Colon irritabile su base ansiosa o ansia su base colon irritabile ..

salve sono un ragazzo di 20 anni , da ormai 3 anni ho perso la mia via o meglio ho modificao la mia vita a causa di pure ansia attacchi di diarrea improvvisi in pubblico .... non ricordo quando sia cominciato (ricordo una dieta da matto e un cambiamento estetico notevole , non solo per i kg ma anche perchè ho smesso di portare i capelli lunghi di alscoltae rock e sono diventato il classico bravo ragazzo , mi sono fatto la ragaza fissa ecc ecc ) so per certo che sono sempre stato debole di polmoni(asma ) e intestino ( mal di pancia flautolenza diaree ) per diverso tempo ho cercato di capire da cosa dipendesse sicuro che fosse una cosa fisica e ho fatto diete assurde analisi su analisi e colonscopie ma nulla dopo la colon scopia ho preso una boccata di sollievo e devo die che sto decisamente meglio ,ma ogni qual volta devo uscire prima di uscire vado 3 -4 volte al bagno e di solito escono feci malformate poltacee ecc ( nahce prima ero solito farlo ma non i questo modo era tipo per evitare di farla in giro , adesso è una prassi ) , poi per la mezzora successiva sento il bisogno di defecare anche se andando in bagno non esce nulla o poco più a volte se l'intestino è vuoto mi capita con la pipi che esce limpida e inodore , dopo poco che mi metto a mio agio nel posto dove vado sto meglio e potrei stare in giro tutta la notte o quasi anche perchè se cambio posto ho la stessa identica cosa per un alta mezzoretta , tutto questo ha reso la mia vita abbastanza difficile sia per il lavoro che per gli amici le nuove conoscenze , devo sempre trovare scsue per non ucire e ripiegare per cose più tranquille magari a casa o posti poco affollati , poi se magari non colpisce l'intestino la mia ansia si sposta su testa , vampate di calore sentirsi mancare ecc. sono convinto che il mio porblema sia psicologico ma non riesco a uscirne non riesco a capire da cosa derivi , ho povato di tutto ma la mia situazone e sempre quella , se non fosse per questa situazione la mia vita sarebbe totalmente diversa sarei in giro per il mondo da solo o con amici lascierei le ancore la ragazza i genitori andrei a lavoare fuori europa a girae il mondo ,cose che invece adesso come adesso mi sembrano inpensabili ... cosa dovrei fare psicologo (non so se posso permettermelo essend senza lavoro ) ipnotista ,psichiatra??
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, se lei ipotizza un quadro ansioso sottostante i suoi problemi intestinali può consultare uno psicoterapeuta. Le linko un MinForma che spiega le differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra:

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/90-psichiatra-psicoterapeuta-e-psicologo-differenze-tra-le-tre-figure-professionali.html

Le allego inoltre una guida che abbiamo scritto a più mani per aiutare gli utenti nella scelta dell'orientamento terapeutico:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Aggiungo che, se per ipnotista intende uno psicoterapeuta formato secondo un modello che utilizza l'ipnosi (ad esempio, ericksoniana) è un discorso, se invece si riferisce ad altre figure (formatori, coach etc.) che utilizzano tecniche ipnotiche non fanno terapia (anche perchè non sono formati ed autorizzati).

Se avesse difficoltà economiche, consideri la possibilità del Servizio Pubblico, presso la sua ASL di riferimento o dal suo Medico di Medicina Generale può trovare tutte le informazioni che le servono.

Valuti infine che non tutte le terapie sono costosissime o lunghissime: esiste una varietà di approcci, e molti terapeuti scelgono di venire incontro (entro certi limiti) a specifiche esigenze dell'utenza.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, quando ci si fissa (a causa dell'ansia) sui segnali che il corpo manda, si può produrre un'amplificazione degli stessi, che a loro volta aumentano l'attenzione e la fissazione. Il risultato del circolo vizioso può benissimo essere un quadro come il suo. Per cui, specie se riconosce anche lei che il suo problema funziona in questo modo, la cosa migliore da fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, e lasciarsi aiutare. Segua i suggerimenti del collega Calì.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie mille ho lascito correre e fatto altri analisi e sono risultato allergico a varie cose tra cui il lievito da una settimana mi astengo dal lievito e devo dire che anche se i dolori ci sono ancora unpo sto meglio speriamo che duri oppure passerò a psicoterapeuti . grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' giusto che tu elimini quello che ti può creare dei disturbi, ma per farlo seriamente devi farti seguire dal medico, che discuterà con te un opportuno regime alimentare, e non procedere per tentativi.
Quando avrai sistemato questo aspetto ti potrai rendere conto di quale quota del problema è determinata dall'ansia, che dalla tua descrizione appare essere presente, e decidere come muoverti.

Per inciso ti segnalo che anche l'asma è una malattia a forte componente psicosomatica, e per esperienza posso dirti che abbattendo l'ansia con esercizi di rilassamento si può ottenere un grande miglioramento di questo tipo di disturbo, quindi ti consiglierei comunque di rivolgerti ad uno psicologo per valutare complessivamente la situazione e i vari modi nei quali forse stai esprimendo sul piano fisico uno stesso disagio di base.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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