Un formicoloio alla lingua persistente, che interessa anche la bocca , ed alcuni mutamenti della

Buongiorno Dottori il problema riguarda mia moglie: da qualche tempo avverte un formicoloio alla lingua persistente, che interessa anche la bocca , ed alcuni mutamenti della vista nel senso che a volte vede un pò offuscato, porta comunque degli occhiali da vista. mia moglie ha 65 anni e non ha malattie ma si spaventa facilmente. Leggendo poi le varie cause tra cui malattie degenerative la preoccupazione si è accentuata. La dottoressa di base ci ha consigliato una visita neurologica che ha dato esito negativo , ma si è trattato di una visita senza accertamenti, , mi rivolgo a voi Psicologi perchè mia moglie è estremamente negativa in tutto e stiamo attraversando un periodo complicato , preoccupazioni per i figli , per la situazione economica , ( la sua) , perchè sia pur non navigando nel benessere siamo comunque un pensionato e mezzo. Mi preocupa il suo stato d'animo che vedo vicinissimo ormai al tracollo, quindi la domanda sarebbe ,se voi non avete delle risposte a chi o quale specialista mi devo rivolgere per accertare se c,un problema fisico se dobbiamo preoccuparci o se invece è solo una situazione ansiosa. Spero di aver spiegato la sitazione e resto in attesa . Ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Se il neurologo ha escluso una causa organica ai disturbi di Sua moglie si potrebbe ipotizzare un'origine psicosomatica. Cioe' l'espressione sul soma di una problematica psicologica.
Ponso si possa escludere che si tratti di una patologia degenerativa oppure sarebbe stata individuata in sede di visita neurologica.
Mi raccomando anche l'atteggiamento tenuto verso di lei da voi familiari, in quanto un atteggiamento teso o poco affettuoso potrebbe contribuire all'espressione dei disturbi.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa Esposito, la ringrazio della immediata risposta , effettivamente il mio atteggiamento era solo di conforto e di rassicurazione così anche le mie figlie, seguiro sicuramente il suo consiglio e spero non venga inteso come consolazione o pietismo, comunque se fosse possibile avere delle conferme strumentali o non so caso altro per rassicurarla maggiormente credo che aiuterebbe ad uscire da questo problema che ogni giorno la porta a piangere e chiudersi, rinunciando ad uscire a volte e la cosa mi preoccupa. Eventualmente a quale figura profesionale mi dovrei rivolgere, visto che il medico di base mi ha inviato dal neurologo il quale da una visita di sole domande ha dato esito negativo. Magari un altro neurologo per conferma o chi se no? La ringrazio ancora e cordialmente ossequio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Aggiungo qualche riflessione ed una lettura a quelle della collega che condivido.

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6593-ansia-ansia-ansia-fortissimamente-ansia.html


Solitamente la ricerca insistente di una causa organica e indice di un' etiologia psicogena della problematica..

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Esistono degli psicoterapeuti specializzati in psicosomatica che sono in grado di intevenire nel modo corretto quando i disagi vengono deviati sul corpo.
Tuttavia e' davvero indispensabile che a desiderare una consulenza in questo senso sia la Sua signora. Nel campo della psicoterapia e della psicosomatica il primo elemento che deve essere presente e' il desiderio di essere presi in carico da uno psicoterapeuta per essere aiutati a stare meglio.

Se tale desiderio non c'e' non si puo' accedere alla psiche. Purtoppo il corpo e' molto piu' "disponibile" ad essere curato rispetto alle sfere emozionali, specialmente quelle inconsce!

Le formulo i miei auguri! E ci faccia sapere!
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dopo
Utente
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Buongiorno Dottoressa Esposito. Questa sua lettera mi ha chiarito molto bene quello che devo fare , prima di tutto mettere in tranquillità psicologica mia moglie rendendola collaborativa a farsi seguire da uno psicoterapeuta , dopo di che se il problema resiste verificare con approfondimenti eventuali altre cause, del resto anche una sua collega la Dottoressa Valeria Randone è d'accordo con la sua diagnosi, Quindi ringrazio sentitamente e mi farò risentire per l'esito di questa terapia . Grazie ancora per l'attenzione che mi avete accordato Buona Giornata