Bambino con problemi caratteriali

Salve ! Siamo una coppia divorziata da un annetto appena abbiamo avuto la seconda bambina . Il nostro problema riguarda il primo figlio di ora 5 anni di età , so che la nostra situazione di genitori per lui no è' il massimo essendo lui piccolo e noi essendoci lasciati subito dopo l arrivo della seconda piccola ....intanto spiego in poche parole che il piccolo ha dei problemi comportamentali è' spesso nervoso e dice sempre a noi adulti di rimanere in silenzio quando parliamo a tavola , da ormai 2 mesi si è' inventato una casa immaginaria colore nero dove dice che li lui può fare tutto quello che gli pare , si è' immaginato una strada che porta a questa casa , la menziona a noi e ai nostri parenti e a noi sembra alquanto strano ! Secondo voi ha bisogno di un percorso da uno psicologo di minori ? Potreste darmi delle nozioni o consigli su questo fatto ? Grazie dell aiuto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<e dice sempre a noi adulti di rimanere in silenzio quando parliamo a tavola >
Quali adulti? Com'è ora la situazione familiare, vive con lei, la sorella e chi?

I rapporti con il padre?
La situazione prima della fine del matrimonio? Il clima familiare?

Cosa intende di preciso con problemi comportamentali e nervoso? Cosa fa di preciso il suo bimbo?
Frequenta la scuola dell'infanzia e se sì lì come va?
Come reagite di fronte ai suoi comportamenti?

Perdoni le molte domande ma sono utili per poterla orientare pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Il bambino vive con me (la mamma) , il bambino è' spesso nervoso quando è' a casa risponde spesso male e da un po mentre la mamma e i suoi genitori parlano ogni tanto scatta con un grido dicendo di stare zitti , a scuola dell infanzia direi che problemi non ce ne ha dati , prima del divorzio il bambino era comunque un bambino vivace come gli altri , tutto questo è' cambiato dalla nostra separazione e dall arrivo della piccola greta , il papà più che un papà fa l amico del bambino lo lascia sempre con sua mamma o i nipoti e lo porta a casa sempre malato in quanto non è' neanche in grado di coprirlo ,rimane il fatto che davanti a lui non abbiamo mai avuto un litigio cerchiamo di mantenere dei buoni rapporti almeno davanti a lui , di fianco ai suoi comportamenti come tutti i genitori cerchiamo comunque di pazientare cercando di chiedergli come mai risponde male o grida , il nostro problema attuale più che altro è di capire questa casa nera immaginaria da dove è' nata che ormai menziona da mesi , dice che li ci sono tutte le cose che gli piacciono è che li fa quello che gli pare , noi chiediamo dov è' questa casa è perché nera , lui risponde che l ha pitturata di nero perché gli piace , il padre dice che per me ogni cosa dovrebbe andare dal dottore ma a me sembra alquanto strana questa fantasia ormai da mesi, per lui è' normale anche aspettare che gli scenda la febbre pur di portarlo da un medico ...... Grazie intanto dell interessamento
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
provo a comprendere il suo disorientamento e la sua perplessità, in merito al comportamento del suo bambino.

Provo, nel limite di questa postazione, a fare qualche riflessione...


< Il piccolo ha dei problemi comportamentali è spesso nervoso e dice sempre a noi adulti di rimanere in silenzio quando parliamo a tavola...>

Per problemi comportamentali si riferisce al suo nervosismo e al fatto che chiede silenzio?

Se si, potrebbe aver assistito a litigi fra voi?


< da ormai 2 mesi si è inventato una casa immaginaria colore nero dove dice che li lui può fare tutto quello che gli pare , si è immaginato una strada che porta a questa casa , la menziona a noi e ai nostri parenti e a noi sembra alquanto strano ! >

L'immaginazione nei bambini è molto frequente, soprattutto quando sentono la necessità di "estraniarsi" dal loro quotidiano... un quotidiano imbarazzante, doloroso, fastidioso...


Sarebbe, quindi, opportuno capire le relazioni, che si intersecano tra voi e i suoi comportamenti e relazioni, anche, con la sorellina e gli amici della scuola materna, adulti compresi.


Vi siete confrontati con il Pediatra per caso?


Un caro saluto.

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Utente
Si infatti mi ha consultato un colloquio con uno psicologo che ci dovrebbe magari spiegare come comportarsi con questi disagi del bambino comunque dovuti a noi 2 , si ci ha visto litigare anche molte molte e comunque nella coppia ha visto sempre me molto più dura , non vorrei pensasse anche che il problema sia anche dovuto alla nascita della sorella , ha qualche consiglio per noi ?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Concordo con il parere del pediatra, sarebbe il caso di consultare un nostro collega, per comprendere da cosa siano sostenuti i comportamenti del vostro piccolo e anche per ricevere indicazioni per gestire al meglio questi ultimi e le relazioni familiari in toto.

Dal mio punto di vista, indicato un terapeuta sistemico familiare.

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie mille ! Grazie dell aiuto
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile signora, il comportamento .. nervoso .. del suo bambino e la fantasia di una casa nera in cui lui può andare quando vuole , insieme all'invito a rimanere zitti a tavola, mi dice che questo bimbo, risente della situazione, il che è anche prevedibile, certo.. concordo con la Collega Rinella nel chiederle se il clima familiare è teso, se ci sono litigi a cui il bimbo ha assistito.. perchè la separazione e l'arrivo della sorellina , davvero possono aver determinato , per lui un clima non facile.. tutto può essere superato con l'affetto, la calma, l'attenzione a lui , in piccoli momenti privilegiati, ma anche con l'aiuto di un Collega che lo ascolti de visu..
Fa tenerezza questo bimbo , creativo , che si inventa le sue soluzioni.. come una sua privata difesa..
Cosa ne pensa.. ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< non vorrei pensasse anche che il problema sia anche dovuto alla nascita della sorella >

Si, anche questo può essere considerato, spesso, un "elemento" di disturbo per il bambino, perché l'attenzione, immancabilmente, si sposta sul più indifeso e, quindi, far percepire all'altro di essere grande abbastanza per stare "solo"!


Un bambino che richiede attenzioni e che mostra una sua particolare sensibilità: mi immagino, mi "disegno" io la mia nuova casa, affinché possa essere me stesso!



Un caro saluto
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Utente
Utente
Grazie a tutti il quadro è' praticante molto più chiaro ora
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Grazie a Lei,

per la condivisione.


Un augurio,

Di cuore.