Solitudine

Gentili medici,

Vi scrivo per sottoporvi il mio "caso".
Ho 26 anni, sono laureata e attualmente sto svolgendo uno stage in una azienda della mia città. Sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo che amo molto e che mi ricambia completamente. Arrivo al punto. Il mio ragazzo, non riuscendo ad ottenere risposte di lavoro soddisfacenti,ha deciso di lavorare due mesi in un villaggio turistico questa estate. Chiaramente non vuole starsene fermo aspettando segnali dal cielo.
Questa cosa mi turba perché solo con lui riesco a sentirmi me stessa. Le mie migliori amiche vivono altrove per lavoro. Le amiche che ho qui sono poche. Ci sto bene, ma non completamente. Ogni volta indosso una maschera per uscire con loro.
D'altra parte non voglio essere egoista, non voglio chiedergli di non partire perché so che è anche qualcosa che lo rende felice!
Come posso fare?
Non voglio tornare indietro nel tempo a quando facevo fatica ad allacciare rapporti sani e sinceri con gli esseri umani, mi chiudevo in casa e me ne rammaricavo.
Aiutatemi, grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

ha provato a parlarne con il Suo ragazzo, ipotizzando magari altri tipi di lavoro per questa estate?
Le chiedo questo non perché per Lei debba essere impossibile stare da sola, ma perché potrebbe essere più utile per entrambi.
Inoltre, come mai Lei non ha costruito una vita sociale anche con altre persone (amici, compagni di studio, ecc...)?
Se si vive una relazione che taglia fuori da tutto il resto, nel momento in cui questa si allontana (indipendentemente dalle ragioni) tutto diventa difficile e ci sentiamo dipendenti....

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
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Gentile dott.ssa,
In realtà è in attesa di alcune risposte lavorative. Poiché, però, sino ad ora tutto tace, la sua alternativa è quello che ha sempre fatto durante l'estate, l'animatore.
Ho pochi rapporti sociali in città perché ho studiato fuori e poi sono tornata in patria. E in ogni caso le persone a mio parere intelligenti sono davvero poche. Quanti di noi si sentono davvero a casa con i gruppi con cui escono ad esempio? Non amo la gente mascherata e qui ne incontro ancora molta. I migliori lavorano altrove e non sono più tornati.