Chiarimento per mia figlia

Gentili medici psicologi sottoponiamo una problematica con mia figlia di 20 anni,non sapendo come procedere chiediamo il vostro aiuto:
Mia figlia di 20 anni gli piace il canto e per questa sua bella voce e' stata selezionata a fare un provino per il programma AMICI, inoltre ha vinto un viaggio a Londra di una settimana tutto spesato per essere arrivata prima a una gara di Karaoke
Dal momento che noi genitori capiamo che a Lei piace cantare,specialmente mia moglie,la sta stimolando a farsi conoscere a qualche gruppo musicale o in qualche orchestra a cantare nell'eventualita' che qualcuno si possa accorgere di Lei come mi e' stato suggerito.
Tutte le volte che le proponiamo di fare qualcosa di chiamare il tizio al telefono perche' semmai vuole prendere accordi con Lei perche'' l'ha cercata per fare una serata assieme a Lei a cantare ci sono sempre delle discussioni, bisogna stare li delle ore a parlare a fargli capire che le cose funzionano in questo modo, che purtroppo ci vogliono delle conoscenze che bisogna fare un'po di gavetta ma sembra che Lei tutto questo non lo capisca o fa finta, insomma non sappiamo come interagire con Lei pero' certamente Noi genitori sappiamo che il canto le piace ma forse Lei non vuole apparire o mettersi in mostra.
Noi genitori non sappiamo piu' in che modo prenderla.
Facciamo bene spornarla o bisogna lasciare che le cose vadano sole?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Fareste bene a lasciare a lei la scelta. Dal momento in cui le avete espresso la vostra approvazione il resto deve farlo lei.
Giusto per evitare, un giorno, di sentirsi dire, l ho fatto pechè hanno insistito.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
ha provato a parlare con sua figlia dandole la possibilità di esprimere i suoi desideri e le sue aspettative per il futuro? Se fosse una persona alla quale non piace apparire sarebbe giusto orientarla verso questa scelta anche se ha una bella voce?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se a sua figlia piace il canto, non è detto che debba andare per forza ad "Amici", che oltretutto è una trasmissione competitiva, dove si viene sottoposti a critiche che alcuni possono anche non sopportare.

In ogni caso lasciate che sia lei a darsi da fare per il suo futuro, altrimenti avrà sempre bisogno della mamma e del babbo che gli dicono cosa fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
anche se difficile e, spesso per eccesso di protezionismo di noi genitori,sarebbe opportuno laciare i figli liberi di scegliere quello che sentono più confacente al loro progetto di vita.
Saluti cari

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
è bene sostenere i propri figli e contribuire a spingerli in avanti verso il proprio futuro, così come lo è responsabilizzarli, ma man mano che crescono e progrediscono verso l'età adulta, il rapporto con i genitori muta, si fa più maturo e, molto brevemente, è bene che imparino a camminare con le proprie gambe.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Un grazie a tutti voi per i preziosi consigli
fabio
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie anche a lei per il cortese riscontro e un grande in bocca al lupo per sua figlia.
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dopo
Utente
Utente
Gentili medici ho dimenticato una cosa importante da dirvi: Mia figlia avrebbe confidato al suo ragazzo che per fare queste cose (di cui si parlava nei post precedenti ) Lei si sente timidia a esporsi al pubblico.
La domanda e' questa: facciamo bene a spronarla per questa sua timidezza ( il cosidetto rompere il ghiaccio)
oppure e' meglio lasciare perdere?
Noi genitori non capiamo questa sua " ipotetica" timidezza che mia figlia racconta al suo ragazzo a Noi genitori non ci risulta perche' vi dico questo perche' quando frequentava la scuola i professori quando si andava a udienza dicevano che Lei avrebbe dovuto studiare da avvocato penalista proprio in virtu della sua parlantina spedita e di un linguaggio appropriato al discorso non avendo timore reverenziale per nessuno,l'ultima parola e' stata ed e' tuttora la sua anche nei nostri confronti per cui tutta questa timidezza io da mamma non la vedo
A voi la parola.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Grazie.

La definizione di timidezza può non essere univoca e immediata. Molte persone che si autodefiniscono timide non lo sembrano, e viceversa. Inoltre si può essere timidi in modo situazionale, cioè timidi in determinate situazioni e non in altre.

In ogni caso resta valida la raccomandazione che le abbiamo dato sopra: lasciate che sia sua figlia a imparare a decidere per se stessa. Altrimenti contribuirete a relegarla per sempre nel ruolo di bambina insicura, bisognosa dei genitori.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie cordiali saluti