Nostalgia

Salve, sono una ragazza di 23 anni ed è dall'anno scorso che ogni volta che vado via o che i mie genitori vanno via soffro di nostalgia da loro. Mi spiego meglio: l'anno scorso sono andata in vacanza con il mio fidanzato ed ero contentissima di andare e staccare la spina una settimana, quando è arrivato il giorno della partenza ho iniziato a piangere perché non sapevo se mi sarei divertita e mi mancavano già i miei genitori; e feci gran parte del viaggio piangendo e il primo giorno (con la pioggia anche) con un blocco allo stomaco, mangiavo poco.
La settimana scorsa invece sono rimasta a casa da sola per un weekend perché i miei sono andati al mare e iniziai subito a sentire la loro nostalgia anche se io ero a casa mia. Ho iniziato a mangiare poco anche a pranzo in cui erano ancora a casa. Cosa devo fare per superare questa nostalgia e attaccamento ai miei genitori? anche per un domani quando vorrò formarmi una famiglia ed andare via di casa.
Che consigli mi potete dare?
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Genrile Utente,
Le ipotesi sono svariate. Ma siamo online e non è né diagnosi, ne terapia..

È fragile psichicamente...
Ha paura di crescere...
È stata amata troppo poco ..
O troppo..
È dipendente psicologicamente...

C'è qualcosa di irrisolto nel legame con i suoi genitori...


Come vede gli ambiti da investigare sono tanti, tutti da investigare con cura, prima di pensare a possibili suggerimenti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Non c'è qualche consiglio su cosa poteri fare quando sono in queste situazioni? Può centrare anche il fatto che soffro di ipotiroidismo?
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
È possibile, ne parli con l'endocrinologo che la segue.

I consigli, purttoppo, non servono a nulla, le diagnosi cliniche e gli eventuali percorso terapeutico, si.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno,
Ho accettato il suo consiglio e mi sono rivolta alla psicologa del consultorio del mio paese e abbiamo fatto degli incontri affrontando il mio problema. Dopo un paio di incontri in cui mi ha fatto parlare e qualche domanda la psicologa mi ha detto che la mia è una paura di stare sola con me stessa. Mi ha consigliato di fare qualche passione/hobby da sola in modo da abituarmi, partendo da piccole cose e poi facendo sempre di più.

Ora però che si avvicina la convivenza sono un po' in ansia, per paura del cambiamento.
Cosa posso fare per tranquillizzarmi e far passare quest'ansia?
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in psicologia