Relazione,problemi e consigli

Buonasera,vorrei esporre una mia situazione personale e se possibile vorrei avere un opinione in merito,in attesa ringrazio cordialmente in anticipo:La situazione è questa,sono fidanzato da esattamente 6 mesi,fin dall'inizio c'è sempre stata molta passione tra di noi,empatia,capacita comunicativa,parlavamo molto per diverse ore e ogni tanto litigavamo pure (non riuscivo a capire il suo carattere in alcuni momenti lunatico),alternava momenti in cui era passionale e felice ed altri in cui era nervosa e chiusa,ancora tutt'oggi lo è molto meno rispetto a prima ma comunque ho imparato a comprendere il suo carattere ..ci siamo innamorati nel corso di questi mesi,passiamo molto tempo insieme, ci vediamo quasi tutti i giorni e anche diverse volte in giornata anche perché abitiamo molto vicini ma a tutto questo vi è un però......noto che qualcosa non sta andando per il verso giusto,mi spiego meglio:quando stiamo insieme noto che non comunichiamo più come prima,sarà forse che abbiamo parlato molto e di tutto e di più in questi mesi,e ogni qual volta cerco di toccare argomenti profondi tipo(scelte lavorative,università, o anche il parlare di noi) lei mi risponde,ma non la vedo molto coinvolta ,nel senso che mi risponde in maniera regolare e non cerca di approfondire gli argomenti magari facendomi altre domande ,passiamo bei momenti solo nei contatti fisici,quando ci baciamo,coccoliamo,ma un rapporto duraturo puo solo basarsi su questo?io credo di no...anche quando ci messaggiamo noto che lei mi scrive meno coinvolta ,mi risponde in ritardo...insomma in poche parole la vedo meno coinvolta rispetto all'inizio.Diverse volte le ho chiesto cosa prova per me e lei mi risponde che mi ama e che mi pensa spesso..sarà pure cosi,ma noto che l'interesse man mano sta svanendo,le conversazioni si accorciano sempre di più e prim o poi di questi passi anche il sentimento andra a diminuire ,per ora molto forte e la passione,...capisco che una storia cosi non puo durare a lungo,sono un tipo riflessivo che analizza le cose e trae conclusioni e cerca le soluzioni adatte,dato che comunque ho avuto una storia di 2 anni ed uno dei motivi per cui e finita e stato proprio perché divenne monotona ,oltre al fatto che litigavamo sempre..con la ragazza attuale non litigo spesso,ce ancora l passione che mantiene vivo il nostro rapporto ma oltre a cio non so come comportarmi,ho paura che finisca perché a lei ci tengo,pero noto che tutto cio che c'era all'inizio sta diminuendo,sara perché forse ci vediamo spesso..sara che tutto e per scontato,nel senso che ci vediamo,stiamo insieme,ci chiamiamo,parliamo tramite messaggi e tutto sembra una routine..voi che ne pensate di tutto cio ?come mai tutto cio sta andando a diminuire ?e soprattutto....come posso riprendere la situazione?non so davvero come comportarmi ,grazie mille in anticipo .
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<ho paura che finisca perché a lei ci tengo>

Gentile Ragazzo,
non sarà forse la sua paura a farla stare lì con la lente di ingrandimento e a ingigantire un po' le cose?

Anche perché se insiste a chiedere arassicurazioni alla sua partner sul suo amore per lei, potrebbe forse davvero rischiare di stancarla.

.< ci vediamo quasi tutti i giorni e anche diverse volte in giornata anche perché abitiamo molto vicini sarà forse che abbiamo parlato molto e di tutto e di più in questi mesi>
I rapporti maturano e cambiano con il tempo, se qualcosa secondo lei non va, cerchi di capire come stanno realmente le cose, se siano solo le sue paure e premesse a insinuarle conclusioni magari erronee, oppure se sia calato l'interesse...stando a quanto le dice la sua partner non sembrerebbe così. Sente forse il bisogno di essere rassicurato , dalla sua presenza costante, da messaggi continui? E la sua ragazza?
<sara che tutto e per scontato,nel senso che ci vediamo,stiamo insieme,ci chiamiamo,parliamo tramite messaggi e tutto sembra una routine.> E allora cosa penserebbe di fare per spezzare questa routine e dare un po' di verve al vostro rapporto?

Per quali motivi litigava con la precedente ragazza e con quella attuale?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Certamente alla Sua giovanissima eta' puo' sussistere una rappresentazione "esuberante" dell'amore e dei rapporti affettivi.
Vorrei suggerirLe invece di essere piu` "maturo" nel considerare che un rapporto lo si costruisce insieme. Accettandosi e cercandosi reciprocamente. Giorno per giorno con disponibilita' e pazienza.
Non sempre la ricerca sara' fruttuosa o entusiasmante.
Potranno esserci dei momenti di "vuoto" utili a elaborare le proprie emozioni e lasciare all'altro/a il tempo e il modo per elaborare le proprie.
Che ne pensa? Le sara' possibile mettere il Suo rapporto affettivo in una simile cornice?
Per ora Le porgo i migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori vi ringrazio per le risposte esautive,vorrei chiedere un ultima cosa se permettete:ho riscontrato che la virilità inteso come atteggiamento maschile colpisce molto,nel senso ,nei momenti in cui cerco di essere più dolce ,accondiscentente,dare 100 attenzioni noto che in generale alla ragazza non fa impazzire questo comportamento,lo apprezza ma non la vedo coinvolta,ma nel momento in cui cerco di essere più deciso,intrapendente,serio ,magari anche provocandola e arrabbiandomi per un suo atteggiamento che magari per me non è rilevante noto che e molto coinvolta e felice...come mai cio ?! sono io che non ci capisco nulla di donne?una donna non dovrebbe cercare stabilità ?!io noto che mi la destabilizzo e più e coinvolta..non capisco.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Cio' che Lei vorrebbe comprendere e' incluso nel tipo di rapporto che si puo' o no stabilire fra un ragazzo ed una ragazza.
Se Lei immagina un incontro fugace , conflittuale e meramente erotico puo' starci tutto quello che Lei indica.
Ma per instaurare un rapporto vero, che possa dare qualcosa di valido scambievolmente, l'atteggiamento migliore e' la comprensione, il rispetto, la gentilezza verso il partner. Specialmente verso una ragazza.
Dipende anche molto dal livello culturale e sociale.
Che ne pensa?
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dopo
Utente
Utente
Dottoressa credo che ha perfettamente ragione ma le voglio raccontare un po la mia storia se le va di ascoltarmi e grazie ancora:Ho avuto una storia precedente,durata circa 2 anni e mezzo e poco più,e la mia ex ragazza mi vedeva sempre come un ragazzo buono,disponibile e dolce,a detta sua ero il suo "cucciolotto".a me questa cosa non dispiaceva,mi riempiva di coccole e attenzioni,pero al quanto pare questo mio lato caratteriale non suscito successo,mi lascio per un altro(ragazzo totalmente opposto a me,piu duro,che la faceva soffrire e lei si lego molto a lui),per questa situazione ci rimasi molto male,dopo vari mesi mi ripresi e decisi di adottare un comportamento molto più duro con le donne ,e ad essere sincero funzionava,fino al punto che mi sono innamorato di una ragazza..la mia attuale ragazza,e nel momento in cui mi sono innamorato questa mia parte dolce da "troppo buono" e riemersa,mi "imbambolo" a guardarla,non riesco ad essere deciso,appena mi cerca corro subito da lei,e lei stesso afferma che sono il suo "cucciolotto" esattamanete coma la mia ex ragazza,e considerando i precedenti mi allontano e mi arrabbio quando dice cio,spiegandogli che un rapporto deve essere vissuto con passione e intrigo,l affetto ci deve stare ma fino ad un certo punto..e lei afferma che non e d'accordo e che mi vede buono e dolce ...ora io mi trovo in una situazione che non so come uscirne,non riesco ad essere duro e "maschio Alpha" perché sono innamorato e appena la guardo mi succede cio che ho affermato prima,..ho paura che questo mio lato affettuoso allontani anche questa ragazza,(dagli atteggiamenti che ho notato,descritti nel post precedente)...cosa ne pensa di tutto cio ?come potrei risolvere la questione?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Lei e' molto giovane e quindi vulnerabile sotto l'aspetto "affettivo" e con tale parola intendo l'ampia sfera dell'affettivita' (umore, sensibilita', emozionalita') ed e' normale che stia ancora cercando il Suo punto di equilibrio.
Si trovera' spesso a doversi confrontare con modi di pensare e soprattutto di "sentire" diversi dal Suo.
Cio' non vorra' dire mutare la Sua sensibilita'. Con l'esperienza riuscira' a modulare l'atteggiamento migliore verso il contesto (assertivita', sicurezza) con la Sua sensibilita'.
Mantenendola inalterata dentro di se' come un grande valore.
Certamente dovra' trovare una compagna giusta per Lei. Con la quale si trovi bene e non senta di dovere cambiare per piacerle di piu', oppure vorra' dire che non e' la "Sua" compagna.
In quella atmosfera si potranno creare delle situazioni "intriganti" ma compatibili con la Vostra personalita' vera.
Un'ultima cosa, la "passione" e' una emozione passeggera, data dalla novita' e dalla immaginazione. Non la si puo' creare "a tavolino" con atteggiamenti posticci.
Spero di averLa tranquillizzata e di avere fatto si' che Lei sia piu' sicuro della sua maniera di essere!
Buona serata.