Paura di allevare un animale

Salve a tutti, da poco tempo mi è venuta l'idea di allevare un pappagallo, spinto anche da mio zio che anchesso ha un pappagallo.
Sfortunatamente sono venuto a sapere che il suo pappagallo è morto e dal quel momento ho paura di tenere un qualsiasi animale a casa, che siano semplici pesci, volatili o altro.
Questa notizia mi ha fatto pensare a quando parecchi anni fà è morta la mia paperella, tra cui è stato veramente difficile separarmi da lei.
Pensavo che questo ricordo si fosse dileguato nel tempo ma ora ho paura di allevare animale perchè già sò che quando mi sarò affezionato a qualcosa anchesso mi lascierà per sempre.
Cosa posso fare per alleviare questo pensiero?
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Caro ragazzo,
Capisco che il rapporto con un animale domestico che si interrompe e' un grande dolore e spesso questo succede perché loro vivono meno anni di noi e ci lasciano prima. Non so se questo e' vero anche per i pappagalli, ma, al di la' di questo, quello che lei teme non può spesso essere evitato. Il problema, però', e' che limitarsi nel vivere esperienze belle e positive che potrebbero finire ci lascia con più rimpianti che paure. Il mio suggerimento e', quindi, di allevare il suo pappagallo (o pappagallino?) e di goderselo, in quanto i nostri amici animali danno tanto in termine di compagnia e di affetto. Voglio chiederle, tuttavia, se questa sua paura della perdita e del distacco lei la manifesta anche nei rapporti con i familiari, gli amici .ecc. Cioè se ha paura di legarsi ...
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
A dire il vero questa paura si manifesta anche per i miei famigliari, anche perchè circa cinque mesi fà mio padre è deceduto, quindi queste perdite hanno disseminato la mia vita e infranto le mie speranze.
Io vorrei veramente allevare un pappagallo, anche perchè sò certamente che mi porterà tante soddisfazioni, però ho come un blocco mentre decido di acquistarlo e fare il grande passo.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
La morte di suo padre e' stata improvvisa ? Cinque mesi sono pochi per elaborare e superare la perdita di suo papà, quindi comprendo la sua paura e come si senta in questo momento. Con sua madre come va? Ha altri fratelli? Può condividere con i familiari i ricordi legati a suo padre? Ne può parlare liberamente? Credo che sia importante che lei si dia il tempo di assimilare ed integrare questa perdita, di cui la paura di affezionarsi a un animaletto e' il sintomo. Se ha voglia di dire di più su di se', la sua vita attuale, le sue amicizie, la ascoltiamo.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Da quando mio padre se n'è andato ormai nella mia vita è tutto tornato normalmente, a volte mi manca il suono del caffè la mattina, lui che si svegliava etc. Ma ormai non penso più a questo.
Ho buoni rapporti con mia madre invece con mio fratello ormai non ho più nulla acchè fare, poichè lui dopo la scomparsa di mio padre si è allontanato dalla famiglia.
Mio padre adorava gli animali, così mi ha passato questa passione, ed infatti nel corso della mia vita (pesci, anatra, tartaruga, etc.) ed ora voglio affiancarmi ad un pappagallo.
Credo che la mia fobia di tenere un altra animale nasca dalla paura che potrei provare di nuovo lo stesso dolore che ho provato con la perdita di mio padre, visto che già sò che mi affezionerò e diventeremo inseparabili.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Credo che lei abbia compreso quale paura si nasconde e ora può serenamente decidere se regalarsi un pappagallo che le terra' compagnia e le ricorderà un aspetto di suo padre. Se anche lei ama gli animali, credo che difficilmente ne potrà fare a meno, nel corso della vita. La sua passione e la sua sensibilità, oltre il desiderio di contatto, possono trovare un canale di importante condivisione con il suo compagno animale. Sua mamma ha la sua stessa passione?
Un affettuoso saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

oltre alle considerazioni della Collega, volevo aggiungere una domanda.

Dai dati che ha inserito si evince uno stato di magrezza che rientra nel sottopeso. E' sempre stato così magro, oppure ha perso peso negli ultimi mesi?


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
In risposta alla dottoressa Elisabetta mia madre odia gli animali, totalmente il contrario di me e mio padre.
In risposta al dottor Giuseppe posso dire che io sono sempre stato magro.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Il fatto che sua madre odia gli animali, come lei dice, può influire sul suo timore di prendersi un animale? Lei vive con sua madre? Gliene ha parlato? Nei precedenti consulti, mi pareva di aver letto che lei aveva una ragazza. E' così? State ancora insieme? Lei condivide la sua passione?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Si abito insieme a mia madre, ma il suo odio non influisce sulla scelta, visto che ho già avuto altri animali.... poi ero con una ragazza, ora non più.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Vi siete lasciati da molto? Lei ne sente la mancanza? Esce con amici? Studia a scuola o all'università? Ha altri hobby, interessi? Come e' la sua vita sociale? Ho l'impressione che sia una persona riservata e forse un po' chiusa. E' così?
Un caro saluto
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Per quanto riguarda la mia ragazza ormai è una storia passata, non sento la sua mancanza.
Poi attualmente sto studiando all'università, come hobby invece sono i tipici di un ragazzo, ovvero i videogame, uscire con gli amici, etc.
Per quanto riguarda la mia vita sociale invece ha indovinato, sono molto riservato e non parlo quasi mai di me. Per me la privacy è tutto, non voglio che altri sappiano cosa faccio, etc.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Mi chiedo se le pesa essere così riservato o se accetta serenamente questo come tratto di se'. Tuttavia, perche' e' per lei cosi importante non parlare di se' ? e' un senso di vergogna che la frena oppure teme il giudizio degli altri? comunque, E' positivo che lei abbia degli amici, vada all'università e abbia degli hobby. A parte i recenti avvenimenti di perdita, nel complesso può dirsi soddisfatto della sua vita o le piacerebbe qualcosa di diverso?
Un caro saluto
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Accetto molto serenamente questo tratto di me, non adoro "spettegolare" su me stesso, una parte perchè ciò che faccio nella mia vita privata vorrei che rimanesse solamente tra me e me, ed un altro metivo anche perchè non vorrei sentire giudizi, poichè non mi piace essere giudicato.
Per quanto riguarda la mia vita va bene così com'è; semplice e adatta.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Bene, le faccio, allora, molti auguri per tutto.
Cordiali saluti