Ex studenti della facoltà di Medicina, relativismo, confusione e altro

Buongiorno a tutti,
sono una ragazza di 18 anni,frequento il quarto anno di superiori in un istituto professionale.Non ho idea del perchè io faccia le professionali. In passato sono stata una persona molto fragile e soggetta a discriminazioni varie;dopo tempo,durante l'età adolescenziale(14/15 anni)la situazione ha iniziato a ribaltarsi.Da persona invisibile (e MOLTO frustrata per questo)senza amici,a ragazza sempre al centro dell'attenzione.Ecco,questa fase è stata la mia rovina.Tanto da indurmi all'iscrizione di un istituto professionale che in realtà non volevo,non voglio frequentare.Questo perchè all'epoca,alcuni amici frequentavano quella,anzi questa scuola.Saltando poi numerose vicende(quali problemi di salute,d'identità, ecc)che ho vissuto e che hanno ulteriormente ostacolato parecchio il mio percorso didattico,vorrei rivolgermi a voi per delle domande/curiosità forse stupide..
Crescendo,ho riscoperto un amore per la filosofia,per la letteratura,per la curiosità verso la vita e la cultura in generale.Così,ho sviluppato l'idea di trasformare questa passione(/terapia,dato che non c'è stato psicoterapeuta che mi abbia aiutato quanto un qualsiasi ragionamento susseguito dalla lettura di un qualsiasi libro di Schopenhauer)in un lavoro vero e proprio.Prima del lavoro c'è"il percorso",cioè l'Università.Ma anche le scuole superiori penso siano importanti.In breve,sono interessata alla facoltà di Medicina..anche a quella di Filosofia;più Medicina in questo periodo.L'idea di aver passato una vita in ospedale in vesti di"paziente"mi spinge a voler ricoprire il ruolo da medico.Il problema ovviamente si pone dal momento in cui mi rendo conto di frequentare un istituto molto scarso.Non ci sono materie come greco,biologia,chimica..Niente di tutto ciò.La matematica che studiamo è leggerissima,molto intuitiva,ma abbiamo un programma così scarno in tutte le materie,che alla domanda"Che scuola frequenti?"mi vergogno solo a rispondere.E non è questione di prestigio.Il prestigio a parer mio è solo un modo come un altro di affermarsi su terzi.Mi vergogno anche con me stessa,non amo questa scuola,anzi la odio.Mi viene da piangere a pensare di essere qui,a sprecare la mia intelligenza e sensibilità nel nulla. Non facciamo nulla. Studiamo il minimo essenziale. Probabilmente un primino del Liceo Scientifico riuscirebbe ad avere una cultura scolastica più vasta rispetto a noi.
E sto male per questo. Non sono stata una ragazza/ex ragazzina/bambina fortunata, troppo libera, mente troppo artistica, ribelle e senza regole...Ed eccomi qui. A pagarne le conseguenze e a tentare disperatamente di riparare i danni.
Ex studenti di medicina, attuali medici, cosa ne pensate? E' possibile iscriversi, frequentare ( e magari superare) gli esami di medicina partendo da 0, avendo basi della matematica molto discutibili e nessuna base delle altre materie scientifiche?
Potrei studiare già da adesso? Con un anno e molti mesi in anticipo?
Raccontatevi e consigliatemi
Grazie.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza, è chiaro che gli indirizzi universitari da te menzionati implicano sforzo, impegno e dedizione (alcuni anche dei test d'ingresso).

Non di rado si trovano studenti nella tua stessa posizione, ma se pensi di essere veramente motivata a seguire i tuoi interessi culturali e di crescita non vedo perché non dovresti provare.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it