Disperato bisogno di aiuto! vi prego!

Salve ho 20 anni e cerco aiuto. Racconto un po la mia storia. Da piccolo, intorno ai 7 anni, hanno abusato di me sessualmente più volte in più anni, questo ha causato apparte delle piccole "deviazioni" sessuali, anche dei seri problemi. In pochissime parole sono estremamente lunatico, anche in poche ore riesco a cambiare decisioni importanti della mia vita. Durante il periodo del liceo, sono stato fidanzato con una ragazza, ho lavorato serenamente per 2 estati consecutive (anche perchè ero motivato e a mio parere ero pià stabile mentalmente). Dopo aver finito la scuola superiore, dove mi sono trovato benissimo, ho iniziato ad avere problemi su quello che devo fare nella mia vita. Ho iniziato a pensare di andare all'università, per svariati motivi: per avere un futuro migliore, per avere un lavoro migliore, per non andare a lavorare, e anche un po per divertirmi.
Questo però mi comportava spostarmi molto per raggiungere l'università, che come tutte le università sono collocate in città; come carattere sono un tipo calmo che mi piace la tranquillità del mio paesello, e tra parentesi odio la confusione delle auto e la vita frenetica che si fà in queste città. Quindi ho iniziato ad avere problemi di stress.
Alla fine ho abbandonato questa università, e per un bel pò di tempo sono rimasto senza fare niente, nella speranza di capire cosa fare del mio futuro.
Mi sono iscritto in un altra facoltà, nella speranza che vada meglio. Si! c'è qualche materia che non mi và genio, però cerco di farla (anche se ci sono momenti che mi deprimo, pensando di ritirarmi di nuovo).
Però il problema non si è risolto per nulla, ho paura di tutto: ho paura di fallire, ho paura di deludere i miei, ho paura della vita, ho paura di crescere, non mi sento voluto bene, mi sento estremamente solo(anche se ho tanti amici), qualsiasi cosa faccio non mi va bene, etc...
Sono un tipo molto cattolico, e mi impegno molto per la chiesa, faccio parte dell'Azione cattolica e di altri movimenti cittadini e sono un tipo sempre a disposizione degli altri, quindi ho sempre pensato di farmi aiutare da qualche sacerdote. Recentemente ho conosciuto un sacerdote veramente molto bravo, molto preparato su tutto; qualche settimana fà per scherzo mi sono fatto analizzare la firma, sempre nella speranza di "trovare me stesso", e attraverso la grafologia ha letto molte tappe della mia vita, tra cui anche quel problema che ho avuto nell'infanzia. Subito è scaturito un dialogo abbastanza lungo, che purtroppo ha smosso le acque, facendomi ritornare in un periodo di crisi abbastanza forte.
La differenza delle crisi che ho avuto precedentemente è che questa volta sento proprio qualcosa dentro, a livello fisico mi sento male, mi fa male il cuore, mi sento nel sangue qualcosa che non và, sto proprio male fisicamente.
Adesso non credo di pretendere troppo, ma voglio ritornare ad ESSERE FELICE (proprio come lo ero al liceo), ho letteralmente bisogno di essere felice.
Vi prego ho bisogno di aiuto.
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Dr. Claudio Sessa Vitali Psicologo, Psicoterapeuta 8
Caro ragazzo,

grazie innanzitutto di aver voluto condividere con noi la tua storia e il tuo stato d'animo.
Spesso fra la fine del liceo e i primi anni di università c'è un momento di crisi e un po' di disorientamento... Cosa voglio fare "da grande"? Chi voglio essere nella vita? E sopratutto... sarò in grado di farcela?
Probabilmente stai attraversando un momento di difficoltà non diverso da quello di molti altri tuoi coetanei, ma magari particolarmente intenso, visto anche la tua infanzia così travagliata.
Le incertezze e le paure che descrivi sono assolutamente comprensibili e personalmente credo che questo momento di crisi si potrà trasformare in un momento di svolta molto positivo e importante. Tu dici di voler essere felice: hai diritto di pretenderlo ed è giusto che tu ti batta per questo! E' il momento di guardarti dentro e di prendere in mano la tua vita. Un bravo sacerdote può essere un aiuto molto importante, ma in alcune situazioni può essere necessario rivolgersi anche ad un professionista con competenze specifiche. Vai con fiducia da uno psicologo o ancor meglio da uno psicoterapeuta ed esprimigli i tuoi dubbi e timori così come hai fatto in queste righe: lui ti potrà aiutare ad accettare e superare il passato, a vivere più serenamene il presente e a pensare costruttivamente al tuo futuro. Hai le capacità e la motivazione per fare uno splendido percorso. In bocca al lupo!

Dr. Claudio Sessa Vitali
Psicologo e Psicoterapeuta
Riceve su appuntamento c/o lo Studio Kaleidos di Milano
www.studiokaleidos.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo
Non si tratta di pretendere troppo, ma di pretendere il minimo cui ciascuno di noi ha diritto, ovvero un livello minimo di serenità e felicità.

Nel bene e nel male, ognuno di noi ha la sua storia e si porta dietro le ferite delle battaglie che ha dovuto combattere. Ma nel tuo caso, siccome stai avendo paura, come dice Fernando Pessoa sei costretto a portarti dietro tutte le ferite delle battaglie che non hai mai combattuto.

Ritengo che faresti benissimo a interessarti per ottenere aiuto di tipo psicologico. Puoi informarti presso la tua ASL per sapere se esiste un Dipartimento di Psicologia al quale chiedere un primo consulto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio delle risposte, pero purtroppo ho pure paura di andare dallo psicologo.
Anzi... dopo 3 anni dalla diagnosi ho avuto il coraggio di andarmi ad operare di varicocele... figuratevi se ho il coraggio di dire ai miei che ho bisogno di andare dallo psicologo...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo
Può recarsi alla sua ASL e chiedere un consulto anche da solo, non ha bisogno di parlarne con altri: a quanto scrive, lei è maggiorenne.

Però, naturalmente, non è obbligato a farlo. Se malgrado tutto riesce ancora a resistere e a non lasciarsi aiutare, probabilmente significa che tutto sommato forse non sta poi così male.

Cordiali saluti
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Dr. Claudio Sessa Vitali Psicologo, Psicoterapeuta 8
Caro ragazzo,

capisco il tuo timore perchè molti in Italia si sentono ancora un po' a disagio all'idea di rivolgersi ad uno psicologo. Tu però ce l'hai già fatta: sei riuscito a condividere le tue difficoltà con uno psi scrivendo a questo sito! Vedo che, prendendoti il tuo tempo, hai alla fine scelto di sottoporti all'intervento chirurgico ed ora hai deciso di rivolgerti a noi tramite internet: sono sicuro che saprai valutare altrettanto bene se e quando rivolgerti ad uno psi in carne ed ossa.
Nel caso, come ti ha già scritto il mio collega, in quanto maggiorenne, potrai farlo anche autonomamente e attraverso la tua ASL dovrebbe essere possibile avere alcuni colloqui pagando solo un modesto ticket. Auguri!
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ma vorrei capire anche una cosa: è possibile che questo mio fortissimo stato di insicurezza sia causato da quello che mi hanno fatto da piccolo, se si dovrei andare dal dottore per cercare di risolvere quel problema, per poi innescare una reazione a catena fino ad arrivare ai problemi di oggi.
Scusate la mia perplessità, ma sono molto restio ad andare dai dottori. vorrei sempre farne a meno.

e poi rispondo al dottor Santonocito: non è semplice vivere da bisessuale sapendo che è dovuto a un porco pedofilo che gli piaceva "giocare" con me. è una ferita mai rimarginata che mi porto dietro.
Comunque vi ringrazio per la pazienza nel rispondere alla mia richiesta di aiuto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E quindi, secondo lei, è meglio continuare a dare questa soddisfazione a quel porco pedofilo continuando a far sanguinare questa ferita, oppure è meglio cercare un professionista il cui lavoro consiste proprio nell'aiutare le persone che hanno bisogno di sanare questo tipo di ferite?

Ripeto, la scelta è sua e non deve in alcun modo sentirsi obbligato a scegliere un'alternativa piuttosto che un'altra.

A proposito: è un'antica illusione dell'essere umano quella che "se capisco qualcosa, allora poi potrò anche cambiarla". Se ci pensa, ogni giorno ci troviamo davanti a controesempi che smentiscono quest'illusione.

A parte il fatto che online non esistono gli estremi per poter fornire aiuto, e quindi in questa sede sarebbe impossibile. A parte questo, l'unico aiuto potrà trovarlo, se vuole, solo in una relazione terapeutica di persona, nel mondo reale.

Cordiali saluti
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Dr. Claudio Sessa Vitali Psicologo, Psicoterapeuta 8
Caro ragazzo,

da quanto scrivi traspare tanta sofferenza e rabbia per quello che è successo nel passato e per come stai vivendo il tuo presente. Il tuo "fortissimo stato di insicurezza" può essere dovuto a molti elementi, così come la tua scelta sessuale attuale può essere influenzata in misura minore o maggiore da quanto ti è accaduto da bambino. Personalmente ritengo qualsiasi scelta sessuale fra adulti consenzienti (eterosessuale, omosessuale o bisessuale) altrettanto valida ma solo se porta alla serenità e piena realizzazione della persona.
Il mio consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta è perchè giustamente ora chiedi disperatamente aiuto: credo che i dubbi che tu ti poni siano molto importanti e non possono certo trovare una risposta esauriente in un semplice scambio di mail, ma solo in una relazione costruita nel tempo con uno psicologo, che prima di essere un dottore con competenze specifiche è innanzitutto una persona. Sul tuo passato ormai non puoi fare niente, ma puoi fare molto sul tuo presente e sul tuo futuro... e a vent'anni hai ancora tutta la vita davanti.

Con affetto