Daparox e calo del desiderio
Salve io sto prendendo da un mese e mezzo daparox 15gocce gg per ossessioni e depressione ....ma ho notato di avere in maniera esagerata calo del desiderio e problemi di eiaculazione seri....vi prego di aiutarmi !!!mi vergogno a dirlo di persona a chiunque puro allo psicologo
Non deve dirlo allo psicologo, ma semplicemente farlo presente al medico-psichiatra che ha prescritto la cura.
Lo ha già fatto?
La sua condizione è piuttosto comune e sarebbe il caso di riflettere sulla questione insieme al curante.
Lo ha già fatto?
La sua condizione è piuttosto comune e sarebbe il caso di riflettere sulla questione insieme al curante.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Utente
Me la prescritta uno psicologo ma mi vergogno a dirglielo non glielo dirò mai
Non può averla prescritta uno psicologo, per il semplice motivo che non è un medico quindi non può farlo.
Come mai è così reticente ad affrontare l'argomento?
Come nasce questo suo sentimento di vergogna?
Come mai è così reticente ad affrontare l'argomento?
Come nasce questo suo sentimento di vergogna?
Utente
L ha prescritta un neuoripsichiatra infantile ...però nn ho il coraggio di trattare l argomento con lui
Gentile Utente,
per quale ragione non ha il coraggio di trattare il problema che sta incontrando con l'assunzione del farmaco con il medico prescrittore?
per quale ragione non ha il coraggio di trattare il problema che sta incontrando con l'assunzione del farmaco con il medico prescrittore?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Utente
Mi imbarazza parlare di sesso con lui ....sono timido a parlarne
A questo punto potrebbe dire al dottore che vuole parlare di un argomento che per Lei è molto imbarazzante, ma che è importante perchè Le crea problemi.
Crede che il dottore potrebbe non capire?
Crede che il dottore potrebbe non capire?
Utente
Non so ...però non mi va di parlarne ....ma le soluzioni quali potrebbero essere?
se non ne parla potrebbero "non esserci" soluzioni, se invece decide di affrontare l'argomento sarà il medico stesso a proporle un modo per arginare gli effetti collaterali, anche perché lei è molto giovane e non credo debba "sacrificarsi" in questo modo.
Che diagnosi è stata fatta?
Ha mai preso in considerazione la strada della psicoterapia?
La psicoterapia potrebbe essere molto utile per lei, tenuto conto anche dei precedenti consulti.
Che diagnosi è stata fatta?
Ha mai preso in considerazione la strada della psicoterapia?
La psicoterapia potrebbe essere molto utile per lei, tenuto conto anche dei precedenti consulti.
Intanto il dottore potrebbe sistemare la terapia farmacologica, cambiare farmaco, ecc... ma se Lei non ne parla, è chiaro che non Le resta che tenersi il problema. Ne vale la pena?
Utente
Ma affrontare l'argomento nn e semplice ....in più nn riesco a dormire da 10giorni ....!!
Se pensa di avere tutte queste difficoltà dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di una consulenza psicologica di persona e magari iniziare da proprio da li, altri modi non ce ne sono.
Utente
Un altra cosa che ho notato e che nn dormo più la notte .....anche perché nn so se questo possa influire ma 20 giorni fa una persona mi diede una risposta che mi fece innervosire ma io nn reagii e nn gli dissi niente ,poi me ne pentii e in me suscito un senso di nervosismo ,questo può influire sul dormire?
Le difficoltà del sonno possono essere legate a diversi fattori, umorali, ansiosi, indotti da farmaci, collegati ad eventi o periodi particolari (stress ecc.).
Per discriminare bene dovrebbe parlarne con il suo curante, ma a questo punto è più auspicabile iniziare un trattamento psicologico in parallelo a quello psichiatrico.
Per discriminare bene dovrebbe parlarne con il suo curante, ma a questo punto è più auspicabile iniziare un trattamento psicologico in parallelo a quello psichiatrico.
Utente
In cosa consistono questi trattamenti?
>>In cosa consistono questi trattamenti?<<
significa fare una valutazione psicologica per comprendere il suo stile di personalità e eventualmente fare una diagnosi, dopo la quale sarà il collega a suggerirla al meglio. Gli interventi possibili sono: consulenza, supporto psicologico o psicoterapia.
significa fare una valutazione psicologica per comprendere il suo stile di personalità e eventualmente fare una diagnosi, dopo la quale sarà il collega a suggerirla al meglio. Gli interventi possibili sono: consulenza, supporto psicologico o psicoterapia.
Utente
Carissimo e gentile l dottore ma io potrei essere pazzo oppure secondo lei sono normale ?
Q
Q
"Pazzo" è un termine che non si usa ne in psichiatria ne in psicologia clinica. Il concetto di "normalità" è più ampio e non è solo legato all'assenza di psicopatologia, bisogna considerare la persona nella sua globalità.
Dovrebbe cercare di considerare la normalità come qualcosa legata al benessere percepito.
Dovrebbe cercare di considerare la normalità come qualcosa legata al benessere percepito.
Utente
Ho smesso di masturbarmi da tanto tempo......vorrei tanto ritrovare il piacere di farlo
>>Ho smesso di masturbarmi da tanto tempo..<<
se non ha una vita sessuale attiva e soddisfacente è il caso di affrontare il tema con l'aiuto di un Collega.
Come mai ha smesso di masturbarsi?
se non ha una vita sessuale attiva e soddisfacente è il caso di affrontare il tema con l'aiuto di un Collega.
Come mai ha smesso di masturbarsi?
Utente
1) perché non ne sento più il bisogno 2)perché non mi eccita più 3) perché non ci trovo più il piacere e il gusto di una volta...forse perché ho attraversato un periodo un po non bello e questo influisce ... Boh
Tutti questi sono dei motivi in più per intraprendere un percorso psicoterapico.
Utente
Ma non ho le possibilità economiche...voi nn mi potreste aiutare?
>>Ma non ho le possibilità economiche...voi non mi potreste aiutare?<<
noi non possiamo aiutarla perché on-line non possiamo ne fare diagnosi ne mettere in atto un trattamento. Se ha difficoltà economiche può rivolgersi al sevizio pubblico della sua AUSL di riferimento, altri modi non ce ne sono.
Se poi le sue difficoltà sono legate al "mettersi in gioco" e a trovare quindi la giusta motivazione al cambiamento, questo è un altro discorso.
noi non possiamo aiutarla perché on-line non possiamo ne fare diagnosi ne mettere in atto un trattamento. Se ha difficoltà economiche può rivolgersi al sevizio pubblico della sua AUSL di riferimento, altri modi non ce ne sono.
Se poi le sue difficoltà sono legate al "mettersi in gioco" e a trovare quindi la giusta motivazione al cambiamento, questo è un altro discorso.
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 6.2k visite dal 28/04/2014.
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