E' una mia esigenza, penso un cammino si faccia in due

Salve la prossima settimana come già dicevo ho appuntamento da un neuropsichiatra
Il problema che voglio esporre forse molto banale, è riguardo il mio psicoterapeuta, dopo la mia ultima seduta la 4, gli ho annunciato che per ora vorrei un momento di pausa ( per una mia esigenza personale di riflettere e sperimentare nel reale gli imput positivi che lui stesso mi ha dato in queste 4 sedute).
Il problema sorge che giusto ieri mi chiama per telefono per confermare una seduta che non era prevista dalle sue iniziali 4 (infatti nell'ultima seduta mi ha anche fatto fattura), gli ho confermato per telefono che per adesso vorrei un momento di riflessione ... anche per le mie esigenze economiche e famigliari (che non puo sopportare 60 euro settimanali). Dopo aver esposto queste mie necessità mi ha detto che questo martedi andava bene la mia decisione di non fare la seduta ma dalla prossima devo cmq confermare se continuare il cammino con lui, e cmq se non ci andavo la seduta andava cmq pagata (com'è possibile pagare un lavoro che non si svolge mi chiedo), come a dirmi di non sopportare questa mia necessita di flessibilità tra una seduta e l'altra (anche se come dicevo prima sembrava già dall'inizio che quello che poteva darmi per ora erano gli input datemi nelle 4 sedute, e di questi input lo ringrazio per me molto importanti), inoltre dagli inzi mi ha sempre ribadito che se non volevo fare una seduta bastava che chiamassi 3 giorni prima (senza nessun problema) ed era quello che volevo fare io oggi,
ma la telefonata mi ha preceduto :D e spiazzato .
Non so se sbaglio io a confidare queste esigenze (economiche personali) o dovrei quasi per forza attenermi nel continuare ...... nell'ultima telefonata non mi ha nemmeno detto i motivi di questa sua necessita di contiuare con me, ma ha iniziato il discorso chiedendomi se potevo anticipare la seduta di mezzora.
Non so ma mi sembra poco flessibile sia in orari che nelle necessità mie interiori, e di queste non ne vuole nemmeno discutere .... penso di essermi sempre comportato nel modo corretto ... sempre preciso negli appuntamenti e pagamenti mai troppo esigente ed educato .... non penso di aver chiesto una cosa assurda di essere un po flessibile ..... ma sembra che mi vuole proporre la questione, sembra un po la cosa come dico io o altrimenti scegli un altra strada, e il cammino in questione si conclude qui. Almeno che mi dica perchè lui reputi necessario questo cammino che mi si prospetta e perche continuarlo .... ma sembra non volermi dare nessun input in questo senso ....... (almeno dirmi di quante sedute lui pensa di fare in questo nuovo cammino )
mi chiedo se sbagli ad avere queste necessita interiori con il mio stesso cammino psicoterapeutico (devo pure in qualche modo farmi una valutazione sedute costi e i miei miglioramenti) .... o la cosa funziona diversamente da come me lo aspettavo ...... penso che questo sia almeno il mio un modo di porsi naturale tra un medico e un paziente .. poi no so
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quando si cominicia un percorso, bisogna preparare un contratto terapeutico che espliciti, proprio per evitare questi spiacevoli malintesi, sia il costo di ogni singola seduta, sia le regole in caso venga annullata una seduta (ad es. si paga se viene annullata in giornata; bisogna avvisare x ore prima). Il senso è dare un ordine e regole perchè può capitare che il paziente non voglia (perchè magari sta soffrendo troppo) fare una seduta e questo non va bene, nel senso che non è terapeutico.

Fatta questa premessa, vorrei chiederLe come mai vuole fermarsi dopo solo 4 colloqui, fermo restando che la Sua è una scelta legittima.

Il terapeuta che La segue forse è un po' rigido in tal senso, ma questo dipende dalla persona. In genere non si può scegliere giorno e orario nel servizio pubblico, ma privatamente sì.
Le ha preparato un contratto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Grazie della risposta allora cerco di rispondere di mio .....

Nella mia ultima seduta mi ha chiesto di pensare perche reputavo il cercare un lavoro un ostacolo e quali fossero questi mie ostacoli ... ecco che li ho ricevuto un altro input ..... (positivo) mi sono chiesto perche pensarci
mi serve un intervallo perche questa condizione da disoccupato un pò come dice lei mi faceva soffrire e parecchio, anche la voglia di non riuscirmi a proporre esternamente anche per un lavoro banale.
Bene vorrei un intervallo per il semplice motivo di trovare anche una piccola uccupazione
anche semplice distributore di volantini pubblicitari, penso che almeno questo potrei trovarlo facilmente qui nel mio paese ...
Con l'idea magari di fare un po di soldini sia per pagare le prossime sedute (e magari fare un regalo a me medesimo come andare in palestra e stare a contatto con altra gente nuova) ... ma per fare questo mi serve ricercare le offerte opportunita e come procedere anche aiutato dai miei cari.
Non so, procedere ora il cammino e magari ritrovarmi a non discutere di nulla ma solo riempire i 50 minuti di seduta psicologica lo vedo un po inutile per adesso, magari se in queste 4 settimane non riesco perche ancora bloccato non ci penserei 2 volte a ritornare in seduta.
Se un piccolo passetto non lo faccio io anche grazie a questi imput positivi delle 4 sedute.
Ora i miei obiettivi sono questi andare dal neuropsichiatra per eliminare le crisi o attenuarle nel caso si ripresentino (questo si discuterà lì)
Sfruttare gli input psicoterapeutici delle 4 sedute ..... e in futuro che so fra 4 settimane
dopo aver raggiunto in parte questi obiettivi, migliorare la situazione

Per adesso le 4 sedute era quello che insieme volevamo eliminare la mia ultima crisi e avere nuovi spunti per vivere meglio ed essere più propositivo, e questo lo avverto anche nel dialogo con i miei che con le persone che incontro nelle mie mansioni quotidiane.

Ora non so perche continuare se questi obiettivo li reputo raggiunti e se ho questi obiettivi nuovi che mi sono posto (certo non so come raggiungerli ma ora sento che ho più forza nel farlo, e questo mi basta :D)

In effeti pensavo pure io che da un privato la cosa sia sta più flessibile .... e sinceramente forse
sto considerando l'idea del servizio pubblico ... o trovare un altro psicoterapeuta un tantino flessibile
anche perche generalmente sono sempre io a parlare, un po mi meraviglio visto che con una persona estranea non avrei mai pensato di riuscire a discutere di me stesso e parlare per 50 minuti filati :D .... ma dopo queste 4 sedute non so dove il suo prossimo cammino mi possa portare
ne quanto possa durare ..... ne i miglioramenti che dovrei aspettarmi (di questo naturalmente non sono esigentissimo, so che sono questioni complesse)

Per il contratto posso solo dirti che dopo la mia prima seduta conoscitiva mi ha subito ribadito con grande sicurezza sempre (4 sedute) forse in queste 4 sedute ha capito che ci sono problemi un po più complessi in me .... ma non penso di chiedere troppo di capire quali siano e su come progettare un prossimo cammino anche se lungo .... o contratto come dice lei Dottoressa Angela Pileci
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Gentile utente,
Lo psicologo o il medico propongono la loro terapia in base al problema che il cliente vuole affrontare. In questa proprosta ci stanno anche tempi e frequenza delle sedute. Il paziente può accettare o rifiutare.
Il pagare le sedute saltate senza sufficiente preavviso è una cosa comune praticamente a tutti, il fissare un cammino per una necessità dello psicologo con frequenza obbligatoria invece non lo è.
Gli parli delle sue esigenze e se non raggiungerete un accordo potrà prendersi quello che di buono c'è stato con questa persona e cambiare terapeuta.
Cordialmente.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lasciare sedimentare i contenuti emersi durante la seduta è un must, ma una settimana o 15 giorni, a seconda del pz. e della diagnosi, mi sembrano accettabili.
Il punto è che Lei dovrebbe imparare proprio a utilizzare la terapia, più che cercare di farcela da solo. Questo in linea generale.

Poi il discorso economico è tutta un'altra questione; se un pz. fa fatica a pagare le sedute, tra persone ragionevoli, il compromesso potrebbe anche essere quello di vedersi ogni 15 giorni.

Lei per quale ragione è in terapia?
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Il problema che lui sembra non esporsi mai nel presentarmi un cammino
o contratto, ma solo l'obbligo ad andarci, anche se dai mie primi 2 incontri quest'obbligo cosi come me lo ha presentato in maniera palese con quella telefonata sembrava non esserci, infatti era sempre mia premura avvisarlo 3 giorni prima se l'appuntamento era confermato sia da parte mia che sua ......... (il contratto iniziale era quello, basta avvisarmi 3 giorni prima per annullare e 3 giorni prima se ha necessità di un nuovo consulto)
Ma questa telefonata invece mi ha spiazzato .... e non vorrei ritrovarmi di nuovo a parlare solo senza la consapevolezza che quello che si dice possa servire per questo o quel miglioramento della mia persona ........ come invece avvertivo nelle prime 3 sedute

l'ultima seduta in effetti come dicevo prima sembravamo solo riempire i 50 minuti (infatti non si parlava più di me ma di problemi del senso della vita con connotazioni filosofiche).... per questo reputo almeno io le sedute con lui in una situazione di stallo
dove forse dovrei io muovermi con gli input delle 3 sedute precedenti, e in futuro iniziare da li anche con un nuovo psicoterapeuta o lui stesso
non voglio fare una nuova seduta sterile e fare una lezione di filosofia
penso che si annoierebbe pure lui :D lavorare su di me in questo senso .....

l







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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ha spostato molte sedute fin qui?
Per quali ragioni?
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
no solo questa ho avuto necessita di spostare ....
le altre mi sono sempre attenuto .....
le ragioni di quest'ultima seduta nel volerla spostare e perche ritengo necessario un intervallo più lungo di una settimana, perche quella risposta non penso di trovarla in una settimana e senza fare qualcosa di mio ...... (la domanda è questa, perche cercare un lavoro mi risulti un blocco?)

bho e come se quest'ultimo input sia più difficile da metabolizzare
ed elaborarlo nel reale ..... per trovarne una risposta ...

le altre sedute mi sono attenuto con scrupolo il fatto di telefonare (sempre 3 giorni prima) era solo per essere sicuro che tali sedute fossero confermate ma non ho mai avuto l'esigenza di spostarle e rinviarle .......
come questa volta
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il punto fondamentale, e forse c'è stato un fraintendimento col terapeuta, è che la risposta sicuramente va cercata, ma se Lei ci arriva fra 6 mesi o fra 1 anno a quella risposta intanto che fa?
Usare bene la psicoterapia non significa accanirsi su tali questioni. Eventualmente può portare nella prossima seduta (se deciderà di farla) la Sua preoccupazione a riguardo.
Perchè cercare il lavoro è per Lei un blocco? Che ipotesi avete provato a considerare insieme, Lei e il terapeuta?

Quanto ad una certa rigidità percepita nel terapeuta lo faccia presente; certe questioni è meglio chiarirle subito perchè il rischio è non riuscire a lavorare bene in futuro.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
ok ci lavoro su, grazie delle risposte sopratutto grazie Dr. Angela Pileci
ora aspetto i 15 giorni fra 15 giorni svuoto tutto al mio psicoterapeuta
cmq non ho mai mancato fiducia in lui (questo non lo diro mai) e solo questa necessità mia personale che ho ritenuto, forse anche sbagliando,
necessaria

magari capisco anche bene se ho fatto male a chiedere questa pausa più lunga la prossima settimana vado dal neuropisichiatra come lui mi ha consigliato, in fondo è un suo amico e anche lui è psicoterapeuta
magari mi chiarisco un po i miei dubbi ......
lo so ma sono pure un uomo penso che attimi di tentennamenti specialmente in un cammino cosi complesso e appena iniziato siano naturali, senza naturalmente trovare scusanti di questa mia condizione naturalmente

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"penso che attimi di tentennamenti specialmente in un cammino cosi complesso e appena iniziato siano naturali..."

Assolutamente d'accordo; la cosa importante è esserne consapevoli. Possono capitare anche più in là nel trattamento ed è anche legittimo, a seconda di come funziona un paziente, non avere la voglia di fare una seduta e quindi saltarla (anche senza preavviso). Le regole però devono esserci sempre.

Cerchi di imparare bene come sfruttare a Suo vantaggio la psicoterapia: i risultati, per quanto il percorso venga fatto fianco a fianco con il terapeuta, apparterranno solo a Lei.

E, proprio perchè deve percorrere il cammino fianco a fianco, se ci sono dubbi e perplessità, ne discuta sempre col terapeuta.

Le faccio tanti auguri per il suo futuro.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
semplicemente grazie dei consigli ....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ci faccia sapere in futuro, se vuole.
Saluti,