Sogno premonitore

Gentile dottore,
ho avuto un bimbo dopo molto averlo desiderato, purtroppo dopo un mese dalla sua nascita mia madre che era malata, ha avuto un crollo fisico e dopo due mesi è morta.
Io in quei mesi ho cercato di starle vicina il più possibile, ma con un bimbo piccolo , i controlli e vivendo in una altra città per me è stato molto faticoso ed ancora oggi penso di non aver fatto abbastanza per lei.
Vivo con un grande senso di colpa per tutte le cose che avrei potuto fare e non ho fatto e per quello che avrei potuto dire e non ho detto, in più ho il rammarico di non essere stata lì nel momento in cui se ne è andata, cosa aggravata dal fatto che proprio in quella settimana io ero nella mia città per fare dei controlli al bimbo, sarei dovuta rientrare il sabato ma volevo riposarmi, insomma mi sono impuntata di rientrare la domenica, e proprio a metà settimana ho fatto un sogno che ancora adesso per l’intensità , il contenuto e le parole, stento ancora a credere che sia stato un sogno, in cui mia mamma mi diceva che stava per andarsene, io la pregavo di non farlo e allora lei mi ha detto che se ne sarebbe andata sabato. Io quando mi sono svegliata non ho voluto credere a quel sogno e sono rimasta sulla mia decisione. Purtroppo mia mamma è morta proprio quel giorno che mi aveva indicato.
Ora vivo con questi rammarichi e anche se sono felice con il mio bambino, faccio fatica ad adattarmi alla mia nuova vita e la mia mente si è come fermata al tempo felice della mia gravidanza.
Se può mi può dare una spiegazione di quello che mi sta succedendo e cosa ne pensa di quel sogno.
grazie


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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, dobbiamo separare le due cose: il dolore e il senso di colpa per la morte di sua madre da una parte, e il suo sogno dall'altra.

Riguardo al primo è comprensibile che possa essere quanto mai reale. È facile che quando muore una persona cui si vuol bene, da sopravvissuti si trovi il modo per sentirsi in colpa. Un po' come dicono i giornalisti: "forse si sarebbe potuto evitare" oppure "avrei potuto fare/non fare di più per evitarlo". La morte però è un fatto che ci accompagna tutti, e alla quale dobbiamo conformarci. Se ha difficoltà in questo senso può rivolgersi a uno psicologo, ma di persona.

Riguardo al secondo aspetto sono costretto a dirle che per la scienza i sogni premonitori semplicemente non esistono. Nel suo caso poi credo che la cosa possa essere spiegata in modo abbastanza semplice.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com