Situazione particolare

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e da qualche tempo le cose non vanno proprio come mi aspettavo. Il tutto è cominciato dopo la maturità, ovvero quando ho cominciato l'università. Inizialmente non mi impegnavo molto, forse il fatto di non essere seguito non mi faceva studiare così come avevo sempre fatto a scuola e questo mi ha portato a buttare via il primo anno di università. Il secondo anno ho inizialmente cominciato a seguire i corsi del secondo anno, anche se non avevo i requisiti per dare quegli esami, era più forte di me, non ammettevo di dover riseguire qualcosa che avevo seguito l'anno prima. Nei tempi successivi ho provato a dare alcuni esami ma avevo grossi problemi di concentrazione, studiavo una cosa e il giorno dopo avevo l'impressione di non ricordarla più, e la cosa non si limitava solo allo studio, anche nella vita reale avevo problemi a ricordare le cose e a concentrami, mi sforzavo ma niente. Il non riuscire a fare quello che mi ero prefissato mi ha fatto chiudere in me stesso, rimanevo sempre a casa e anche quando seguivo le lezioni facevo in modo di sedermi da solo, avevo sempre il terrore di incontrare qualche conoscente e di dover ammette di stare ancora così indietro.
La situazione era davvero diventata insostenibile, provai anche a cambiare facoltà ma nulla, solite paranoie e soliti problemi nello studio così, l'anno scorso, decisi di lasciare l'università. E ora eccomi qui, con il terrore di non riuscire a realizzarmi con ancora il pensiero fisso dell'università e di quel fallimento che non mi sarei mai aspettato e trovo ancora difficoltà ad essere completamente tranquillo nelle uscite, con la solita paura di ricevere la solita domanda "che stai facendo? come vanno gli studi?" e di non accettare il fatto di essere rimasto indietro rispetto agli altri.
Attualmente faccio qualche lavoretto, ma nulla di particolarmente soddisfacente. Ogni giorno penso a trovare qualcosa che mi permetta di non arrancare in futuro, ma puntualmente appena comincio la ricerca mi scoraggio e torno a fare qualcosa che non mi faccia pensare alla mia attuale situazione.
Credo di essere completamente bloccato e francamente non so più cosa fare per non continuare a buttare via così il tempo.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
mi permetta di chiederle quali siano i suoi obiettivi finali in merito al percorso di studi intrapreso: cosa vuol fare "da grande"?
La motivazione che l'ha spinta a suo tempo a scegliere questa strada si è con il tempo modificata o è ancora la stessa?
All'interno del suo ateneo esiste un servizio di consulenza psicologica per gli studenti a cui si potrebbe rivolgere per cercare di trovare risposte ai suoi dubbi e di risolvere efficacemente questo periodo di impasse?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

francamente? ancora oggi non so dirle cosa mi piacerebbe fare. Inizialmente ero deciso a fare l'ingegnere, ma dopo il fallimento dell'università francamente tutte le certezze che avevo sono scomparse. Ho provato a fare anche il cambio a Biologia, pensando che, le materie studiate, potessero farmi riprendere quelle sicurezze di una volta, ma il problema è rimasto lo stesso.
Ovviamente dopo i problemi registrati nello studio la motivazione è sicuramente diminuita.
Questo è un altro problema, non riuscirei a parlare di persona con un'altra persona e parlare dei miei problemi, non so perchè ma me ne vergognerei un pò, per questo ho provato questa strada del consulto online.
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Purtroppo però un consulto on line difficilmente le potrà fornire un aiuto risolutivo, proprio per i limiti intrinseci al mezzo stesso.
Gli sportelli per gli studenti (o anche un professionista esterno ad essi) servono proprio per aiutare chi come Lei si trova in un momento di difficoltà ed ha bisogno di trovare una "bussola" per ritrovare l'orientamento e capire quale sia la direzione giusta da seguire. Le persone che si trovano in una situazione come la sua non sono poche, non c'è di che vergognarsi: al momento della scelta magari non sia hanno le idee chiare e si finisce col perdersi un po' per strada, ma ciò non significa che la situazione non si possa recuperare.
Ciò non significa però che debba necessariamente portare a compimento gli studi, ma potrebbe anche decidere di cambiare radicalmente direzione.
Credo che per prima cosa sarebbe per Lei importante trovare l'obiettivo finale del suo percorso, in modo da poter fissare delle tappe intermedie da raggiungere gradualmente e pian piano ritrovare la motivazione.

[#4]
dopo
Utente
Utente
lo so che fondamentalmente un confronto online non possa darmi chissà quale aiuto particolare, ma è al momento l'unico che riesco a "sopportare", non riuscirei proprio a parlare così liberamente con una persona, forse il fatto di non accettare questa situazione, perchè non me lo sarei mai immaginato, o non lo so ma difficilmente riuscirei a parlarne di persona
Fondamentalmente so che non c'è nulla di cui vergognarsi, francamente per un'altra persona non proverei nulla di tutto questo, ma quando si parla di me quando comincio a pensare alla mia situazione non riesco a non arrivare al pensiero che "non è possibile che sia arrivato a questo", e questo mi blocca proprio.
[#5]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

effettivamente alcune persone trovano utile lo strumento on-line proprio per le difficoltà a cui Lei accenna.

Alcuni psicologi concordano qualche incontro live e poi si prosegue in modalità a distanza, compatibilmente con l'approccio teorico di riferimento.

Ad esempio, uno degli strumenti utlizzati dal sottoscritto, l'ipnosi, richiede incontri dal vivo, e sebbene alcuni utilizzino la videocomunicazione, altri ritengono questa pratica non adeguata.

Non tutto è possibile online, e se c'è bisogno di una psicoterapia questa al momento è fattibile solo live. Altre forme di supoorto e di sostegno sono possibili online.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492