Mi sento spaesato ultimamente

Salve,
il mio nome è Matteo un ragazzo di 17 anni e dopo un intossicazione che ho avuto a causa di atti goliardici tipicamente giovanili avvenuti in gita scolastica ovviamente nulla di grave, ma a causa di cui sono stato male 7 giorni mi sento un po "spaesato" (ora sono passate diverse settimante). Mi interrogo continuamente sui problemi più disparati e non mi sento con i piedi per terra ma assolto sempre in pensieri più grossi di me prevalentemente sul perchè esiste l'uomo o argomenti di questo genere e alcune volte mi sento preso in giro senza un particolare motivo e ciò mi ricorda quando ero piccolo dove credevo che tutto ruotasse intorno a me e tutto fosse un sogno,un po come la concezione della terra della chiesa antica.
Vorrei ritornare a essere me stesso magari un po più menefreghista ma a volte senza porsi molte domande si vive meglio.. Non saprei ma mi sento "diverso",inoltre sono figlio unico e non riesco a parlare con i miei genitori pur avendo abbastanza amici e non avere problemi di socializzazione,apparte il fatto che sono innamorato di una ragazza forse sarà anche questo.. Io scrivo da qui poichè mi vergognerei ad andare da uno psicologo o a dirlo ai miei ho paura che mi prendono per matto magari o qualcosa del genere,a volte mi sento addirittura poco intelligente anche se so di non esserlo e sdrammatizzando reputo la mia una "dotta ignoranza",non so se cerco un consulto o è questo per me un modo per sfogarmi forse voi saprete aiutarmi ad affrontare il problema,grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> pur avendo abbastanza amici e non avere problemi di socializzazione,apparte il fatto che sono innamorato di una ragazza forse sarà anche questo.. Io scrivo da qui poichè mi vergognerei ad andare da uno psicologo o a dirlo ai miei ho paura che mi prendono per matto magari o qualcosa del genere
>>>

Il punto è che almeno lo sforzo di parlare con qualcuno che possa aiutarti, dovresti farlo. Che tu ci esponga il problema e che ti faccia un po' sfogare va bene, non c'è nulla di male, ma purtroppo non è questo che ti risolverà il problema di difficoltà di socializzazione.

Capisci il paradosso? Non si possono risolvere i problemi di socializzazione "a distanza".

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Spesso il pregiudizio sulla figura dello psicologo impedisce alle persone di rivolgersi all'unica figura professionale deputata ad occuparsi della sofferenza psicologica.

Non ti devi vergognare di chiedere una consulenza: lo psicoterapeuta non si occupa necessariamente dei "matti", ma di chi vive un momento di sofferenza, di disagio, di spaesamento.

Ti consiglio di chiedere ai tuoi genitori di cercare uno psicoterapeuta di fiducia con cui poter parlare liberamente. Puoi spiegare loro che ti senti in un momento di difficoltà e che hai bisogno di parlare con un professionista competente. Potrai poi concordare con lui il modo per parlare anche con i tuoi genitori (oppure se glielo chiedi potrà essere lui a parlare con i tuoi genitori).

In alternativa puoi cercare nella tua città un centro d'ascolto rivolto agli adolescenti oppure rivolgerti allo sportello psicologico della tua scuola (se c'è).

Ritengo sia importante che non trascuri i tuoi dubbi e le tue emozioni, per la vergogna di parlarne.

Un saluto.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
E' consigliato un approccio alla psicoterapia per scavare in profondità sulla natura del suo "PRESUNTO malessere".

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971