Parafilia: feticismo del travestimento

Vorrei chiedervi un consiglio comportamentale da tenere con il mio ragazzo.Mi spiego meglio raccontandovi quel che è successo.Dopo un litigio a causa del fatto che sono venuta a conoscenza di alcuni sms indirizzati ad una sua collega di lavoro, non del tutto solamente amichevoli, ha deciso di confidarmi un suo segreto.Questo in modo che io mi fidassi al 100% di lui e in modo che lui fosse un libro aperto per me.Premetto che ho molto apprezzato questa cosa, e che sono di mentalità aperta.In sostanza, mi ha confessato di essere andato in un locale gay un annetto fa e di aver intrattentuo un raporto orale vicendevole con un ragazzo.Ne abbiamo parlato e mi ha detto che non gli è per niente dispiaciuto, ma che non sono andati oltre, perchè non si sentiva pronto, ma che la curiosità gli è rimasta.Per me è stata una forte notizia, ma non sono stata male o non mi ha dato fastidio che il mio ragazzo abbia avuto esperiente omosessuali.Al tempo non stavamo assieme, anche se ci frequentavamo già e avevamo rapporti sessuali.L'altra cosa che mi fa stare tranquilla è che lui non ha difficoltà nè di eccitazione, nè durante i rapporti sessuali ed è attratto dalle donne, non dagli uomini.La cosa che lo attrae degli uomini è l'organo sessuale e basta.Nelle sue fantasie, si vede nelle parti femminili ma con corpo maschile, quindi non sembra avere confusione di identità sessuale.La richiesta di un vostro consiglio, però mi scaturisce dall'altra "rivelazione" che mi ha fatto.A lui piace, a volte, masturbarsi indossando biancheria intima femminile.Mi ha mostrato, su mia richiesta, quello che si è comprato.Gli ho proposto, senza nessuna difficoltà, di lavargli questa biancheria (lui la lavava a mano, perchè porta ancora i vestiti da sua madre anche se abita da solo in quanto in casa non ha la lavatrice)e lui ha accettato di buon grado.Il problema adesso è che lui sembra vergognarsi a morte di quello che mi ha detto e mi pare che sia leggermente cambiato negli ultimi giorni.La biancheria ormai è pronta e gliela vorrei restituire, ma lui non sembra più volerla indietro. Gli ho spiegato più volte che per me non è un problema questa sua "deviazione", ma lui sembra volersene sbarazzare.Ho letto che il feticismo del travestimento non è un problema finchè non diventa l'unico strumento per raggiungere l'eccitazione, e per noi è così, non è un problema!Però se anche vengono buttati tutti i capi di biancheria, poi ritornerà a prevalere l'istinto, e andrebbe a ricomprarsene di nuovi.Come posso comportarmi?Io non voglio che lui non segua le sue inclinazioni per paura di offendermi in una qualche maniera.L'attrazione nei miei confronti l'ha sempre avuta, abbiamo una perfetta intesa sessuale e non abbiamo inibizioni, la nostra mentalità è aperta, l'importante tra di noi è il rispetto reciproco e quello non è mai venuto a mancare.E' meglio che non insista nel volergli restituire la biancheria?Devo proseguire nel rapporto normalmente come se non sapessi nulla? Grazie, Francesca
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Francesca,

ne avete parlato tra voi?
Intendo dire non frettolosamente, ma cercando di capirvi davvero.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Devo proseguire nel rapporto normalmente come se non sapessi nulla?
>>>

Non esistono regole auree al riguardo. Le decisioni d'interrompere o proseguire una relazione e di come portarla avanti devono essere solo degli interessati. Pertanto mi associo alla collega sul fatto che la cosa dev'essere discussa in primo luogo fra voi. Successivamente, se ne sentite il bisogno potete pensare a rivolgervi a dei professionisti, ma prima dovete chiarirvi su cosa volete e cosa vi aspettate l'uno dall'altra.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto, grazie per aver risposto così velocemente. Certo che ne abbiamo parlato, e non frettolosamente, anzi io ho cercato di fargli domande per capire come e perchè, cosa lo avesse spinto, come si sentiva, ecc ecc. Leggendo le vostre risposte, forse non mi sono spiegata molto bene. Il mio dubbio non è sul fatto di stare o meno con lui, io sono più che certa che finchè c'è rispetto il passato sia passato e non debba interferire più di tanto col presente o col futuro, quindi sono, e siamo più che convinti di stare assieme. La mia incertezza è sull'argomento: biancheria intima femminile, ridargliela indietro un po' forzatamente anche se non la vuole, oppure no? Nel senso, la mia paura, se così si può chiamare, è che lui reprima questo desiderio di fantasticare nella sua intimità indossando indumenti femminili, per non ferirmi. Più volte gli ho detto che non sarei ferita, perchè ognuno durante la masturbazione ha le proprie fantasie, me compresa, quindi non ci vedo niente di male nella sua, sbaglio? Se mi confermate che questa parafilia non si "cancella", ma resta, e prima o poi è molto probabile che lui ricomperi della biancheria del sesso opposto, non dovrei forse insistere un pochino perchè si riprenda quella che mi ha dato? Parlargliene ancora, aumenta il suo disagio a tal proposito, quindi non volevo continuare a parlargliene, magari sbagliando pure l'approccio, è per questo che mi sono rivolta a voi.. Ancora grazie!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Parafilia è un termine più "gentile" per dire perversione sessuale.
Da quello che Lei sta raccontando probabilmente non stiamo parlando di perversioni.

Però ciò che io non riesco a capire chiaramento è questo disagio che prova il Suo fidanzato e che potrebbe aumentare. Disagio per che cosa?

E' come se la dichiarazione fosse "nessun problema", ma qualcosa tradisse questa serenità.

Diversamente che male c'è a restituire la biancheria?
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dopo
Utente
Utente
Infatti Dr. Pileci, lei ha centrato il bersaglio. Io non riesco a capire perchè lui si senta così a disagio. Se è riuscito a dirmi tutto quanto, è perchè mi conosce e si fida. Secondo me fin dall'inizio lui sapeva che avrei accettato tranquillamente le sue "confessioni"... Ho provato a chiederlo direttamente a lui, ma è uno sfacelo, si sente toccato nel profondo e non riesce a stare tanquillo, si agita, vuole troncare lì il discorso e mi dice: "si si ridammi pure le cose, che poi le butto via io". Per me davvero non c'è nessun problema. Non è che forse è un po' coem se avessi scoperto il suo rifugio segreto e lui non se lo senta più solo tutto suo? Ma come può essere così se ha deciso lui di parlarmene?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
è evidente che c'è un'ambivalenza da parte del suo ragazzo: da un lato il desiderio di utilizzare questi travestimenti e dall'altro il senso di colpa e il timore per il giudizio dell'altro.
Nonostante abbia trovato il coraggio di parlargliene, forse non se la sente di affrontare la cosa con lei nel timore che possa mettere in discussione la sua "virilità".

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Dr.ssa Camplone, quindi lei mi suggerirebbe di lasciar cadere l'argomento biancheria?
Inoltre le chiedo, come posso far capire al mio ragazzo che per me è sempre "virile" come prima, oltre che comportarmi come ho sempre fatto? Aggiugo anche che la stima nei suei confronti è cresciuta, per via del coraggio e dell'onestà che ha dimostrato nell'aprirsi completamente a me. Forse mi faccio troppi problemi io e dovrei solo lasciare che passi il tempo e si appianino queste piccole tensioni dovute alla "novità"...
Grazie anocra e cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> La mia incertezza è sull'argomento: biancheria intima femminile, ridargliela indietro un po' forzatamente anche se non la vuole, oppure no?
>>>

Scusi, ma se per lei il "vizietto" del suo ragazzo non è un problema, perché costruirsene uno dove non ce n'è nessuno? Se non rivuole indietro le sue cose, non c'è bisogno d'insistere né di chiedersi perché non le rivuole. Sarà un problema suo!

A meno che lei non stia cercando di raccontare a se stessa che tutto ciò non costituisce un problema, ma...

Ma se così non stanno le cose allora non c'è bisogno di chiedersi perché. Se i gusti del suo ragazzo non sono un problema, a maggior ragione non dovrebbero esserlo gli indumenti intimi con cui tali gusti si materializzano.

Cordiali saluti