Il mio ragazzo e il mio ex

Salve, vorrei raccontarvi la mia storia perché mi sento un in colpa è non so che cosa fare. Quando ero un' adolescente, ho conosciuto un ragazzo nella mia stessa scuola più grande di 4 anni,ero cotta di lui, il primo amorè e e mi ha portato ad una crescita interiore, era bravo e sincero ma per l'età che avevo lui lo trovavo più come ostacolo che come un fidanzato,trascuravo le mie amiche, i miei hobby, lui era diventato il centro e io non volevo, anche se infondo lui mi dava spazio,perciò gli dissi che volevo una pausa. Mi baciai con uno ma dopo una settimana ritornai da lui e lui mi perdonó .Ma le cose erano rovinate,lui non si fidava ed io pure per paura che potesse far ciò che feci io.Quindi dopo 4-5 mesi gli dissi che non poteva funzionare, che non si poteva continuare cosi e lui ci rimase tanto male. I mesi passavano, a lui mancavo e a me mancava, ma si stava separati, io facevo le mie esperienze e lui le sue ma continuandoci a sentire. Dopo 1 anno lui conobbe una ragazza che era nella nostra stessa scuola, nel frattempo noi si continuó a parlare fino a quando lui per natale mi invio una lettera con su scritto che non mi poteva aspettare per sempre e che si era innamorato di questa ragazza. Triste e piena di odio nei confronti dei due decisi di andare avanti e fare nuove conoscenze. Dopo qualche mese incontrai un ragazzo, che era amico di persone che giravano nel mio gruppo e che qualche volta vedevo. All'inizio non mi prese tanto ma mi incuriosiva e basta. dopo qualche mese però si fece avanti e tutto scoppió all'improvviso, era intelligente e divertente e mi prese subito. Il legame con questo ragazzo cresceva e con lui ho provato emozioni piu grandi ma per un periodo il mio ex mi scrisse ma io non gli risposi mai perché il mio ragazzo non voleva.
Adesso quel ragazzo è il mio attuale ragazzo ma 2 mesi fa il mio ex mi vide e mi scrisse se mi poteva salutare o se volevo fare l'indifferente ancora per un Po, visto che mi doveva vedere quasi tutti le mattine sul treno perché andavamo ad una università vicina, io gli dissi che andava bene ma lui ogni volta si metteva accanto a me e mi diceva che era ancora innamorato di me,che aveva una malattia grave e che non avrebbe avuto tanto tempo. Io nominavo spesso il mio attuale ragazzo, parlavo di lui e dicevo che ero innamorata ma mi piaceva parlare con il mio ex, mi faceva ridere, ma mettevo sempre le mani avanti. Vidi che continuava e che voleva riprovarci e io gli dissi di vederci l'ultima volta per parlare a quattrocchi. Lo vidi un pomeriggio sano da sola con lui e gli parlai e gli dissi che doveva finire li che ora amavo un altra persona. Lo rividi per due volte ad una festa, mi guardava e i giorni dopo mi scrisse che mi pensava giorno e notte e che non voleva riperdermi ma io non ci potevo fare niente. Ammetto che anche io ho ripensato ai tempi di quando ci stavo e quando parlavo con il mio ex ero felice e qualche notte l'ho sognato ..ma era un periodo brutto con il mio attuale ragazzo ed io adesso mi sento in colpa e non so cosa fare, se dirglielo o no.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Ho fatto fatica a leggerla, mi è sembrata un fiume in piena.

Può riformulare la domanda?
Per cosa dovrebbe sentirsi in colpa?

Sono rapoorto giovanili e, come se peso accade, non sono le ai longevi.

Se ha iniziato un nuovo rapporto, teoricamente, avrebbe già dovuto chiudere - con il cuore e la mente - il precedente

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Mi sento in colpa di non avergli detto niente al mio ragazzo che ho parlato con il mio ex e che ci sono stata un pomeriggio insieme..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le confessioni sono solo catartiche e non servono a nulla.

Se è confusa dovrebbe analizzare il suo sentire più profondo