Confronto.

Salve. Ho 18 anni, sono al quinto anno di liceo e poiché quest'anno ho la maturità, dovrei studiare tantissimo, invece mi manca del tutto la voglia. Dormo fino alle 6 del pomeriggio e poi al risveglio spreco il resto del tempo tra PC e telefono, ma sono sicura che questo vada oltre la dipendenza, nel senso che sono capace anche di starci una giornata senza, diciamo che lo faccio per passare il tempo, cosa che non potrei permettermi. Vivo in un perenne stato di noia, che si ripercuote in tutto ciò che faccio, dallo svegliarmi la mattina, (prima andavo volentieri a scuola nonostante avessi delle materie "pesanti" solo perché mi piaceva stare insieme ai miei amici) al relazionarmi con gli altri (forse dovuto ad un’amicizia "falsa" con una persona che dura da 8 anni) fino ad addirittura lo stesso esistere (non trovo più uno scopo). Non riesco a pensare ad un futuro concreto per me, già dall’ambito scolastico. Nonostante io abbia tutte le capacità, e essendo sempre stata abbastanza brava a scuola, ora mi accontento di un semplice 6, se non di meno. Sono consapevole del fatto che io debba studiare, ed anche volenterosa di accrescere le mie conoscenze, ma non riesco più ad approcciarmi allo studio con la voglia che vorrei metterci. L'unico modo per riuscire a farmi studiare è qualcuno con cui farlo, ma ovviamente non mi è possibile tutti i giorni. E questa mia “paura” si ripercuote sull’imminente scelta della facoltà universitaria. Avendo il timore di non riuscire a concludere nulla cerco di autoconvincermi che forse la scuola non fa per me, e questo mi porta alla scelta di indirizzi banali che non corrispondono alla mia aspirazione. Detto in poche parole il solo pensiero che per psicologia ci vogliano così tanti anni mi fa venire i brividi e mi spinge a pensare che io non sia capace di studiare le materie, troppo difficili per il mio intelletto. A cosa è dovuto questo mio atteggiamento? E cosa posso fare per correggerlo? Chiedo scusa per la lunghezza e la confusione, spero di essere stata, almeno in parte, chiara.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, sta facendo come le antilopi braccate dagli animali feroci, che per terrore si immobilizzano..lei ha paura di non farcela e importantizza troppo tutte le difficoltà. Prenda contatto con uno psicoterapeuta e cominci a pensare che ce l'abbiamo fatta tutti, un esame alla volta e ce la farà anche lei, come sta la sua autostima ?FORSE LEI E' TROPPO ESIGENTE CON SE' STESSA..Prenda tutto con maggiore calma e cominci ora col telefonare al suo medico e al Consultorio poi...
Si può fare tutto.. una cosa alla volta..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
accolga l'idea di un confronto... magari rivolgendosi ad un centro pubblico, per cercare di far fronte a questo suo stato di "apatia".

Potrebbe lavorare sulla motivazione allo studio, per cercare di comprendere perché fatica così tanto a continuare il suo percorso, appropriandosi di strategie per poter proseguire...

Non trascurerei, però, tutto l'aspetto emozionale... questo filo che tiene insieme il tessuto della società.
Individuare ciò che ci rende vulnerabili, chiarificandone il significato, elaborando e dando, così, ascolto a tutti i nostri bisogni.

Il fatto di essere "visti" e riconosciuti per quello che si è ... rappresenta un dono prezioso, da cui non possiamo esimerci.

Di cuore....