Dismorfismo corporeo

Buonasera, sono una studentessa e il motivo per cui vi scrivo è la disperazione... Ho già uno psicologo che mi segue da un paio di anni e mi sta aiutando molto per vari problemi, ma quando gli ho accennato di questo mi sono sentita incompresa e quasi presa in giro: il dato di realtà che mi fa soffrire è la mia bruttezza. Ho scritto nell'oggetto "dismorfismo corporeo" solo perchè mi pare la sintomatologia più simile alla mia, ma la grossa differenza è che io sono brutta per davvero! Non ho un difetto, ma sono Il Difetto, non ho un millimetro cubo di corpo che non sia orribile, non ci sono parole umane per definirmi. A me non interessa granchè, basta stare alla larga dagli specchi, ma il problema sono gli altri: non voglio provocare il vomito a nessuno, non voglio che stiano male, vorrei indossare un burqa per non causare disastri, ma sono consapevole delle gravi conseguenze che comporterebbe per me stessa... La cosa che proprio non posso sopportare sono i "complimenti", non li capisco, entro in crisi. Quando li sento da sconosciuti, magari ragazzi, li interpreto come scherzi o prese in giro, ma quando vengono pronunciati da persone più mature, da donne serie o da persone che potrebbero volermi bene, ci sto male... Perchè non possono essere sinceri. Non so cosa fare, vorrei riparlarne col mio psicologo, ma mi vergogno anche di respirare, avrei l'esigenza di nascondermi sotto il tavolo o sotto il tappeto ed è molto imbarazzante... Delle volte penso di non andarci più, credo che sia abituato ad avere a che fare con gente col fisico di Marilyn Monroe, il cervello di Rita Levi Montalcini e il portafoglio di Bill Gates e dato che io non ho niente di tutto ciò - sono la fine del peggio- potrebbe risentirne.
Non so se e cosa mai potrete rispondere, anche perchè non ho fatto nessuna domanda... Mah, provo a formularla ora: come si fa a vivere con l'aspetto di un mostro in società?
Grazie per l'ascolto, buona serata!