persona che non sa se ci ama...
Cari saluti

Dr.ssa LARA PUGLISI

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentile Dr.ssa Puglisi, La ringrazio di cuore per la sollecita risposta.
Proprio questo pomeriggio le nubi del dubbio si sono dipanate (sembra che mi ami ancora. D'altronde gli atteggiamenti non sono di una persona che non ama) ma io mi chiedo se questo sia dovuto al fatto che, in questo periodo, "non gli rompo le scatole" (mi perdoni il termine) facendogli presente quanto tempo trascorre in rete.
Onestamente non so se stia così tanto al computer perché questo rappresenta una via di fuga dai problemi della vita reale (universitari e lavorativi - è alla ricerca di un lavoro)... l'ho supposto anch'io, ma quello che mi preoccupa è il fatto che non lo si possa contestare, che non gli si possa fare presente il fatto che sta veramente troppo tempo davanti al computer. Ed io davvero non so come comportarmi. So che amare significa volere la felicità dell'altra persona. Ma significa anche rendere felice l'altro a scapito della propria felicità? Più e più volte gli ho fatto presente che mi fa stare male non poter condividere con lui neanche un gelato o una passeggiata (ad ogni mia richiesta di uscire insieme risponde no) ma sembra che la cosa non l'abbia mai preoccupato più di tanto. La nostra relazione non è sempre stata così, anzi, a me sembra sia peggiorata proprio da quando ha iniziato a giocare in Internet...
Forse sono io che pretendo troppo? Sarò veramente io quella opprimente? Non lo so, a me non pare (la mia vita, in pratica, scorre totalmente separata dalla sua...). So solo che sono molto confusa.
Scusi per lo sfogo, e grazie ancora.
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentilissima,
tutte le relazioni con il tempo si modificano, tuttavia è necessario che nella relazione ci si stia bene.
Le suggerisco di provare a ritagliare degli spazi di condivisine lontani dal pc che vi possano fare ritrovare il rapporto.
Cari saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Cara Dr.ssa, è proprio questo il difficile. La nostra vita di coppia si riduce semplicemente al mangiare e dormire insieme. E mi pare un po' triste vivere l'amore così a soli 25 anni. Proprio oggi gli ho proposto di andare a mangiare fuori insieme, ovviamente la sua risposta è stata no. Come a qualsiasi mia altra proposta...
Io continuo a sperare che sia solo una fase, ma sta durando veramente da troppo tempo.
La ringrazio di cuore comunque.
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Carissima,
magari chiedere perchè il no di questa risposta potrebbe portare a chiarisrvi.... chissà sarà una mia sensazione ma mi sembra un pò rassegnata!
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Eh sì, Dr.ssa, la sua non è solo una sensazione... Sono effettivamente rassegnata! Anche perché tutte le volte che ho provato a chiedere "perché no?" la risposta è stata "uff... che palle!".
La ringrazio comunque di cuore.
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Salve!
non è detto che le debba bastare tale risposta mi perdoni...