Avversione sessuale???

Gentili medici, vengo subito al punto. Sono un uomo di 30 anni, ho appena vissuto la fine di una lunga storia con la mia ragazza, la prima, davvero bellissima, con la quale tutto andava benissimo, tranne una cosa: il sesso! il mio problema è sempre stato con lei di non riuscire a fare sesso, ma il motivo è quasi assurdo: pur essendo attratto da lei in maniera direi esponenziale, al momento "clou" mi fermavo, l'erezione svaniva. ormai ne sono certo: io provo avversione per l'organo genitale femminile! non so se si tratti di paura, disgusto o una sorta di taboo, ma è così. c'è da dire che anche lei i primi anni è stata sempre restia a farsi vedere "lì", quindi praticamente io non conosco in realtà bene quest'organo, ma so per certo di non essere gay, perchè amo le donne, il solo guardarle mi eccita da spezzarmi il fiato, lei era bellissima, mi faceva impazzire, i seni, il fondoschiena, le gambe....quindi nei preliminari mantenevo una possente erezione! ma appena si trattava di andare all'atto sessuale vero e proprio....la mia eccitazione svaniva. gli unici rapporti che riuscivo ad avere erano con lei di spalle, da dietro insomma, perchè aver davanti il suo fondoschiena mi eccitava, contrariamente no.
lei era stupenda, si sentiva giustamente desiderata da tutti, ma non da me, è quasi impazzita cercando di decifrare i miei comportamenti, io non le ho mai detto questa cosa, non le davo spiegazioni, finchè, giustamente, a deciso, pur amandomi, di lasciarmi. come darle torto....
ho letto circa problemi di "avversione sessuale", potrebbe trattarsi di questo? o cos'altro? posso guarire?
adesso ho paura ad instaurare un qualunque rapporto con altre ragazze, le corteggiatrici non mi mancano, ma so che mi prenderebbero per gay, anche se non ho la certezza che con un'altra ragazza, magari più matura, io riesca. anche se credo di no, perchè la mia avversione è reale....ho perso il mio grande amore, e adesso sono bloccato....aiutatemi, grazie.
[#1]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
da quello che racconta non sembra che lei abbia paura o addiritura "avversione" per il sesso. Lei racconta di rapporti consumati in alcune circostanze, di erezione sostenuta ed eccitazione; questo ci dice che probabilmente c'è dell'altro che probabilmente ha a che fare con la sfera ansiosa.
Lei dice di aver consumato dei rapporti solo in posizioni in cui non poteva essere visto, dunque non osservato, in cui si sentiva tranquillo di lasciarsi andare.

Credo che le sarebbe molto utile confrontarsi con uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuti a capire esattamente quale sia il problema, in questo modo potrebbe darsi una sipegazione logica di ciò che le succede e questo sicuramente la aiuterebbe a comprendere e a trovare la migliore soluzione.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#2]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Gentile Utente,

A volte succede, e la storia va avanti per un certo periodo di tempo.
Sino a quando non si sblocca.
Poi non avrà freni.
Lei è preso anche da ansia per la nuova prestazione.

Consulti uno psicoterapeuta.

Auguri e cordiali saluti.
[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
anche secondo me il problema è più legato all'ansia che non alla sessualità. Se ci fossero problemi sessuali sarebbero SEMPRE presenti, a meno che il suo pene abbia una "sensibilità psicologica" propria in grado di distinguere le varie situazioni, ma mi sembra improbabile

Il problema è che lei ora sta soffrendo, e cosa vuole fare in futuro? Perdere un'altra donna che ama? Non è forse il caso di tirar su le maniche ed iniziare una psicoterapia per l'ansia?

Se vuole maggiori informazioni può leggersi questo articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Dr. Cristian Livolsi Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 100 5
Gentile utente,

come dettole anche dai colleghi, le consiglio di rivolgersi ad un bravo psicologo o psicoterapeuta che sia specializzato in terapia cognitivo-comportamentale.

Cordialmente,

Dr. Cristian Livolsi
Psicologo/Psicoterapeuta e Ipnologo
www.cristianlivolsi.com
cell. 3387425971

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Il ringraziamento per le Vs. risposte è più che doveroso, mi sento parecchio incoraggiato, e trovo davvero notevole che abbiate tirato fuori proprio un'aspetto che io avevo distrattamente omesso di precisare....si, sono una persona molto ansiosa, apprensiva, malinconica, quindi più la cosa non andava, più avevo paura di nuovi confronti, però non capisco: l'ansia potrebbe darmi problemi di erezione, ma nei preliminari talmente sono eccitato che l'ansia e tutto il resto li lascio fuori, poi nasce il problema, mi diseccito, perchè forse nonostante la mia età, lei è stata la mia unica ragazza, quindi non ho altre esperienze, quindi guardo al sesso ancora come qualcosa di complicato, di difficile, di misterioso. e ormai mi sono fissato che non mi eccita l'organo femminile, che non mi piace vederlo o toccarlo....cose assurde, se penso a come attira tutti gli uomini!!! vorrei tanto rivolgermi ad uno psicoterapeuta, forse resta la mia unica speranza di sbloccarmi, di cominciare a vivere davvero, con serenità e sicurezza, ma vorrei trovare la persona giusta, se potete, consigliatemi, per la zona di Palermo.
Un grazie grande a tutti, cordiali saluti.
[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Bene, mi sembra che lei sia sulla strada giusta

Per un terapeuta cognitivo-comportamentale può visitare il sito www.aiamc.it alla voce Soci Ordinari, divisi per regione
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