Discorso diverso per il sesso orale, in cui, sebbene dopo un bel po' di tempo, riesce ad eiaculare

Gentile Dottore, sono una ragazza di 23 anni fidanzata da 4 con un ragazzo di 34. Abbiamo sempre avuto problemi sessuali, innanzi tutto lui frequentava un'altra nei primi mesi che ci conoscevamo e abbiamo avuto il primo rapporto sessuale (io ero vergine). Dopo me lo ha confessato e l'ho perdonato perchè in fondo non ci conoscevamo ancora bene. Dopo mi ha confessato di avere frequentato delle prostitute intorno ai 20 anni e che la ragazza con cui mi aveva tradito sarebbe stata la sua prima vera esperienza con una ragazza "normale". Io ho avuto molti problemi a livello sessuale fin dall'inizio della nostra relazione, non riuscivo a lasciarmi andare e raggiungere l'orgasmo. Fortunatamente negli ultimi tempi ci sono riuscita e per quanto riguarda me i problemi sono passati. Per quanto riguarda lui c'è sempre stato il problema che non è mai riuscito a completare un rapporto sessuale né con me né a suo dire con le altre con cui è stato, poiché dopo un po' di tempo non prova più niente e smettiamo. Discorso diverso per il sesso orale, in cui, sebbene dopo un bel po' di tempo, riesce ad eiaculare. Il problema nei rapporti si è verificato sia quando prendevo la pillola che adesso quando usiamo il preservativo. Descritto tutto ciò, vorrei sapere da cosa può dipendere, visto che ho provato a parlargli per andare in terapia di coppia o consultare un andrologo e mi ha risposto assolutamente no e che per lui è "normale" e non ci sono problemi in quanto lui sarebbe fatto così. Vi ringrazio davvero se vorrete aiutarmi perché non sapevo a chi rivolgermi!!!
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Per quanto riguarda lui c'è sempre stato il problema che non è mai riuscito a completare un rapporto sessuale né con me né a suo dire con le altre con cui è stato, poiché dopo un po' di tempo non prova più niente e smettiamo (..)

molti fattori possono indurre ad uno stato del genere tra questi, ansia (che incide sul desiderio) o eventuali fattori organici, se la rigidità è difficoltosa anche al di fuori del rapporto.

(..)parlargli per andare in terapia di coppia o consultare un andrologo e mi ha risposto assolutamente no e che per lui è "normale" e non ci sono problemi in quanto lui sarebbe fatto così.(..)

lei deve evidenziare che questa situazione inficia sulla dimensione relazionale più che prettamente sessuale è che la difficoltà è anche sua. Quindi la terapia di coppia che propone non dovrà avere la funzione di mettere in discussione le sue capacità sessuali ma la relazione che potrebbe vacillare. La ponga i questi termini e capirà anche la sua voglia di collaborare o meno.

il resto dovrà essere valutato dal terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore La ringrazio per la rapidità della risposta. Che cosa significa "se la rigidità è difficoltosa anche al di fuori del rapporto"?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
se è presente difficoltà di erezione è se questa difficoltà si presenta anche al di là del rapporto vaginale.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
no non si tratta di difficoltà di mantenimento dell'erezione ma proprio di assenza di piacere dopo un bel po' di tempo durante solamente il rapporto vaginale. oltre al rapporto vaginale non ci sono problemi. se dopo il rapporto sessuale interrotto gli pratico sesso orale prova piacere e raggiunge l'orgasmo.