Psicologia sessuale

salve, ho letto il Minforma del dottor Beretta sul desiderio sessuale e vorrei sapere quali analisi bisogna fare per verificare se la causa dello scarso desiderio sia ormonale (testosterone o prolattina), in modo da poterlo, eventualmente, escludere e cercare la causa psicologica, se c'è, dal momento che io non lo vivo come un problema ma il mio ragazzo ovviamente sì e questo rischia di rovinare il mio rapporto di coppia. Spiego: Ho 31 anni e il mio fidanzato 28, stiamo insieme da quasi 3 anni e mezzo. Non saprei dirvi ce è sempre stato così, probabilmente all'inizio il problema era meno accentuato, ma in realtà non ho mai avuto voglia di fare sesso spesso, per cui non imputo questa cosa al tempo. Inizialmente, però, la media era 2 volte a settimana, mentre con il tempo siamo a una volta, a volte anche in 10 giorni, ma altre volte, invece, anche 2 volte in 2,3 giorni. Non capisco a cosa sia imputabile il mio desiderio, so solo che se non mi va non riesco a smuovermi, è difficile che la cosa cambi. Vorrei sottolineare, però, che amo molto il mio ragazzo, e che quando accade, il sesso tra noi è veramente ottimo e assolutamente sempre appagante per entrambi, senza inibizioni e molto libero. E anche che non è che io non senta desiderio per lui e lo senta però nei confronti di altre persone. Io vorrei capire da cosa dipende, ma lui dice che sono rassegnata, forse perché lo vedo come una cosa caratteriale, che potrebbe non avere soluzione, perchè in realtà non è un problema ma sono semplicemente io...e non è che si tratta di "andargli incontro", non posso nè voglio forzarmi a fare sesso per accontentarlo! Succede anche ad altri quello che succede a me? C'è un problema reale? C'è un modo per capire da cosa dipenda questa mancanza di desiderio e magari "aiutare" la mia voglia in qualche modo?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, innanzitutto può domandare al Suo ginecologo per verificare eventuali cause organiche.

Poi il desiderio è regolato da diversi fattori.

"se non mi va non riesco a smuovermi, è difficile che la cosa cambi"

Per fare l'amore bisogna averne voglia in due. Però è anche vero che i partners non hanno la stessa voglia. Quindi uno può provare a farla venire all'altro, per esempio.

In tal senso, dopo una valutazione medica, potreste insieme, se costituisce un motivo di disagio, intraprendere una psicoterapia.


Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza se vi è un disagio, dal mio punto di vista, è imputabile ai differenti ritmi presenti nella coppia. Ed è su questo che si dovrebbe lavorare con l'aiuto di uno psicologo. Il fatto che lei non abbia sempre volgia non deve necessariamente essere una "malattia" nè deve trasformarla in tale alla ricerca di eventuali cause. se bisogna andare da un terapeuta si deve andare in coppia.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
la diminuzione del desiderio sessuale non va estrapolato dal rapporto di coppia e messo sotto la lente del microscopio, andrebbe contestualizzato all'interno dei vostri vissuti e in questo senso un colloquio di coppia con uno psicologo-psicoterapeuta potrebbe essere utile a comprendere i diversi significati che entrambi attribuite alla stessa situazione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
il desiderio sesuale ipoattivo, più comunemente detto calo del desiderio sessuale, va contestualizzato tenendo presente vari parametri, come la coppia, la sua storia di vita e sessuale, l'educazione ricevuta, una scrupolosa indagine ginecologica , eventualemnte con esami ematochimici, la comorbidità con altre patologie fisiche e psichiche, l'eventuale presenza di pregresse disfunzioni sessuali femminili( come l'anorgasmia citale o il dolore sessuale volvare-vaginale), la presenza di disfunzioni sessuali nel partner e tantissimo altro...
Dopo uin'accurata indagine ginecologica, le suggerisco di rivolgersi ad uno spicologo-psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica.
Cari ed affettuosi auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it