Litigi con mio marito

Buonasera
è da un anno e mezzo a questa parte che litigo sempre con mio marito.
Siamo sposati da nove anni e durante i quali lui mi ha sempre posto al secondo posto...prima di me veniva sempre qualche altra situazione o qualche altra persona...Mi sono spesso lamentata e diciamo che cercava di rimediare anche se non del tutto.
Ho sempre tenuto tutto dentro fino a quando sono stata davvero male:per varie situazioni ho iniziato ad avere capogiri, vertigini, mal di testa e lui non cercava neanche di essere presente ...diciamo che per circa un mese non ha mai cercato di capire cosa avessi e ne di aiutarmi....ero rimasta sola allora da li la prima grande lite in cui gli ho detto che una situazione del genere non era normale, non interessarsi per niente....lui ha sempre negato dicendo che non era vero che non era mai presente ecc... da allora ogni volta litighiamo per cose inutili in cui lui mette in ballo sempre i miei e gli da contro anche se non c entrano niente con la lite e ogni cosa che io pensi o che dica non va bene mi da sempre contro come se mi odiasse e come se io dicessi cose fuori dal normale.
e' sempre nervoso 24 ore su 24, non posso chiedergli niente perche' reagisce sempre in modo brusco e burbero; non so piu' cosa fare!!!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
capita in un matrimonio di attraversare dei periodi "no"
Di deflessione delle attenzioni e così via..
Bisognerebbe sapere cosa si cela dietro questo atteggiamento.

Su cosa si fonda il vostro legame?
Empatia?
Rispetto?
Alleanza?
Stima?
Compliità?

Lei è una donna autonoma rispetto al legame, ha i suoi interessi, spazi, altro....?

Spesso il rapporto di coppia non va bene se uno dei die sta male o ricersa nella coppia " altro" , cioè utilizza il legame come risarcimento di altre ferite.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Per comprendere davvero cosa celi l'atteggiamento di Suo marito verso di Lei dovrebbe essere lui a esprimersi.
Puo' essere insoddisfazione, scarsa intimita'. O cose piu' profonde.
Indubbiamente per Lei non deve essere facile convivere in questa situazione e penso le costi davvero tanto.
Cosa fa Lei nella vita? Ha interessi? Amicizie? Lavora? Avete figli?
Spero davvero che questa insoddisfazione personale possa essere mitigata da altre soddisfazioni.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora, da quanto tempo vi conoscete '?Cosa le piaceva di lui ? pensa sinceramente , che ci siano cause esterne, lavoro, soldi , genitori che possano determinare il distacco con cui questo suo marito si rapporta a Lei ed alle sue difficoltà ?
Mi domando se, in mezzo a tutto sia venuta meno la vostra intesa sessuale, cosa che capita e che è determinante nel modo di rapportarsi dei coniugi ..
Spero anch'io che Lei sia una donna autonoma rispetto al legame, con sue proprie risorse di lavoro, interessi, che possono renderla più sicura e meno sola .. Ci riscriva, se vuole e ci parli di sè,della ragazza che è stata .. servirà a riflettere e a chiarire cosa si aspetta da questo matrimonio e dalla vita..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Il nostro rapporto si "fondava"sulla complicita' e stima e alleanza.
Io per fortuna ho il mio lavoro ma non mi risulta facile dato che lavoro assieme a lui dato i suoi sbalzi d umore continui,ho le mie amicizie e le frequento regolarmente,ho una bellissima bimba ke mi da sempre soddisfazioni e sono in attesa del secondo bimbo.
Il vero problema è che lui non si esprime...le cose devo tirargliele io con le pinza ma non riesco perché si richiude in se stesso e non parla...alla fine mi ritrovo a parlare da sola. Io credo che lui non abbia superato la morte del papà che è avvenuta un anno e qualcosa fa dato che da li è iniziato tutto e si è ritrovato ad occuparsi delle cose lasciate dal padre. Eppure io gli sono stata semare vicino più di quello che potevo.
Di lui mi è piaciuta subito la sua solarità e la sua dolcezza che ormai sono sparite.
L intesa sensuale andava bene infatti abbiamo concepito il nostro secondo bimbo....è da un mesetto a questa parte che non c è stata occasione dato che ci sono continui litigi.
Ringrazio tutti voi per aver risposto al mio problema.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Se Lei ha individuato questa correlazione temporale fra il cattivo umore di Suo marito e le incombenze derivate dalla scomparsa del padre forse varrebbe la pena di parlargliene.
In un momento tranquillo. Lontano dalle liti.
Con l'intento di eliminare le asperita' e ristabilire una comunicazione, una alleanza fra voi.
Non certo di rinfacciare nulla ovviamente.
Potrebbe darsi che questa Sua comprensione verso di lui abbia la capacita' di riavvicinarsi.
Prima di qualsiasi altra iniziativa penso sia opportuno esplorare queste dimensioni silenziate.
Ci aggiorniamo successivamente se Lei lo desidera.
I migliori saluti.
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dopo
Utente
Utente
Non sa quante volte ho provato a parlargli ma lui mi dice che sta bene e che lui ha da fare e deve occuparsi delle cose che ha lasciato il padre e basta quindi mi fa sottindire che lui sarà sempre così non presente.in più è sempre lui a stare di pessimo umore e di conseguenza se io sono particolarmente felice un giorno c è subito lui che mi fa venire il malumore perché si innervosisce per qualstasi cosa che faccio anche se parlo 5 minuti in più con una mia amica o se vado a prendere un caffè con delle mie amiche o per qualsiasi cosa che dico deve sempre non essere d accordo e far sembrare me quella che dice solo cose non giuste e insensate.
La ringrazio per la sua disponibilità
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Mi dispiace cara Signora.
La inviterei a tentare di nuovo, magari con un altro stato d'animo.
Meno pessimista, meno sicuro di fallire, meno rivolto all'uso negativo che suo marito potrebbe farne.
Se Suo marito sta tanto in difficolta' sara' senz'altro "chiuso" a qualsiasi intervento dall'esterno, ma lei che lo conosce, con un po' di pazienza e di amore, forse potrebbe trovare il modo di "contattarlo". Che ne dice?
Le formulo i migliori auguri!
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera
devo dire che non parlandone piu' sembrava cffhe la situazione si era calmata e andasse meglio, ma non è affatto cosi. Per andare d accordo dovrei non parlare piu' e non fare niente ma nel vero senso della parola niente.
Continua ad avere sbalzi d umore e se me ne sto zitta tutto ok se voglio fargli capire che sta esagerando o sbagliando eccolo li che inizia ad inventarsi che io abbia fatto delle cose o detto delle cose sul suo conto che non sono mai uscite dalla mia bocca.
io ci provo a metterci un po di positività ma mi ritrovo sempre ad essere attaccata, a parlare da sola e a stare male.
Credo proprio che l alternativa a tutto cio' e' dargli sempre ragione e a passare per quella che non sono almeno cosi nn litighiamo.
vi ringrazio di cuore per avermi risposto e ascoltato cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La soluzione non è nel tacere o nel parlare,ma nel trovare un "linguaggio comune" tra quello colpevolizzante e quello ricattatorio.

Un nostro collega potrebbe occuparsi di voi
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dopo
Utente
Utente
Lo so che non e' una soluzione giusta ma e' l unica per non litigare....lui non si farebbe mai e poi mai aiutare...ritiene questo tipo di aiuto non indispensabile e so per certo che non accetterebbe mai anzi penserebbe che io sia impazzita perchè ho provato a proporglielo e non vi dico la sua reazione,ho provato a spiegargli che non c'è niente di male anzi serve per capire meglio il nostro rapporto ma niente da fare,
la ringrazio ancora e speriamo che prima o poi cederà e riuscirà a parlarne con me senza litigare e accusare. buona serata