Cosa sta succedendo alla mia vita?

Ho 41 anni, sposata da 14, due bambini di 4 e 9 anni. Ho conosciuto mio marito a 16 anni, da allora non ci siamo più lasciati. Durante tutti questi anni mi è capitato diverse volte di innamorarmi di altri uomini.Innamoramento mai condiviso con l’uomo oggetto del desiderio. Questo fino a due anni fa, quando esplode l’impazzimento. Quando in occasione dell’ennesimo innamoramento, decido di uscire allo scoperto e nasce la mia prima storia extraconiugale. Esco fuori di testa, sto veramente male. Dopo un anno e mezzo di psicofarmaci di sedute e settimanali con la psicologa, riesco a scoprire quali sono stati i motivi di tanto turbamento:
1) un’infanzia infelice, con padre e fratelli che facevano giochi spinti. Non avevo mai dato peso a questo, l’avevo quasi rimosso, ma quanto pare si trattava di veri e propri abusi.
2) Mi sono sempre adattata: alla mia famiglia, agli amici, a lavoro, al marito. Tutto pur di non contrariare nessuno, di evitare qualsiasi tipo di contrasto
3) Ho saltato una parte importante della mia vita, la giovinezza. Non ho avuto esperienze mie, SOLO MIE, non ho conosciuto altri uomini.
4) Non sono più innamorata di mio marito. E’ una carissima persona, andiamo molto d’accordo, gli voglio molto bene, ma non c’è desiderio e passione, non c’è altro… Fare l’amore diventa un obbligo e se succede due volte al mese e già una fortuna…
5) Scopro di essere una bella persona: interessante, intelligente e a quanto pare anche bella fisicamente, cosa a cui fin’ora non avevo mai dato importanza.
Conclusione: decido di stare comunque con mio marito e con i miei bambini, in fondo loro crescono sereni e felici e questo per me adesso è la cosa più importante. Anche perché l’alternativa, la separazione, non è affrontabile in questo momento sia dal punto di vista economico che emotivo… In fondo si sta bene a casa, ma fino ad un certo punto… La voglia di andare via, di vivere le mie esperienze è fortissima, ma non si può fare ora. I bambini sono troppo piccoli. Ho provato ad accennare a mi marito di tentare la terapia di coppia; la sua risposta è stata: non ho bisogno di un dottore per farmi capire quanto io ti voglia bene…. E sinceramente neanche io ne ho tanta voglia.E allora mi sono creata una sorta di vita parallela. Altri uomini. In questi due anni ce ne sono stati diversi: il primo con cui è durata quasi sei mesi. Un secondo, conosciuto via internet. Un terzo, un orrore di uomo, cafone e bifolco e dura solo un incontro. E adesso l’ennesimo, che incontro all’incirca una volta alla settimana.
NON HO MAI PROVATO ALCUN SENSO DI RIMORSO NEI CONFRONTI DI MIO MARITO. E la mia domanda è: PERCHE’? Il sesso con questi uomini è sempre stato bellissimo, coinvolgente, appassionante. Perché non è così con mio marito? Lui in fondo è meglio di tutti gli altri, come persona, fisicamente e anche come prestazioni… E quando sto con gli altri sto bene, ma quando torno a casa no… perché mi chiedo cosa stia diventando la mia vita…


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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, ho paura che lei stia sopravvalutando le possibilità dello psicologo. Lei ci fa la domanda delle domande ("perché"?) ma noi nemmeno la conosciamo, la sua situazione potrebbe dipendere da più fattori.

La risposta più banale sarebbe che suo marito la eccita di meno perché il rapporto coniugale è più scontato di quello clandestino. Ma credo che a lei non interessino le risposte banali, quindi, se è decisa a fare qualcosa per se stessa, potrebbe rivolgersi a un professionista, di persona, e parlarne con lui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com