Sensi di colpa

Soffro da un po' di tempo di sensi di colpa e sono in cura da una psicologa. Sono sempre stata soggetta al meccanismo del senso di colpa che peró è più radicato in me per quanto riguarda la sfera sessuale, mi ricordo da piccola vari baci con amiche e amici, ci mostravamo i genitali, ci davamo i baci sui genitali e sui seni, insomma scenette hard ma che di hard avevano ben poco in quanto avevamo 7/8 anni.
Crescendo sono sempre stata rigida e mi sono concessa solo a 18 anni al mio ormai ex. Fino ad allora avevo dato solo qualche bacio.
Tuttavia dopo 3 anni di storia lui mi ha lasciato per un' altra, e io , insicura e delusa mi sono buttata tra le braccia di una mia vecchia conoscenza e per di più fidanzato.
Dopo pochi mesi ritorno con il mio ex ma lui mi rilascia e inizio una nuova frequentazione con un ragazzo in cui ci sono dei rapporti.
Perchè sto male a pensare a questi eventi? Sia quelli dell infanzia che quelli di adesso mi fanno sentire sporca e una poco di buono. Sto malissimo e non riesco a capire come io abbia fatto ad andare a letto in giro di un amno con 2 diversi
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Dr.ssa Veronica Di Biagio Psicologo 21 1
Cara ragazza, innanzitutto le chiedo come mai ha deciso di chiedere un consulto in questo spazio dal momento che è già seguita da una psicologa. Ne ha già parlato con lei?

Scrive che soffre da tempo di sensi di colpa. Cosa intende precisamente?
Il senso di colpa non è precisamente una malattia, ma un'emozione, che ci segnala quando il nostro comportamento costituisce un pericolo o può provocare un danno a qualcuno. Nel suo caso chi pensa che sia stato danneggiato e in che modo?

In merito alle esperienze che ci riporta, cosa l'ha spinta a comportarsi così? Cosa provava in quei momenti specifici?

Lei sembra una persona molto attenta a valutare ciò che è giusto o sbagliato. Provi solo per un attimo a sospendere il giudizio su di se e sugli altri, e a focalizzarsi su quel che la porta a trovarsi in queste situazioni.
Forse vale la pena prima di tutto dare un senso a quel che le sta capitando.

Un caro saluto

Dr.ssa Veronica Di Biagio Psicologa
www.veronicadibiagio.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Ci ha appena scritto.

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/504652-sensi-di-colpa-e-ansia.html

Cosa è cambiato da qualche giorno addietro?

Se è già in cura, credo che dovrebbe discuterne con chi ha il piacere di occuparsi di lei.

Sessualità, infanzia, sensi di colpa, abbandoni e nuovi fidanzati, fanno parte dello spesso calderone.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Salve dottoressa , la mia psicologa mi ha dato dei consigli e detto che ciò dipende da una mia percezione delle cose! Io volevo avere un parere esterno e capire perchè mi senyo in colpa. Penso di aver ferito me stessa.
Non so dare un senso, vorrei qualcuno mi spiegasse meglio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I consigli e le spiegazioni non servono a nulla.

La rielaborazione del suo vissuto andrebbe effettuato in terapia, che è altra cosa dai consigli.

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Non capsco sa questi sansi di colpa somo motivati o no. Se sono io a sentirmi cosí o chiunque si sentirebbe cosí
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Mi sento una poco di buono , giudico i miei gesti orribili e io stessa in passato avrei giudicato poco seria una ragazza che fa queste cose poichè il sesso non è divertimwnto, ma é un gesto d' amore tra 2 persone in una relazione. Io l ho usato come antidoto al dolore in un momento di sofferenza e mi sono vendicata del mio ex traditore. Ma una volta recuperata la lucidità ho pensato di sotterrarmi. Non ho raccontato a nessuno di questi eventi ma dentro di me sono come un fardello e penso di avere un senso di colpa paragonabile a quello di un omicida. Non riesco a sospendere il giudizio di me poiché sono una persona che agisce sempre in base a ció che é giusto. Ecco qui non ci sono riuscita, l istinto , la sete di vendetta, il recuperare l autostima " anche io posso trovarmi un altro" hanno preso il sopravvento. Ora peró ho ritrovaro il mio equilibrio. Sono di nuovo io e io la vera me non riesce a capire come io abbia fatto, sono sconvolta da me stessa, come se fosse uscita un' qltra me che io non riesco a perdonare
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Dr.ssa Veronica Di Biagio Psicologo 21 1
Cara ragazza, dalle sue parole emerge un vissuto di grande sofferenza e disorientamento. Come rimanda anche la collega, la situazione sembra molto articolata e certamente meriterebbe un lavoro approfondito.

Quel che mi sento di rimandarle in questa sede, e su cui la invito a riflettere, è quanto questa sofferenza sia dovuta alla "colpa" che lei si attribuisce, o quanto all'aver sperimentato un divario tra quel che avrebbe dovuto fare e quel che ha voluto fare.
Sembra non riconoscersi nelle sue azioni, eppure le ha compiute coscientemente, a quanto ci racconta.
Le motivazioni di quelle azioni, che lei riporta, sembrano molto chiare, e certamente legate alle sue emozioni più che al pensiero. Quando ci troviamo ad affrontare situazioni che ci toccano molto, spesso le emozioni che proviamo sono intense e difficili da gestire, finendo per prevalere sul controllo "razionale" del nostro comportamento. Allora possiamo sentirci confusi, arrabbiati, delusi o impotenti per il nostro comportamento.

Credo che sarebbe molto utile per lei approfondire questi aspetti in un percorso terapeutico, considerando cosa ha significato per lei quella separazione, e come si collegano gli eventi di "oggi" con quelli della sua infanzia.

Ci faccia sapere come va, se lo desidera.
Un caro saluto,

[#8]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
La mia sofferenza deriva dall aver compiuto un' azione per me da poco di buono. Una cosa ceh non si DEVE fare e che nessuna brava ragazza fa