Un modo di essere.. o qualcosa che si ripete?

Salve Dottori..
..so di fare una domanda inutile,un po' come le altre,ma decido di farla comunque.
Ieri una vecchia compagna mi ha chiesto informazioni su un ipotetico consultorio,sapendo facessi un percorso del genere,le rispondo fosse un privato e senza esitare visto il suo imbarazzo nelle domande le do il numero. Il punto e' ..perche' adesso non smetto di pensarci? So bene di aver provato la stessa sensazione di " esser messa da parte" in ogni mia relazione,ma da dove viene fuori?! Non vi e' nulla dietro..o si? Ma in particolare,cosa posso fare? E' qualcosa che mi agita e disturba i miei pensieri e le mie attivita' . Dovrei parlarne?! Mi mette in difficolta' farlo..pero' vorrei tanto non essere cosi' .
Buona giornata.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

è un pò difficile leggerLe la mente e rispondere a domande che sono dentro di Lei, e che visto che sta seguendo già un percorso, farebbe bene a portarLe lì, se non altro per evitare confusione...

Sa, tante persone che parlano si chiamano coro se c'è un direttore ed uno spartito comune, altrimenti è chiacchiericcio e confusione...

O no?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
.....perche' adesso non smetto di pensarci?...cosa posso fare?..

cominci con il fare questa lettura e rifletterci sopra
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
dopo
Utente
Utente
Sono d' accordo Dottor Bellizzi. Grazie.

Ho letto Dottore,il problema ovviamente e' non cercarla quella soluzione,ma ci riflettero'. Grazie anche a Lei.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Io ho provato a parlarne al mio psicologo..ma non ci sono riuscita' granchè.
Avevo paura di passare per immatura,stupida nel dire che l'aver mandato quella compagna da lui mi turbava.Ho fatto tanti giri di parole senza dire cosa mi aveva fatto scattare l'angoscia che mi ha portato a non mangiare per una giornata intera,dopo che la ragazza mi aveva comunicato altre cose.
Ho lasciato dei fogli a lui dove spiegavo le cose per bene,insomma ho agito come mio solito.Ora cerco di convincermi che non è nulla,che continuare a ripetermi " non sarò abbandonata;non deve interessarmi questa cosa;devo smetterla di sentirmi in competizione e vedermi sempre come la perdente" mi fa stare solo peggio.
Probabilmente mi fanno tenere presente quanta poca stima ho di me.
Vorrei proprio capire se sto seguendo la strada giusta.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

...e non leggiamo la mente, e neanche abbiamo chiaroveggenze.

Per sapere se sta seguendo la strada giusta dovrebbe concordare un obiettivo con lo psicologo che La segue, e, fissare dei parametri di verifica, di solito determinati da risultato e tempo.
Ma i parametri li deve fissare con lo psicologo perchè lui è un pò più esperto di Lei.

Deve fare un pò come gli antichi navigatori. Sa dov'è la stella polare (che indica il nord) e poi verificare la rotta che vuole seguire, conforntando la posizione della stella polare.
Se va ad Est, la stella polare deve stare alla Sua destra. Se è davanti a Lei, c'è da fare qualche verifica.