Stanca di vivere

Gent.mi,sono a disturbarvi perchè comincio ad essere molto stanca.Sono 2 anni che sono separata,ben contenta di ciò.Dopo poco ho conosciuto l'amore della mia vita,ke abita a 200 km.da me ed è il mio angelo.Lavoro in un ambiente molto piacevole e affronto i problemi inerenti la mia professione impiegatizia con grinta e coraggio,sdramattizzando.Nella vita fuori dall'ambito lavorativo il minimo problema diventa un macigno,un motivo x desiderare di morire,perchè vivo nel terrore del domani,nel paura di non vedere realizzati i miei sogni,anzi di fallire ancora.Mi trovo spesso a piangere senza un perchè,a sentirmi distrutta per un nonnulla,a vedere scenari neri.Sto abbastanza bene solo quando sono col mio compagno,persona molto equilibrata e serena.Ho un figlio di 13 anni con gli atteggiamenti tipici di quest'età e ciò non aiuta.Spesso mi succede di avere talmente tanti pensieri che girano in testa che,ad un certo punto,si accavallano quelli reali coi miei sogni fatti nelle notti precedenti e io non distinguo quale è la realtà e quale no.E' una sensazione orrenda,mi invalida,credo di impazzire.Alla fine di questo strano fenomeno mi sento distrutta,piango e mi dispero perchè quel pochissimo di fiducia e speranza nel domani che ogni tanto ho,sparisce.Sono stanchissima di vivere a metà,di non essere in grado di apprezzare ciò che ho e che sono ben consapevole di avere.Vorrei solo piangere,dormire x non pensare (anche se in realtà faccio dei sogni pesanti psicologiamente),sparire dalla faccia della terra x non dovere pensare sempre "e domani?". Prendo il Lexotan (1,50) compresse solo quando non riesco a dormire o in preda ai fenomi che ho descritto sopra.Sto impazzendo o cosa? Immediatamente dopo la separazione sono stata quasi x un anno da uno psicologo e mi ha "congedato" perchè ero "guarita",se così si può dire.Non si vive bene con l'angoscia che ti attanaglia qualsiasi cosa stia facendo.Non è un bel modo di vivere.Ho 48 anni e voglio rifarmi una vita,ma se vado avanti così ho paura di complicarla inutilmente.Vi ringrazio se avrete la pazienza e la cortesia di darmi un consiglio.Grazie!
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
cosa accade al di fuori dell'ambito lavorativo per farle cambiare così radicalmente atteggiamento nei confronti della vita?

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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dopo
Utente
Utente
Assolutamente nulla....in realtà ho forse più tempo per pensare, per fare i miei "viaggi" mentali.Sto evitando accuratamente tutte le mie amiche, almeno quelle tendenti al pessimismo, perchè hanno su di me un effetto devastante.Sto bene solo se piango e mi rendo conto che a volte le lacrime sgorgano da sole,senza un reale motivo davanti ad una pubblicità,una notizia del tg,una persona anziana,un bambino....vede, anche adesso sto piangendo.
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Ha assolutamente ragione, non non può vivere serenamente con questi pensieri.
Mi sentirei di consigliarle di tornare dallo psicologo ma mi permetto di farle un'altra domanda (avendo letto la sua età): è già in menopausa? Vi sta entrando? Se sì, ha provato a sentire il suo ginecologo? Mi chiedo se la causa di questi episodi depressivi non possa anche essere di tipo ormonale.

Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Onestamente ci avevo pensato anch'io e sarà la prossima mossa che farò, oltre a tornare dal mio psicologo. Prendo da un anno circa la pillola per affrontare meglio la sindrome premestruale di cui ho sempre sofferto in maniera pesante. Non so dire quindi se sono in menopausa oppure no. Ma farò presto i controlli dovuti. Intanto la ringrazio molto per la Sua disponibilità e tempestività. Cordialmente
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