Problema sesso di coppia

Salve, ho 25 anni e sono fidanzata da 7 anni. Tutto va alla grande fuori dalla sfera sessuale, tanto che stiamo pensando anche di andare a convivere. Io credo di amare il mio uomo, lo conosco come le mie tasche e sono sicura che sarà un ottimo marito e un padre straordinario. Sono sicura al 1000 per 1000 che mi ama da impazzire, mi tratta come una regina, sta sempre attento che tutto vada bene e si preoccupa per tutto. Cerca sempre di farmi felice e spesso e volentieri ci riesce pure.Per questo sto molto bene con lui, mi sento sicura e protetta. Però nella sfera del sesso c'è qualcosa che non va... il problema credo che sia mio... non mi sento mai pienamente soddisfatta... ogni volta che facciamo l'amore, oltre che essere la solita routine( ma comunque non è un problema, anche quando abbiamo avuto l'opportunità di avere più tempo era uguale), manca quel "che" che anche io non so spiegare...io non mi sento coivolta pienamente, non vado su di giri... mi limito a farlo perchè comunque sto bene con lui e tutto il resto... ma lo sento che qualcosa non va. Forse ho visto troppi film, dove ci sono scene d'amore che fanno sognare... ecco a me quello non succede... sette anni fa io mi innamorai di lui per il suo "cervello" mi piaceva come ragionava, come pensava e la maniera di fare...il suo aspetto fisico non mi ha mai colpito molto (non che sia brutto eh). cosa devo fare? in realtà questo è fare l'amore e il film sono solo film fatti apposta per farci sognare? non so che pensare... nonostante siano passati 7 anni lui mi desidera sempre anzi forse di più, ma io no... anche se comunque mi piace abbastanza fare l'amore con lui, sono convinta che manchi qualcosa, quella scintilla che anche io non so spiegare... forse è perchè non mi attira molto fisicamente? devo anche ammettere che qualche volte ho trovato delle scuse per non farlo... anche se mi dispiaceva da morire per lui...
Non so cosa pensare... spero in una vostra opinione...
Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, potremmo riassumere dicendo che forse lui la ama più di quanto lei ami lui.
Ma se le cose stanno così, credo che dovrebbe prendere ciò come nuovo punto di partenza, e chiedersi se davvero ha intenzione di andare a convivere con questa persona. E che cosa ciò potrebbe significare per entrambi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Daniela Siciliano Psicologo 33 1
Cara utente,
visto che sembra esserci una buona passionalità intellettuale tra voi, vorrei comprendere in primis se la passione sessuale prima c'era o non c'è mai stata?
Ha avuto altri episodi sessuali con altri uomini? come sono stati? ha provato emozioni e/o sensazioni diverse? e poi ragginge l'orgasmo?
Le faccio queste domande per comprendere come poterle dare dei suggerimenti.
La saluto.

Dr.ssa DANIELA SICILIANO
Psicologa clinica, Psicodiagnosta dell'età evolutiva e dell'età adulta CTU Tribunale civild di Roma

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Il sesso nella coppia può essere visto in vari modo, anche un'estensione del rapporto personale. Parlando di routine verrebbe da fare un'associazione immediata se non vi sia della routine anche nel vostro rapporto. Ma le interpretazioni si sprecano, e vanno prese solo come spunti di riflessione e accrescimento.

Alcune coppie non esprimono completamente la sessualità proprio con le persone con le quali sono emotivamente legate limitando le espressoni di piacere proprio con chi amano maggiormente.

Altre coppie evitano discussioni sulla sfera sessuale per paura di offendere il partner.

Di fatti la sessualità è un'aspetto della coppia come molti altri, ed il dialogo in questo campo può essere visto come un buon allenamento per altre importanti questioni della vita di coppia.

Parlare dei propri bisogni, delle proprie fantasie, esprimere novità, può essere vissuto come pericoloso, quando invece è un buon modo per rinsaldare anche altri aspetti relazionali.

Se si può parlare di certe cose, allora di cosa non si può più parlare?

Detto ciò la lascio alle domande della collega Siciliano, anch'esse importanti spunti di riflessione.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
intanto grazie per le tempestive risposte!

dunque rispondendo alla Dr.ssa Siciliano, posso dire che io ho avuto la mia prima esperienza con lui e lui con me. siamo quindi cresciuti insieme, sia sotto il profilo sessuale che mentale.
raggiungo l'orgasmo sempre. quindi sotto questo particolare punto di vista va bene.
la passione è sempre rimasta più o meno allo stesso livello, diciamo che inizialmente forse era di più da parte mia, ma non vorrei confonderla con il fatto di aver provato qualcosa di nuovo e quindi poteva esserci all'inizio la "ricerca" del capire come funzionava il sesso.
Si abbiamo un'intesa intellettuale magnifica e di questo ne sono molto contenta e soddisfatta, ci capiamo al volo spesso e volentieri anche senza parlare ed è un aspetto che mi piace molto.

Dr.Santonocito dunque quello che ha detto è vero forse... lui mi ama di più di quello che lo amo io, ma già pensare di non poterlo avere più a fianco mi da fastidio, lui è la mia spalla, la mia "metà" e sono convinta che anche se trovassi qualcun'altro e il sesso fosse grandioso non sarebbe mai lui e non mi darebbe quello mi da lui. è anche per questo che non vado a ricercare sesso altrove e non mi interessa neanche.

Dr. Giusti
la nostra vita è un pò una routine, ma questo a me non dispiace, sono un'abitudinaria e sto bene anche a fare le stesse cose per lunghi periodi. Abbiamo un dialogo molto aperto anche sul sesso e non abbiamo problemi ad esprimere "fantasie" sull'argomento ed a divertirci insieme quando ne abbiamo l'occasione.

quello che manca a me è il non sentirmi pienamente soddisfatta nonostante l'orgasmo ci sia, mi sembra che mi manchi quel "che" (ripeto che non so spiegare nemmeno io) che ci vorrebbe in quei momenti... ma ho paura anche di fasciarmi la testa prima del previsto, magari è solo che da quello che si legge e/o si vede in tv sembra una cosa "fuori dal mondo" e fanno false illusioni alla gente che legge e/o guarda e la normalità è quello che vivo io.

grazie mille.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> lui è la mia spalla, la mia "metà" e sono convinta che anche se trovassi qualcun'altro e il sesso fosse grandioso non sarebbe mai lui e non mi darebbe quello mi da lui.
>>>

Questo è comprensibile, ma somiglia di più all'atteggiamento accomodato di una persona che sta in coppia da molto tempo, piuttosto che all'entusiasmo dei vent'anni di chi ha ancora tutto da sperimentare.

Credo che dovrebbe distinguere bene la rassicurazione di avere una spalla, dalla rassicurazione rispetto alla paura di non potersi permettere altro. Ma questa è già una riflessione impegnativa, per la quale potrebbe esserle utile parlare con uno psicologo di persona.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Daniela Siciliano Psicologo 33 1
Bene, è un buon punto di inizio questo.
Quindi il problema, lei mi sta dicendo, crede sia legato ai messaggi che le trasmette la TV, queste storie da favola, da romanticismo appassionato? cosa secondo Lei ci vorrebbe in quei momenti? non lo sa, mi sembra di aver capito...insomma cara utente, io credo che alla fine sia importante che si chieda se ama davvero il suo compagno e se si sente di vivere con lui e condividere la sua vita, se sente il bisogno di stare con lui, bene, se le sue risposte sono SI, allora condivido con i colleghi che parlarne con lui e cercare insieme un equilibrio anche sessuale e nuovi stimoli sia la risposta migliore.
Se poi questa sensazione di insoddisfazione continua e si riserva anche su altri sfere e non solo quella sessuale credo sia importante chiedere un consulto psicologico.
La saluto.