Chiarimenti sulla mia condizione

Da qualche anno, a partire da un lutto doloroso, verificatosi dopo una lunga malattia, mi sono resa conto di aver progressivamente accumulato molti problemi. Al momento la mia vita non è vita: ho pochi rapporti con le persone, sono isolata e non esco quasi mai di casa se non per l'università. Vivo ogni giorno con apatia e pesantezza, proiettandomi nel futuro in attesa di qualcosa di migliore, non in grado di affrontare il presente; ho in testa una grande confusione, non ho idee precise su me stessa e sugli altri. Anche per questo fatico a intraprendere con decisione un corso all'università (ho cambiato già una volta e ora vorrei di nuovo cambiare, non ho aspirazioni o progetti precisi, se non la convinzione di voler laurearmi in qualcosa per costruirmi un futuro soddisfacente); e per questo ho dubbi sull'autenticità del rapporto con il mio fidanzato e in generale con gli altri.
Ho inoltre molti sbalzi di umore, cambio idea da un momento all'altro, tendo a iniziare mille cose e a non finirne nessuna, a volte reazioni aggressive, e tendo al pianto e allo scoramento. Vorrei tenere tutto sotto controllo e invece tutto mi sfugge di mano. Non so che direzione prendere, mi sento in un tunnel senza uscita, vivo al di fuori di me, senza reale coinvolgimento, sto male. Eppure amo la vita, le belle emozioni e vorrei riuscire a dare una direzione a tutto ciò e ripartire in maniera totalmente diversa. Perché mi succede questo? Devo intraprendere un percorso di cura? Mi scuso per la confusione, ma non riesco ad esporre in maniera chiara tutto ciò. Vi ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Perchè succede questo?
Perchè probabilmente Lei è un po' ansiosa e quindi, nell'impossibilità di tenere tutto sotto controllo, va in crisi.
Inoltre pare si sia paralizzata dopo il lutto di cui ha parlato, restringendo le amicizie e i contatti sociali.
Questo può cambiarlo.
Anche l'indecisione all'università potrebbe indicare un po' d'ansia.
Una valutazione di persona con uno psicologo potrebbe essere utile. Non è detto che Lei abbia bisogno di una psicoterapia; bisogna valutarlo in sede di colloquio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
come sostiene la mia collega, dr.ssa Pileci, credo che per poter fare un po' di chiarezza in quello che le succede sia utile un colloquio di persona. Purtroppo in line è complicato poter formulare ipotesi sensate. È possibile che il lutto di cui ci parla abbia mescolato le "carte in tavola", magari privandola di un punto di riferimento. Cerchi di focalizzarsi su pochi piccoli obiettivi, tenendo presente che spesso da situazioni di crisi si esce un cm alla volta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio la Dott.ssa Pileci e il Dr.Mori per le risposte, comprendo che sia difficile dare risposte precise in questa sede. Mi deciderò ad avere un colloquio con uno psicologo per decidere il da farsi, e a capire che non posso risolvere tutto e subito. Grazie per l'ascolto, cordiali saluti