Timidezza,insicurezza

Gentile utente,

in che senso la gente si approfitta di questo suo lato del carattere?

Vorrei anche chiederle se quando parla di persona con qualcuno si sente a suo agio: se così non fosse e provasse le stesse difficoltà parlando al telefono e di persona si potrebbe trattare di una forma d'insicurezza o di "timidezza".

Tale insicurezza potrebbe emergere infatti quando il contatto con gli altri è più immediato, dal momento che il colloquio diretto - anche telefonico - non le consente di esercitare lo stesso controllo che invece le è possibile avere quando si scrive un sms (che si può riscrivere, cancellare, correggere).
Se avere a che fare con altre persone (tutte o solo alcune) le crea ansia è comprensibile che lei si senta in difficoltà quando non può controllare a sufficienza il tipo di messaggio che sta inviando, ed è chiamato a dare delle risposte senza avere il tempo di pensare a cosa dire e a come dirlo.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile Utente,
non credo sia importante dare un'etichetta al Suo problema (es insicurezza), ma credo fondamentale capire cosa fare per gestire il disagio conseguente.

Come giustamente le ha sottolineato la Collega scrivere sms è una forma di comunicazione estremamente limitata, proprio perchè agli interlocutori mancano tutta una serie di informazioni importantissime per interpretare correttamente il pensiero di chi sta di fronte, tra cui gli aspetti della comunicazione non verbale (sguardo, tono della voce, postura, ecc.).

La conversazione telefonica si pone a metà strada tra gli sms e la comunicazione di persona, sempre in termini di ricchezza e di comprensibilità.

Lei forse "preferisce" canali comunicativi più poveri ma nei quali si sente più nascosto e protetto.

Il problema è forse proprio questo, ovvero un senso di inadeguatezza più o meno nascosto che sembra suggerirle la necessità di proteggersi.

Ma sono solo ipotesi: se tutto ciò le reca disagio potrebbe comunque chiedere un parere psicologico, sicuramente più obiettivo che non una consulenza via mail.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Gentile utente
Probabilmente è lo stesso motivo per cui ha scelto d'interpellarci proprio in questo servizio: in forma anonima le viene ancora più facile parlare di sé. Magari l'idea di discuterne con uno psicologo di persona la spaventerebbe un po', mi sbaglio?

La paura delle relazioni è piuttosto comune. Più la relazione è stretta e ravvicinata, più ci si sente "in pericolo". Se sente che ciò la sta limitando molto ricorrere allo psicologo psicoterapeuta è appropriato. Se poi sente che gli altri la danneggiano per questo, potrebbe essere ancora più appropriato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Salve,
vi ringrazio per le risposte,la gente quando mi conosce e che vede questo lato del mio carattere cerca di inventarsi delle scuse.
Si,un pò parlarne con uno psicologo mi spaventerebbe,mi sentirei insicuro.

"un pò parlarne con uno psicologo mi spaventerebbe,mi sentirei insicuro."

A maggior ragione forse le converrebbe lavorare su questo aspetto con uno Psicologo, imparando quindi gradualmente ad esporsi e ad investire in una relazione che veicola molte emozioni.

In generale tenga presente che lo Psicologo ha sempre a che fare con persone che nel primo colloquio sono molto in imbarazzo, sono certo quindi che saprà metterla a Suo agio.